mercoledì 2 novembre 2011

Puttanate

Qualche giorno fa vedo postato su FB un link a questo post che non linko perché non voglio far pubblicità a dei siti di merda - chi è curioso può trovarlo facilmente.



La Norvegia non ha debito pubblico, perchè:
1 - Non ha aderito all'euro. La moneta Norvegese è la Corona.
2 - Non ha privatizzato le aziende energetiche - petrolio (Statoil), energia idroelettrica (Statkraft), alluminio (Norsk Hydro), la principale banca del paese (DnB NOR), e le telecomunicazioni (Telenor).
3 - Circa il 30% di tutte le aziende quotate alla borsa di Oslo è statale.
4 - I titoli di stato rendono il 6,75% netto ai risparmiatori (clicca qui).
5 - Pur essendo il principale produttore di petrolio europeo, NON fa parte dell'OPEC. Per la cronaca, l'Italia è il secondo produttore europeo e in Basilicata è stato individuato il più grande giacimento d'Europa su terraferma.
Naturalmente, in Norvegia, non si sognano di parlare di privatizzazione dell'acqua o privatizzazione della raccolta di rifiuti, come fanno i nostri politici e NON hanno alcun debito pubblico, anzi! Hanno un avanzo di bilancio statale del 10%, mentre noi, che abbiamo privatizzato quasi tutto, abbiamo un debito pubblico pari al 115% del nostro PIL...


Raramente ho visto tante puttanate in un post non scritto dal sottoscritto.


Allora, già la prima frase è falsa, ma ci torno dopo. Andiamo per punti:
1. Sì, è vero che non ha l'Euro ma la Corona, ma non è questo il motivo per cui non ha debito pubblico - anche perché ha debito pubblico.
2. Fuorviante: se le aziende non sono privatizzate come possono essere quotate in Borsa? Ricordo che in Borsa si scambiano le azioni delle aziende quotate, ma se tutte le azioni sono detenute da un unico soggetto, privato o pubblico, che cazzo scambi? La realtà è che sono come le italiane Eni ed Enel - sono parzialmente privatizzate e lo Stato detiene tra il 30 e il 67% delle azioni delle aziende. Ribaltando potrei dire l'Italia è così furba da non aver privatizzato le aziende energetiche come Eni ed Enel (lo Stato italiano tramite il Tesoro detiene di entrambe il 30% mi pare -non ho voglia di controllare la % esatta, vado a memoria)
3. No, il 30% del valore della borsa norvegese è detenuto dallo Stato - il concetto è simile, ma si tratta di errore di copia/incolla da wikipedia.
4. Questa è proprio la chicca! L'incipit dice "La Norvegia non ha debito pubblico" e poi ti da il rendimento (sbagliato) dei titoli di Stato. Uh? Schizofrenia? Disturbo della personalità? Ubriachezza molesta? O banale incapacità di capire quello che si sta scrivendo?
Ma tralasciamo la coerenza e vediamo i numeri. Il link clicca qui rimanda a wallstreet italia. E va bene, un sito come un altro per le notizie finanziarie. L'articolo citato dice: "i suoi titoli di stato che hanno una scadenza che va da uno a dieci anni hanno assicurato un ritorno sull'investimento del 6,197% quest'anno, rispetto al 4,747% dei titoli di debito tedeschi e il 2,931% dei bond svizzeri."
Prima cosa aggiungono "netto" che non è vero, poi non riescono neanche a copiare "6,197", ma scrivono "6,75". Che uno avrebbe potuto calcolare il netto da 6,197%, ma il risultato sarebbe stato inferiore a 6,1797 e non superiore. Misteri della matematica.
Poi cosa vuol dire? Più è alto il rendimento di un titolo di Stato più è rischioso il paese. Infatti in questi giorni il titolo a 10 anni italiano rendeva oltre il 6% e tutti spaventati a dire che è insostenibile ecc... Quindi? L'autore del post puttanata voleva dire che i norvegesi sono uno stato così social-democratico da dare tanti interessi ai risparmiatori? Allora Berluscone è ancora più generoso che ieri il BTP 10 anni ha toccato il 6.3%? E gli svizzeri taccagni che pagano solo il 2,931?
No. Wallstreet italia parla di risparmiatori europei i quali nel 2011 hanno guadagnato sui titoli norvegesi, perché sono denominati in corone norvegesi e nel 2011 l'euro si è deprezzato rispetto alla corona. Per cui un investitore che ha comprato un titolo norvegese ha guadagnato sul cambio e non sulla cedola. Perché il decennale norvegese rende poco - essendo uno Stato a basso rischio di default - in questi giorni rende il 2,80% dopo aver toccato il minimo di 2,19% a settembre. Lordo. Senza contare il rischio cambio - che è calcolabile solo ex-post, quando si vende il titolo. 
5. Sì, la Norvegia non fa parte dell'Opec. E allora? Qual'è la notizia? Neanche l'Italia mi pare. O la Gran Bretagna o la Danimarca. E neanche gli U.S.& A. - che forse non vogliono stare nello stesso club dove siede l'Iran e Venezuela. E comunque l'Italia non è il secondo produttore europeo.
Per la cronaca l'OPEC ha 12 stati membri. Volevo contare quanti sono i produttori di petrolio a livello mondiale, ma la lista è troppo lunga.


Ricopio il finale:
NON hanno alcun debito pubblico, anzi! Hanno un avanzo di bilancio statale del 10%, mentre noi, che abbiamo privatizzato quasi tutto, abbiamo un debito pubblico pari al 115% del nostro PIL...


Allora, la Norvegia ha bond in circolazione quindi ha debito pubblico. In effetti il suo debito pubblico ammonta al 48.9% (dati del 2010). Che paragonato all'Italia sembra poco, ma per esempio la Serbia ha il 41.5%. Quindi i serbi sono migliori gestori delle finanze pubbliche dei norvegesi? E i russi che hanno solo il 9%? Il fatto è che i serbi non riescono ad emettere bond - gli unici bond in circolazione sono quelli emessi dopo la guerra e distribuiti alla popolazione. Simile la Russia dopo il default alla fine degli anni 90 è riuscita a tornare sui mercati finanziari internazionali sono recentemente (2010 o addirittura 2011).
Beh, i numeri bisogna capirli prima di buttarli a casaccio in mezzo a parole buttate ugualmente a casaccio.
Ha un avanzo di bilancio del il 10,6% del PIL, probabilmente principalmente grazie alla produzione di petrolio, ma avanzo/disavanzo di bilancio sono una cosa e debito/credito pubblico un'altra. Per spiegare velocemente l'avanzo/disavanzo è come l'utile o perdita di un'azienda, cioè un concetto di flusso annuale, mentre il debito è stock, una passività. Ovviamente i due concetti sono legati - se nell'anno x hai un deficit di bilancio probabilmente dovrai finanziarlo aumentando il debito (oppure con surplus della bilancia commerciale, ma non serve complicare). 


Il fatto che rende la Norvegia un caso unico non è solo la sapiente gestione delle finanze pubbliche, ma anche il culo di star seduti sul petrolio. Ma visto che sono un popolo lungimirante invece spendere i proventi della vendita del petrolio per fare grattacieli e spiagge a forma di elmo vichingo in mezzo hai fiordi hanno fatto un fondo che oggi vale 500 miliardi di dollari con cui hanno la pensione assicurata - per dire il valore del fondo è circa l'uno % del valore delle borse mondiali. Per leggere qualcosa di più vicino alla realtà sui vichinghi meglio andare qui


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Quello che mi fa imbestialire non è il messaggio (che è pienamente condivisibile, perché sono un fermo sostenitore del modello socio-economico scandinavo), ma il fatto che viene veicolato tramite informazione sbagliate, anzi proprio false.


E comunque, viva la Norvegia! Viva la socialdemocrazia!





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PS: sul sito che non linko ho fatto un commento veloce dicendo che scrivono puttanate e - tanto di cappello - lo hanno pubblicato. Il commento prima del mio è questo, testuale:

"Però c' è da dire ke non sono nemmeno 4 miglioni di abbitanti e c' è pure un alta tasso di suicidi!!!"



Ecco, ricordarsi di non commentare su siti simili. È inutile. Inoltre il commento sopra può dare un'idea del livello dei lettori del sito... che tristezza, un attentato alla grammatica... fa proprio male al cuore...

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