Ho citato molte volte negli ultimi anni Sudden debt.
Blogger che ha iniziato a parlare di eccesso di debito nel 2006. Non dico che ha predetto la crisi, ma ha correttamente spiegato l'insostenibilità del debito e del sistema "permagrowth" (come lo chiama lui - sistema che fa di tutto per mantenere la crescita stimolandola in ogni modo creando squilibri che prima o poi si pagano). Molti post sono da rileggere per la chiarezza e per la passione - chi è interessato al tema che ci butti un occhio.
L'ultimo post che ho linkato sopra parla dell'aumento della diseguaglianza, mostrando in due grafichetti la tendenza negli USA. Tendenza che si ripete in tutto il mondo - per dirla nel solito modo demagogico, i ricchi diventano più ricchi e i poveri più poveri.
Questa è una tendenza assolutamente normale del capitalismo, perché semplicemente è fatto così - la massimizzazione del profitto è l'unico dogma. La redistribuzione della ricchezza non esiste. È una bestia insomma che pur di rispettare il dogma crea guerre, ricatta governi ecc...
Lo spettro del comunismo che si aggirava per l'Europa spaventava il capitale e quindi si è creato lo stato sociale. Ora basta. E ora si danno soldi dallo stato alle banche, si aumentano le tasse, tagliano le pensioni e il welfare state e in generale si impoveriscono le fasce più deboli. Tanto non c'è alternativa, che cazzo volete?
Blogger che ha iniziato a parlare di eccesso di debito nel 2006. Non dico che ha predetto la crisi, ma ha correttamente spiegato l'insostenibilità del debito e del sistema "permagrowth" (come lo chiama lui - sistema che fa di tutto per mantenere la crescita stimolandola in ogni modo creando squilibri che prima o poi si pagano). Molti post sono da rileggere per la chiarezza e per la passione - chi è interessato al tema che ci butti un occhio.
L'ultimo post che ho linkato sopra parla dell'aumento della diseguaglianza, mostrando in due grafichetti la tendenza negli USA. Tendenza che si ripete in tutto il mondo - per dirla nel solito modo demagogico, i ricchi diventano più ricchi e i poveri più poveri.
Questa è una tendenza assolutamente normale del capitalismo, perché semplicemente è fatto così - la massimizzazione del profitto è l'unico dogma. La redistribuzione della ricchezza non esiste. È una bestia insomma che pur di rispettare il dogma crea guerre, ricatta governi ecc...
Lo spettro del comunismo che si aggirava per l'Europa spaventava il capitale e quindi si è creato lo stato sociale. Ora basta. E ora si danno soldi dallo stato alle banche, si aumentano le tasse, tagliano le pensioni e il welfare state e in generale si impoveriscono le fasce più deboli. Tanto non c'è alternativa, che cazzo volete?
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