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martedì 23 marzo 2021

Bolle

 Viviamo indubbiamente in tempi interessanti.

Durante al rassegna stanca mattutina tra facebook e twitter mi sono imbattuto in questo grafico dei simpatici amici di Goldman Sachs. 

Hanno messo assieme le più grandi bolle speculative degli ultimi secoli dai soliti tulipani fino all'odierna bolla di bitcoin.

La nota a piè di pagina che hanno omesso: mancano le bolle di bitcoin del 2013 e del 2017.


Un'osservazione sulle banche: al momento stanno tra il FUD (Fear Uncertainty Doubt) e FOMO (Fear Of Missing Out). Conclusione: manco loro capiscono che cazzo succede.

Esempio: prima e dopo, ovvero cosa dicevano qualche anno fa e cosa suggeriscono oggi ai clienti. 



Esiste un sito molto utile che si chiama Violation Tracker e registra le multe comminate alle varie aziende. Per esempio questo è il track record di Goldman Sachs.

Il dogma bancario: le banche non sono istituti di beneficenza. Sono bravissime a guadagnare, ma non a farti guadagnare. E guadagnano tantissimo. Puoi ogni tot anni ti capita una crisi tipo 2008 e devono chiedere aiuto ai contribuenti, perché purtroppo i guadagni degli anni passati sono già stati spesi in bonus, champagne e battone. Capita.


mercoledì 17 marzo 2021

Essere positivi

E non parlo di quella malattia di cui si parla sempre e pure troppo. L'ho fatto ieri.

Oggi ho iniziato ad ascoltare il dialogo tra Harari e Bregman e ve lo consiglio caldamente.




Harari è l'autore di Sapiens, mentre Bregman ha scritto Humankind.

Sapiens è la storia degli umani, Humankind la storia ottimista degli umani.

Sapiens è più mattone, Humankind è più leggero.

Merita ascoltare gli storici perché per mestiere guardano al passato ed hanno una interpretazione del presente più ampia dell'utente medio dei soscial media.

Una citazione dal video: l'influenza spagnola ha fatto più morti della prima guerra mondiale, ma sulla guerra ci sono libri, opere d'arte, si studia a scuola. L'influenza spagnola io l'ho sentita solamente perché in assicurazione è considerata come scenario estremo. Quindi forse tra 50 anni l'attuale pandemia sarà un breve paragrafo nei libri di storia e magari si parlerà della quarta rivoluzione tecnologica o di quando esistevano ancora le fiat currencies e non si contava in satoshis o di come Biden ha iniziato a rompere i coglioni a Putin (oggi) e le cose sono andate a schifìo. Chissà. Morale: take it easy. Potrebbe andare peggio.


PS: Bregman è diventato famoso dopo una visita in Svizzera.


martedì 16 marzo 2021

La pandemia monetaria

Temi della giornata:

- piani vaccinali

- pandemia

- politica

- politica monetaria


Citazioni della giornata:

Esprimo quello che ho sempre pensato, che ci sia ben poco merito nella virtù e ben poca colpa nell'errore
- Fabrizio De André

Non ho nessuna verità assoluta in cui credere, che non ho nessuna certezza in tasca e quindi non la posso neanche regalare a nessuno e va già molto bene se riesco a regalarvi qualche emozione 
- Fabrizio De André

Vi ricordo anche il disclaimer storico di Zurota: Attenzione, questo blog potrebbe contenere volgarità, offese gratuite e stupidità. Si raccomanda la lettura ad un pubblico consenziente.


Quindi se il post qui sotto vi offende per il tema trattato - e sono sicuro che offenderà qualcuno visto che la gente è sempre più permalosa -  gentilmente: non rompetemi i coglioni. Questo bloggo è mio e lo gestisco io. Chi lo legge vede chiaramente il disclaimer sopra.  

Vista la moda del momento, aggiungiamo questo

"Investing in digital assets poses gargantuan risks & may not be suitable for every investor. This isn't financial advice. Please do your own research."

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Premetto che ho tante opinioni, ma non sempre coerenti. Premetto anche che di medicina, virus, malattie, cure e vaccini non capisco nulla. Non sono statistico ma almeno un po' di numerini li ho macinati per dovere professionale.

Premetto che da un po' mi preoccupa (intellettualmente) molto di più la politica monetaria della pandemia - che ormai va avanti da un anno e ha perso un po' il fascino della novità, mentre la politica monetaria non smette di affascinarmi. Però ogni tanto qualche post pandemico su FB mi istiga commenti maligni e la notizia di ieri era il blocco della campagna di vaccinazione per colpa di alcuni presunti effetti collaterali* dei vaccini. Ho condiviso qualche post e le discussioni sono state "interessanti", ma su FB non si discute, si sbraita, perciò uso il mio pezzo personale di internet per diffondere il mio Verbo.

Tornando alla questione del blocco dei vaccini ci sono due schieramenti che dicono:

1) Bene, perché il principio di precauzione è importante.

2) Male, perché statisticamente il numero di effetti collaterali è poco significativo - almeno in base ai dati attuali.

A pelle la mia opinione tende alla seconda e quindi sono tendenzialmente contrario al blocco. Da professionista del rischio (suona figo, vero?) la prudenza è assolutamente necessaria, ma va anche calcolata valutando costi e benefici. Come per il lockdown: si poteva evitare? Non credo, perché le funzioni esponenziali hanno questa brutta caratteristica di essere esponenziali (già scritto in un post precedente)

Quindi? Le autorità devono valutare gli effetti sulla società, gli individui possono decidere se vaccinarsi o meno valutando i costi e benefici in base alle informazioni disponibili, competenze tecniche, visione del mondo, umidità, oroscopo della giornata...

Una cosa mi è molto chiara: la mortalità degli ultimi 12 mesi è molto superiore alla media e in termini statistici è molto vicina alla mortalità che si vede in guerra - almeno in Italia visto che ho guardato velocemente i dati ISTAT, ma nei paesi occidentali sembra la stessa storia, magari con tempistiche diverse: chi ha sfangato la prima ondata ha preso di brutto la seconda. La cosa grave è che la mortalità è stata elevatissima nonostante le precauzioni. Senza lockdown si torna all'esponenziale. Qualcuno non è d'accordo, ma non abbiamo la prova contraria, solo teorie. 

Comunque basta avere poche basi di statistica e analisi dei dati per essere d'accordo che la mortalità non è normale - e dico normale in senso statistico (curva a campana di Gauss). Poi uno può interpretarlo dicendo che è colpa della pandemia in corso (come la penso io) e altri  diranno che l'eccessiva mortalità è dovuta al lockdown e suoi effetti collaterali (io penso di no). Ma ognuno ha la sua Verità in tasca, no?

Ora ci sono i vaccini

La singola persona deve valutare i pro e i contro. 

Rischio di vaccinarsi:

1) avere effetti negativi del vaccino

2) prendere comunque il covid, nonostante il vaccino

3) essere investiti da un mezzo di trasporto anti-vax


Bisogna valutare i tre rischi pesando probabilità e gravità dei danni - molto difficile anche per specialisti, quindi spesso è una scelta non scientifica ma a sentimento.

Rischio di non vaccinarsi:

1) rischiare di prendere il covid e relativi effetti collaterali*

Dato che viviamo in una società sarebbe anche opportuno valutare gli effetti secondari: non mi vaccino, becco il Covid e infetto il nonno che tira le cuoia. O infetto qualche sconosciuto a cui ho starnutito in faccia. 


Quindi personalmente capisco i timori di iniettarsi qualcosa che non si capisce. Io mi faccio il vaccino anti-influenzale da 5 anni, pur senza avere problemi di salute e senza capire cosa cazzo ci mettono dentro. Lo faccio perché sono maschio e quindi ho una tolleranza al dolore molto bassa. L'ultimo anno senza vaccino sono stato a casa 2 giorni con starnuti, naso che colava, febbre a 37.7 e fastidio. Grazie al vaccino (o anche al caso...chissà, non ho mica accesso all'universo parallelo in cui Zurota è no-vax) non ho beccato niente negli ultimi anni. Manco il covid ho beccato, quindi il flu shot funziona! Dimostra il contrario, caro no-vax!

Questo per dire che ho una opinione positiva dei vaccini per convinzione ed esperienza personale. Ovviamente ognuno ha la sua storia, le sue paure e modelli mentali. Il mondo è bello perché è vario. Sono conscio di essere positivamente prevenuto sui vaccini, quindi molto probabilmente anche gli articoli che leggo riflettono il mio bias - sapete no che i soscial midia ci ingozzano della merda che ci piace? 


Guardando da un punto di vista più ampio, come fanno gli economisti, le cose sono molto semplici, quasi banali: vaccina tutto quello che trovi. Ora, subito, più veloce che puoi. Fai anche vaccini multipli, meglio abbondare.

Ci sono effetti collaterali? Boh, i dati sembrano buoni, finora dove si è vaccinato tanto (Israele, UK, USA) non si sono visti casini particolari, ma un netto calo della mortalità dei vaccinati. Quali sono gli effetti collaterali delle misure preventive? Pessimi. Conclusione: vaccina, vaccina, vaccina. 

Ci sono soluzioni intermedie? Sembra di no: dopo le riaperture le cose vanno a meretrici perché la gente è stufa ed esce, vede gente, abbraccia la nonna, starnutisce in muso al cane. E la gente si infetta e muore e quindi dopo un po' si richiude tutto. Rifacendo il giochino del lockdown questo funzionerà sempre meno - la gente rispetterà sempre meno le regole e non appena si riapre farà festa bevendosi il Nilo e finendo con ammucchiate, sapendo che tra poco si richiude. Carpe Diem, Covid Ciapp.

Quindi la mente semplice dell'economista considera queste possibilità e il vaccino è la soluzione ottimale. Sarebbe carino avere una cura, ma al momento non sembra ci sia la pillola del giorno dopo per il covid. C`è il vaccino che è l'equivalente del goldone/pillola. 

Questa è la situazione semplificando molto. Ergo sono pro-vax come soluzione comunitaria. Se domani il vaccino fosse disponibile per me chiederei consiglio al mio dottore. Mi fido di lui perché ha studiato medicina e non economia. Quindi ascoltate il vostro medico per consigli medici, leggete Zurota per le cazzate e le emozioni.

Parlando di cazzate ed emozioni, dicevo che mi preoccupa la politica monetaria. Perché? Per via del realistico video qui sotto.


Qui la versione seria che illustra l'ammontare di soldi in giro. Notate il picco stile esponenziale à la Covid? Ecco. Sembra un'epidemia o quantomeno una malattia grave.


Tanti soldi in giro dovrebbero far aumentare i prezzi, ma per ora solo i prezzi degli asset finanziari, cryptomonete, arte digitale. Gli americani questa volta danno soldi al popolo e non alle banche, però i millennials e la generazione Robinhood preferisce giocare in borsa invece di spendere. 



Questo è un esperimento abbastanza inedito, ma non troppo (a Weimar si stampava tanto, per dire). Le conseguenze le vedremo: il mitico Ray Dalio sta parlando dei rischi da un bel po'. 

Potrebbero esserci due scenari: quello che dice Dalio, ovvero crisi del debito, inflazione, disastri, disperazione, guerre.

Il scenario positivo: il progresso tecnologico continua e anzi accelera, la produttività aumenta, l'ossessione per l'automazione elimina il rischio umano (tipo lockdown che impedisce agli umani di produrre), lavorare diventa meno necessario, ma serve redistribuzione della ricchezza (tipo reddito universale) e figa per tutti.

Lo saprà chi sopravviverà al Covid, alle mascherine, al vaccino e agli autobus assassini.


____________________________

* morti.



lunedì 8 febbraio 2021

"In retrospect, it was inevitable"

Il fantastico mondo delle cryptomonete non è mai fermo.



Piccola storiella:

Come ho scritto nel post di ieri, gli investitori istituzionali hanno iniziato ad investire seriamente in bitcoin ad Agosto, quando MicroStrategy ha reso pubblica la sua strategia di ridurre l'esposizione verso il dollaro destinato, secondo le loro analisi, a svalutarsi. Il CEO a dicembre ha stuzzicato Elon Musk su Twitter.



E come promesso ha spiegato al diligente Elon come fare. 

Il 29 gennaio Elon cambia la sua bio su Twitter e scrive solo "bitcoin", il burlone. E bitcoin quel giorno è salito del 17%.


Poi si è messo a pompare Dogecoin, ma quella è un'altra lunga storia. 

Oggi viene fuori che, come suggerito da Saylor, Tesla ha comprato $1.5 miliardi di bitcoin. 


Sappiamo tutti che Elon è un genio, ma anche un po' pazzerello. Ma tanta gente lo segue come un messia.


Quindi ora qualsiasi cojone di CIO, tesoriere, asset manager può andare dal capo di turno "Uè, l'ha comprato pure Musk che siamo gli ultimi scemi?". Poi ovviamente il burlone Musk un giorno uscirà "ho scherzato, venduto tutto".

Intanto uno decide se seguire i consigli d'investimento del luminare di Economia Michele Boldrin (vedi post di ieri) o quelli di Elon Musk, che ha solo fatto PayPal, Tesla, SpaceX e un paio di altri progettini. 

Ovviamente gli stronzi di internet ne approfittano per sfottere un pochino il professorone. Considerato come tratta gli utenti che fanno domande che a lui non piacciono, sono sicuro che la prenderà con sportività (bannando a manetta).



Ripeto "Investing in digital assets poses gargantuan risks & may not be suitable for every investor. This isn't financial advice. Please do your own research."

PS: Ricordatevi che tra poco si parla di foibe!

domenica 7 febbraio 2021

Ok boomer.

In questi giorni riflettevo sul fatto che sui social seguo solo economisti italiani abbastanza liberisti, tipo Phastidio (AKA Mario Seminerio), Tommaso Monacelli, Costantino di Blasi, Thomas Manfredi, Emilio Rossi, Alberto Forchielli. Stranamente non seguo economisti comunisti - forse non sono molto presenti sui social e usano più volentieri il fax. 

Ammiro la loro competenza, ma hanno spesso un carattere un po' spigoloso o phastidioso (escluso Emilio che è sempre gentilissimo). Per esempio odiano profondamente la Modern Monetary Theory e qualche settimana fa ho fatto qualche commento sul tema ma diciamo che non sono stato accolto con affetto. Ma non mi metto a discutere troppo perché sono accademici e quindi più competenti sui temi tecnici e sono anche bravi nell'arte del dibattito.



Il maschio alfa del gruppo di maschi alfa è probabilmente il professore Michele Boldrin, quello che aveva fondato con Oscar Giannino il movimento Fermare il Declino, che purtroppo è naufragato velocemente. Boldrin da giovane è stato anche in vari movimenti comunisti, quindi ha una variegata esperienza politica. 

Qualche giorno fa Boldrin ha pubblicato un video sui social media su Bitcoin. Il video dura due ore e passa ed oggi ho ascoltato i primi 40 minuti. Tempo fa aveva fatto anche una chiacchierata con Forchielli, era a fine 2017. Ve lo ricordate? All'epoca bitcoin era sulla bocca di tutti perché aveva raggiunto in poco tempo l'incredibile valore di quasi $20,000 e tutti parlavano di bolla speculativa e di come bitcoin sia destinato a sparire. In effetti il prezzo è sceso fino a $3,000 un anno dopo. Sono sicuro che godevano come ricci guardando il grafico.

Fast forward siamo a Febbraio 2021 ed il prezzo si aggira attorno tra i$30,000 e $40,000. Ah, I love the market forces! Come direbbero i liberisti: il mercato ha sempre ragione.




Tornando a Boldrin, come descrizione del video ha scritto "Un boomer vi spiega perche' cominciate ad essere dei pinocchi sciocchi e saccenti. E perche' si vede." e da qui il titolo del post, non voglio mica offendere!

Nei primi 40 minuti, oltre a trasmettere il suo odio viscerale per bitcoin e per i commenti stupidi, ha detto alcune inesattezze che mi sento in dovere di rettificare - se poi Boldrin leggerà questo post probabilmente reagirà con la consueta ferocia, ma sto leggendo un libro sullo stoicismo quindi sono pronto a replicare agli insulti con l'ironia o il silenzio. Certe cose poco importanti non devono turbare la tranquillità.

Vediamo.

Per cosa chiama ripetutamente l'inventore di Bitcoin "Nakamura" invece di Nakamoto: o non si è preso la briga di usare google o lui sa cose che i bitconers non sanno.

Usa il termine "distributed ladder", ma presumo si riferisse a "distributed ledger technology" che è il termine formalmente corretto per blockchain.  

Parla di Tether dicendo che è un money market fund e dimostra di non capire cosa sia un stablecoin. In poche parole, gli stablecoins vengono usati come ponte tra il mondo reale e quello digitale. L'emittente degli stablecoin compra un ammontare di dollari esattamente uguale ai dollari digitali emessi (Tether è il dollaro digitale), per cui il suo valore è sempre attorno a $1. Tether è molto opaco quindi ci sono state anche recentemente varie teorie complottistiche facilmente smontate - vedere questo articolo. Tether non è un money market fund, perché anche se viene usato per parcheggiare liquidità come i MMF, viene principalmente usato per fare trading sugli exchange crypto.

Parlando di blockchain e il potenziale settlement di asset finanziari è molto scettico. Attualmente il settlement della negoziazione titoli è rimasto agli anni 70. Quando compro un'azione in pratica dico al broker che ho l'intenzione di comprarla. In quel momento mi blocca i soldi sul conto, ma la transazione vera e propria succede 2 o 3 giorni valuta (giorni lavorativi) dopo. Cioè se compro lunedì ricevo le azioni mercoledì. Recentemente questo aspetto tecnico era sui giornali per colpa della storia GameStop/Reddit/Robinhood. Secondo me in questo settore la tecnologia blockchain verrà utilizzata nonostante la difficoltà di cambiare uno standard: per esempio in Svizzera la regolamentazione è molto avanzata e ci sono già due crypto-banche con licenza e una ha emesso azioni tokenizzate - non so se si usa in italiano, ma in pratica le azioni sono rappresentate digitalmente. Quindi le cose si muovono e la caratteristica principale dell'innovazione è che inizia piano, ma quando parte è veloce.

Poi dice che bitcoin non è una moneta e su questo ha ragione: una moneta ha la caratteristica di essere unità di conto (si usa per definire il prezzo delle merci), mezzo di scambio (si usa per pagare) o per preservare il valore (metti i soldi sotto il materasso).

Le monete vere tipo dollaro, euro e yen sono chiamate "fiat currency" perché vengono create dal nulla - cosa ironica visto che la principale critica a bitcoin è che non ha valore intrinseco. Dare valore alle monete è un atto di fiducia, così come dare valore all'oro. Tutti pensano che l'euro o l'oro abbiano valore, quindi hanno valore. È un ragionamento circolare, ma funziona così - Harari lo racconta bene. Pari pari per bitcoin: se il mercato crede che vale $35,000 li vale. 

Il problema è che le monete fiat non sono una figata nel preservare valore come si vede qui:


Fonte: https://www.usinflationcalculator.com/

Per il resto funzionano benissimo come unità di conto e mezzo di pagamento. Bitcoin non eccelle in nessuna di queste, ma uno dei selling points è che potrebbe sostituire l'oro - l'oro è pessimo come unità di misura e mezzo di pagamento, ma viene usato come protezione contro l'inflazione e tensioni geopolitiche (bene rifugio). 

Altro punto, sempre usato: bitcoin si usa per crimini dato che è anonimo. Non è vero, bitcoin è "psuedonimo": ogni transazione viene registrata ed è pubblica - blockchain è un database alla fine. Gli indirizzi sono una sfilga di numeri e lettere, non hanno il nome del proprietario, però gli indirizzi possono essere ricondotti al proprietario, perché ormai tutti gli exchange hanno un minimo di regole e quindi per avere soldi veri bisogna mandarli ad un exchange e a quel punto il proprietario è identificabile. Sapete cosa è anonimo e viene usato dai criminali? Le banconote. Le banconote non hanno scritto sopra il proprietario. 

Queste sono le banconote emesse dalla banca centrale svizzera in circolazione. Notate che le banconote da 1000 franchi rappresentano oltre la metà del valore in circolazione? Ma nella vita reale in 10 anni l'ho vista una volta. Quindi? Yes, store of value, ma non mezzo di pagamento. Sembra che circa il 70% delle banconote da 1000 sono usate così, però resta un mezzo molto utile per transazione criminali, come le banconote da 500 euro che non verranno più stampate proprio perché usate troppo dai criminali.


Poi ci sono le solite critiche: bitcoin è una bolla speculativa e uno schema Ponzi. Dire che è Ponzi secondo me non ha molto senso. Lo schema funziona tramite un promotore che vende un investimento, promette un ritorno enorme e ripaga i primi investitori coi soldi raccolti dai nuovi. Quando i nuovi smettono di cascarci cade tutto. Bitcoin non ha un promotore, è per definizione decentralizzato e non controllato. I veri hodler non hanno venduto molto durante il picco del 2017 e quello attuale, continuano a detenerli. Ovviamente come per tutti gli investimenti finanziari la speranza è che il valore andrà sù e non giù (potete darmi il Nobel per questa arguta osservazione). Lo schema Ponzi è illegale, mentre bitcoin è perfettamente legale e viene scambiato sulle varie borse digitali ogni giorno (incluso sabato e domenica con il settlement quasi immediato, non a 2 giorni valuta). Al momento i bitcoin in circolazione valgono $706 miliardi e il volume odierno di scambi è sui $70 miliardi - quindi è un asset eccezionalmente liquido.

Le bolle speculative invece si chiamano bolle perché scoppiano. Le bolle bitcoin sono scoppiate varie volte, bitcoin è stato dichiarato morto 397 volte... ovviamente non escludo che la bolla scoppi definitivamente e che il valore vada a zero. Come tutti gli investimenti. Inclusi i titoli governativi risk-free - risk is my profession - e può sempre succedere un evento di tipo Black Swan (questo lo messo solo perché Boldrin considera Taleb un ciarlatano). 

A un certo punto dice "Se un concetto non l'hai capito stai zitto". Ok boomer :) 

Onestamente non mi considero un esperto di crypto, ma mi informo da inizio 2017 e - non per vantarmi (o si?) - c'ho pure un master in digital currency. Devo anche dire che all'inizio pensavo anche io che bitcoin fosse una cazzata da nerd e spacciatori digitali, ma poi appunto mi sono informato. 

A parte tutte le questioni riportate sopra bisogna anche capire perché è nato Bitcoin. Qui alcuni spunti veloci:

- Bitcoin non ha un'autorità centrale, ma è decentralizzato

- ha un inflazione programmata fino al 2140 quando verrà "stampato" l'ultimo bitcoin.

- l'inventore Nakamoto (e non Nakamura) ha messo assieme varie innovazioni per decentralizzare e rendere sicure le transazioni tramite il Proof-of-Work - quello che fa consumare molta energia, ma questo è il prezzo della sicurezza del sistema

- Bitcoin è nato come risposta alla crisi finanziaria del 2008 e come critica al sistema finanziario e come vera e propria alternativa: con Bitcoin puoi avere la tua banca svizzera in tasca, senza dover utilizzare intermediari. Il sistema finanziario attuale è, stranamente, basato sulla fiducia (trust), mentre Bitcoin è trustless: tu non devi aver fiducia e neanche conoscere la controparte della transazione. Il sistema bancario si basa sulla fiducia: se tutti decidono di ritirare i soldi dalle banche il sistema è fottuto - ricerca su google "riserva frazionaria" e capirai. 

- Bitcoin è nato da un forum di cypherpunks: nerd che amano la privacy e la libertà.

- Sviluppi recenti: ad agosto dell'anno scorso la società MicroStrategy (quotata alla borsa di NY) ha dichiarato di aver iniziato a comprare bitcoin come operazione di tesoreria, cioè ha scambiato dollari per bitcoin  come protezione contro la svalutazione del dollaro. Al momento ne possiede l'equivalente di $2.7 miliardi (sì, miliardi, non milioni). Poi si sono aggiunti altri - qui la lista. Recentemente anche il più grande gestore mondiale, BlackRock, ha deciso di inserire bitcoin tra gli investimenti approvati per due fondi. Quindi a differenza del 2017 ora c'è la fila di investitori istituzionali che vogliono entrare. Se ne parlava già nel 2017, ma solo dopo 3 anni si sono visiti i primi passi. Quindi? Gli investitori istituzionali hanno la tendenza a fare la stessa cosa: tipo nel 206-2007 tutti compravano mortgage backed securities, anche quando molti dicevano che è rischioso. Però se lo fa Citibank lo deve fare Morgan Stanley... eccetara. Perché è molto semplice: se l'asset va su e tu sei l'unico pirla che non ha investito ti licenziano. Quindi meglio andare col gregge. E il gregge ha appena iniziato a muoversi. 

 ...e potrei andare avanti per ore. 

L'importante è capire che il rischio è alto e bitcoin può anche andare a zero - p.es. si parla dei computer quantistici che potrebbero rendere obsoleto l'algoritmo. O potrebbe nascere un'altra cryptovaluta più figa.

Il concetto è che Bitcoin è un'invenzione geniale e si basa su una filosofia che condivido in pieno. 

Tanti mi chiedono se vale la pena comprarlo e non fornisco consigli finanziari: io lo faccio ma sono conscio del rischio e posso permettermi di perdere tutto quello che ho investito senza subire danni particolari (molto fastidio sì, ma non è che mi sono indebitato per comprarlo). Ma io ho anche una propensione al rischio elevata, quindi ognuno deve considerarlo in base al proprio reddito, patrimonio, obbligazioni, debiti, profilo di rischio ecc...Come dice sempre un mio contatto su LinkedIn: "Investing in digital assets poses gargantuan risks & may not be suitable for every investor. This isn't financial advice. Please do your own research."


PS: Se volete cominciare qui il link ad un exchange svizzero: Referral


giovedì 4 febbraio 2021

Er Drago

 Mi si chiedeva un editoriale sulla notizia italiana del giorno: caduta del governicchio e mandato a Draghi.

Che dire? Rispetto Draghi e mi ha finanziariamente eccitato col suo poetico "Whatever It Takes" condito dal "And Believe Me, It Will be Enough, Fuckers!".



Non sono mica l'unico - gli investitori parlano coi soldi e questa è stata la prima reazione misurata dal mitico SPREAD Bund-BTP. Questa è la misura della credibilità.

A proposito, avete notato che non si parla più di spread ogni giorno? Bello essere rimasti in Europa, no?


Però rispetto e credibilità non bastano, perché servono i voti. Questa immagine mi ha fatto ricordare quanto schifo hanno fatto le precedenti elezioni - la pandemia mi ha fatto dimenticare questo dettaglio. Minchia, 92 senatori dei M5S e 63 della Lega. Poi uno si chiede come cazzo siamo arrivati a questo disastro? Ma anche si rende conto che le prossime elezioni saranno peggio.




Quindi?

Boh. Vediamo se Draghi prende tutti per le palle e riceve la fiducia. Nel caso come riuscirà a far passare una qualsiasi leggina. Mistero. 

E allora? Elezioni? Le elezioni bloccano il parlamento e non è detto sia un male. Il problema è che il PD è un po' moribondo, M5S si sono dimostrati dei pezzenti, ma il loro pacchetto di voti lo tengono. Salvini pure ha dimostrato di essere un personaggio squallido, ma che je frega ai leghisti? Berlusca è ancora vivo, non so i suoi elettori. Poi ci sono i fasci della Meloni. E poi nella fogna il Merda toscano.

Dura la vedo.


venerdì 29 gennaio 2021

Trading

In questi giorni si parla molto, pure troppo, e spesso a sproposito di trading & libertà - viviamo in un periodo storico dove le certezze non ci sono più, le ideologie sono tra il vacuo e l'inesistente, ma le stronzate megagalattiche sono frequenti. 

Cioè, quanti di voi che si ricordano i fantastici tempi dell'edonismo Reaganiano potevano prevedere la surreale invasione di Washington del 6 gennaio? Dai, manco Amici miei... Sarà ricordata come l'era dei meme e delle puttanate. Son quelle cose che ti fan credere che in effetti viviamo in una simulazione, anzi secondo me viviamo in un videogioco giocato da adolescenti strafatti di canne ed LSD. Non ci sono altre spiegazioni. Penso che scriverò un articolo scientifico sul tema, sperando di non rovinare il gioco. 

Comunque.

Si parlava di trading. 

Che succede? La stampa parla di Davide contro Golia, Reddit vs Hedge Funds ecc.. 

Parole chiave:

Hedge Fund: investitori istituzionali che investono con tutti gli strumenti immaginabili, incluso il "naked short selling". Cioè vendere azioni che non si possiedono. Come? Prendi a prestito azioni e le vendi. Poi le devi ricomprare e restituire pagando interessi per il prestito. Problema: il guadagno è limitato: differenza tra il prezzo di vendita e zero (valore minimo dell'azione). La perdita però è illimitata: il prezzo può salire quanto vuole. 

Robinhood: un'app per fare trading senza commissioni. È il Facebook delle banche: è gratis ma poi usa i clienti per fare soldi - p.es. vende il flusso di trading ad investitori istituzionali (spesso hedge fund). È un'azienda privata ma tra gli azionisti ci sono dei hedge fund.

Reddit: forum dove la gente si scambia anche consigli finanziari.

GameStop: azienda che era decotta e col Covid era destinata a morire. Alcuni dati: fatturato 2018 era 9.2 miliardi. Nel 2020 sceso a 6.5. Previsto 2021 5.3 miliardi.

Utile? Nel 2018 500 milioni ma 2020 praticamente zero. 

Il valore contabile delle azioni è $5 ma oggi quota intorno $300. Il prezzo per azione è 4 volte il fatturato. Questi sono numeri che manco la bolla del Nasdaq del 1999. Sono numeri che fanno rabbrividire qualsiasi ragioniere. 



Riassunto degli eventi: i hedge fund fanno il loro lavoro e cercano di aiutare il fallimento di un'azienda per fare soldi (alla fine sono gli avvoltoi della finanza, ma anche gli avvoltoi hanno un ruolo nell'ecosistema).

Un tipo su Reddit guarda quali sono le aziende più shortate (vendute allo scoperto) e oltre a GameStop ci sono BlackBerry, Nokia, AMC (società che gestisce cinema). Cioè società che manco sapevate fossero ancor in vita e quotate.

In particolare i shortisti hanno venduto il 140% delle azioni di GameStop, cioè più di quelle emesse. Quindi scatta il piano dei Davide di Reddit: comprare le azioni per farle salire così i hedge fund perdono un sacco di soldi quando devono ricomprare le azioni per restituirle ai prestatori. 

I cazzoni (in modo simpatico) di Reddit riescono a far alzare il prezzo da 4 a 400. I hedge fund si fanno male, molto male. Devono chiedere soldi agli amici per sopravvivere. 

Si lamentano coi regulators, cosa che fa molto ridere, visto che sono proprio quelli che si oppongono alle regole e parlano di free market. 

Si lamentano con Robinhood e questo blocca gli acquisti di Gamestop e altri per un giorno.

I piccoli speculatori si incazzano come bisce. 

Nel mentre scatta anche l'acquisto di Dogecoin, una valuta digitale nata per scherzo ma che continua ad esistere (googlate la storia, merita). Il prezzo va da 0.007 a 0.07, cioè 10 volte tanto. 


Ieri Elon Musk ha messo la parola "bitcoin" sul suo profilo Twitter. Nel giro di qualche minuto il prezzo va su da 32,000 a 38,000.

Musk ha anche pompato GameStop perché notoriamente odia gli shortisti - negli ultimi anni tantissimi hanno scommesso contro Tesla e han perso tantissimi soldi. Ma tanti tanti. 

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Conclusioni secondo Zurota:

- vedere i hedge fund perdere milionate e lamentarsi che il cattivo parco buoi gli ha fatto la bua mi fa godere come un riccio.

- vedere i hedge fund chiedere più regole è sublime.

- prevedere i mercati è complicato, ma avere posizioni che possono portare a perdite illimitate è molto pericoloso. Morale: bisogna avere un buon risk manager.

- ad aver tempo si possono fare anche molti soldi con queste bizzarrie, ma bisogna avere molto tempo, molti soldi e poca avversione al rischio. 

Come diceva il vecchio Keynes:  “Markets can stay irrational longer than you can stay solvent.”

Alcuni hedge fund l'hanno capito molte bene questa settimana. 

- l'industria dei meme continuerà a produrre a ritmo incessante.

Cosa succederà: molti del parco buoi (Redditors/Robinhooders) si faranno male e perderanno molti soldi. Tipo il 2017 con le initial coin offering. Qualcuno farà soldi, ma in media no. Nel mondo crypto sono famosi gli schemi "pump&dump": sui vari canali e social media si inizia a comprare e poi pompare un titolo/coin. Visto che di norma ce ne sono pochi in circolazione il prezzo sale velocemente. Il promotore vende. Il prezzo inizia a scendere. Il parco buoi finisce inculato. Tipo i penny stock del film Wolf of Wall Street. Nulla di nuovo, prima era il telefono ora Reddit. 

Prima o poi la razionalità tornerà e le azioni di GameStop torneranno tra 0 e 10 dollari. Predire quando è impossibile. Ovviamente potrebbe anche sopravvivere, ma deve cambiare business model. 

Quindi? 

Boh, io vado a preparare la raclette e vi lascio il video di una delle mie band preferite live in Glastonbury 2007.




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Edit: Damodaran ha pubblicato un post sul tema. Leggetelo.


giovedì 28 gennaio 2021

Le fobie

Con l'annuncio del semilockdown alla svizzera a dicembre mi ero ripromesso di scrivere un po' di più sul bloggo, ma il tempo vola, non vedo gente, ma faccio cose. 

Una piccola cosa che sto facendo con la Fabbrica è organizzare un incontro online sulle foibe. L'occasione è la (stupida) giornata del ricordo e la pubblicazione del libro "E allora le foibe?" - titolo che fa l'occhiolino alla Guzzanti junior - dello storico Eric Gobetti. Oltre a lui ho pensato di invitare un caro amico, anche lui storico, ma pure sloveno. 

Qui il volantino curato nei minimi dettagli:



Onestamente non è che mi va tanto di discutere dell'argomento, dato che ne so già troppo e penso che le foibe dovrebbe essere un piccolo paragrafo nei libri di storia. Purtroppo i fascistidemmerda sono stati più svegli della sinistra e ci hanno costruito sopra campagne elettorali e una narrazione che ormai è impossibile smontare. 

La cosa che da più fastidio è l'ignoranza della sinistra italiana sul tema. Perché quello che cerca di spiegare Gobetti sono i fatti storicamente provati. I fasci invece hanno inventato numeri, hanno fatto due film sponsorizzati dalla RAI che sono di pura propaganda e hanno monopolizzato il discorso. E la sinistra non ha fatto un emerito cazzo, a partire dall'incontro "pacificatore" tra il venduto paraculo* Violante e il fasciodemerda Fini. La sinistra è rimasta ferma, immobile, come un semaforo (cit.) incapace di reagire, preda della fobia delle foibe. 


Rimasi stordito

in silenzio
mi accorsi dolorosamente
che era davvero la prima volta
era la prima volta
che dubitavo
nel Socialismo



Due link utili per chi vuole approfondire il tema:

Vademecum

10 febbraio


* vi chiedete perché paraculo? Cito: 

«Se dovessi applicare i vostri criteri, quelli che avete applicato voi nella scorsa legislatura contro di noi, che non avevamo fatto una legge sul conflitto di interessi, non avevamo tolto le televisioni all'onorevole Berlusconi... Onorevole Anedda, la invito a consultare l'onorevole Berlusconi perché lui sa per certo che gli è stata data la garanzia piena, non adesso, nel 1994, quando ci fu il cambio di Governo, che non sarebbero state toccate le televisioni. Lo sa lui e lo sa l'onorevole Letta. A parte questo, la questione è un'altra. Voi ci avete accusato di regime nonostante non avessimo fatto il conflitto di interessi, avessimo dichiarato eleggibile Berlusconi nonostante le concessioni... Durante i governi di centrosinistra il fatturato di Mediaset è aumentato di 25 volte.»

martedì 29 dicembre 2020

Buone Feste!

Qua si cazzeggia alla grande visto che mi godo due meritate settimane di ferie. Non c'è tanto da fare visto che si fa un leggero lockdown anche qua, quindi bar e ristoranti sono chiusi e si vede poca gente per evitare assembramenti, contagi, cataclismi.

Oggi riflettevo un po' sui mercati finanziari che ormai dalla Grande Crisi Finanziaria sono ostaggio delle banche centrali e delle loro stampanti (suona bene, vero?). Uno dei benefici collaterali è che ora gli investitori istituzionali (hedge funds, banche, assicurazioni e gli ultra-high net worth individuals [= ricconi sfondati]) stanno scoprendo bitcoin e ne comprano più di quanti ne vengono prodotti.

Per chi non segue i mercati dei cambi, bitcoin esiste da 10 anni ed è diventato famoso nel 2017 quando è passato da meno di $1,000 ad oltre $19,000. Poi c'è stato il cosiddetto crypto winter e il valore è sceso verso $3,000. 

Ad inizio 2000 era circa $7,000 e a dicembre ha fatto un bel balzo e ha superato i massimi del 2017 per toccare oltre $28,000. 

Come si spiega tutto ciò? Beh, gli economisti sono i maghi del hindsight, quindi la bolla del 2017 è spiegata generalmente dal comportamento da bolla: tutti lo vogliono, vedono che il prezzo sale e tanti altri ne vogliono, finché uno dice "19 mila??? mo' vendo" e tutto crolla. 

Tanti si sono bruciate le dita, c'erano storie di gente che ipotecava casa per comprare bitcoin o, ancora peggio, partecipare alle ICO (initial coin offering - altra lunga storia). Quindi la storia era che il parco buoi (retail, i risparmiatori) si sono eccitati come ricci e hanno alimentato la bolla che è esplosa. Gli investitori istituzionali invece stavano alla larga dicendo che era una bolla, una truffa, non era un investimento finanziario ma una lotteria, che era usato da criminali eccetera.

Però nel mentre i vari progetti di blockchain o distributed ledger technology continuavano, l'interesse si manteneva elevato e quindi c'è stata innovazione. Nel 2020 la parola chiave era DeFi - che in italiano ricorda deficiente, ma in inglese è l'abbreviazione di Decentralized Finance (altro tema lungo tipo ICO). 

Inoltre nel mitico anno 2020 è successa una cosa strana, ovvero una combinazione di due fattori:

1) le banche centrali e governi hanno continuato a creare liquidità. Questo di solito provoca inflazione. Per ora siamo ben lontani da questo rischio, ma l'eccesso di soldi stampati (offerta) provoca la svalutazione del soldo.

2) grazie al progresso e al fatto che bitcoin ha mantenuto un prezzo sopra lo zero (non è morto) ora ha raggiunto una maturità. Per esempio da un po' si possono comprare i futures su mercati regolamentati, quindi è diventato un "asset class", cioè le società tipo banche e assicurazioni possono comprarlo - un po' come investire in investimenti alternativi, cioè hedge funds, materie prime ecc...

Cosa succede quindi? Varie aziende hanno iniziato a comprare bitcoin. Chi per diversificare dal dollaro che potrebbe svalutarsi visto che se ne stampa troppo. Chi per sostituire l'oro come bene rifugio, dato che i bitcoin hanno molti vantaggi rispetto all'oro: più facile da trasportare, meno costo di immagazzinarlo, più sicurezza (c'è molto oro finto in giro, ma non esistono finti bitcoin).

Quindi da un lato la domanda aumenta. Dall'altro l'offerta è stabile, ovvero programmata: l'emissione di bition è regolata e si sa quanti vengono prodotti. Ce ne saranno solamente 21 milioni circa. 

Come sempre quando la domanda aumenta e l'offerta resta uguale il prezzo aumenta (vedere grafichetti).

 



Ora molti si chiederanno: vendo casa e compro bitcoin? Blocca i manzi. Potrebbe sempre andare a zero. È molto volatile. Però ci sono cose ben più volatili di bitcoin: mai sentito parlare di Tesla? Da $80 a $700 solo nel 2020. La regola di investimento è diversificare e investire in cose rischiose poco, ovvero solo una somma che ti puoi permettere di perdere.



Apple negli ultimi 5 anni


Amazon era considerata morta dopo il crollo della new economy - vedete il picco prima del 2000? Era a $100, crollata a 10.


Magari avessi investito in queste azioni... ma mi sembravano sempre troppo care. Uguale ora: è bitcoin troppo caro oggi? Ve lo dirò nel 2025. 


Per chi vuole approfondire, vi consiglio una bella ricerca di Grayscale e i video del bitcoin-evangelist Andreas Antonopoulos.

Qui un video del 2016 a Zurigo - quando ancora non avevo idea di cosa fossero le monete digitali.


Questo post non contiene consigli d'investimento. Potete fare scelte di merda anche senza ascoltarmi. 

mercoledì 4 novembre 2020

Ora diche una poesia

Premessa.


I lettori più ciofani forse non ricordano il sommo poeta, ma magari conoscono il più giovanile ZeroCalcare.



Fatta la premessa, divaghiamo un po', tanto col lockdown più o meno light non c'avete mica tanto da fare.

Per educazione e lavoro mi piacciono i numerini. Per divertimento seguo l'andamento di bitcoin che dalla nascita ha seguito questa traiettoria:


Simpatico grafico, ma un po' inutile, perché dal 2013 al 2017 è piatto (in realtà dal 2010, ma non c'era un vero mercato prima del 2013). Quindi per 4 anni su 7 non mi fornisce alcuna informazione.

Per fortuna i nostri amici matematici hanno inventato i logaritmi e lo stesso grafico appare così e mi fornisce un andamento comparabile nel lungo periodo per variazioni importanti (tra 0 e $20,000) di prezzo. Mi mostra quanto tempo ha messo per passare da 100 a $1,000 e da 1,000 a $10,000. Bello, no? 


Facciamo un altro giochino.

Esempio 1: hai 100 euri, sei bravo e investi al 5% annuale. Dopo 100 anni hai (o i tuoi eredi hanno) circa 13 mila euri. Fantastico. Già dopo 14 anni raddoppi il capitale. Eccellente, l'interesse composto è una figata.


Esempio 2: sei un super figo e investi al 20% annuale. Dopo 100 anni diventano 9 miliardi, già dopo 4 anni il valore raddoppia. Pazzesco! Un grafico logaritmico sarebbe più informativo, ma accontentativi.


Esempio 3: sei un figo galattico e riesci a raddoppiare i tuoi 100 euri ogni 3 giorni (
anzi per la precisione ogni 2.68 giorni) grazie agli idioti che credono al tuo schema Ponzi. Quindi il lunedì mattina investi e mercoledì sera hai 200 e così via. Dopo 100 giorni (giorni, non anni) hai 14 mila miliardi. 14,000,000,000,000. 
Dopo.
100. 
GIORNI.  


Capito dove sto andando? Presumo di sì, lettori intelligenti. 

Negli USA i casi di Covid raddoppiavano ogni 2.68 giorni (intervallo di confidenza del 95%: 2.30-3.24 giorni) prima di imporre restrizioni secondo uno studio - qui sotto l'abstract dei risultati:

Results

The epidemic doubling time in the United States was 2.68 days (95% confidence interval [CI], 2.30–3.24 days) before widespread mitigation efforts, increasing by 460% to 15 days (12.89–17.94 days) during the mitigation phase. Among states without stay-at-home orders, the median increase in doubling time was 60% (95% CI, 9.2–223.3), compared with 269% (95% CI, 277.0–394.0) for states with stay-at-home orders.


A grandi linee il numero di contagi si traduce in un x% di ospedalizzazioni dopo tot giorni.
Un y% delle ospedalizzazioni si traduce in terapie intensive in altri tot giorni.
Un z% di terapie intensive si traduce in morte dopo ulteriori tot giorni.

Stime OMS/WHO: quasi 47 milioni di contagiati e 1.2 milioni di morti, per una mortalità del 2.5%.

Quindi senza restrizioni e assumendo che la mortalità resti al 2.5% (cosa molto prudenziale) il grafico dei morti è questo:


In un anno 350 milioni.

Ora si possono discutere quanto si vuole della mortalità - magari è 1% o 0.5% - e del numero dei contagi, dei tamponi che si fanno, dell'immunità di gregge, dello schema-Ponzi, eccetera.

Ci sono pochi dati certi: mortalità totale verso media ultimi anni è un dato molto affidabile e mostra chiaramente tra marzo e giugno degli aumenti allucinanti nelle regioni più colpite (dati sull'altro computer e non mi metto a scaricarli di nuovo - il lettore coscienzioso può pure arrangiarsi, il lettore fiducioso credermi).

Qui sotto il grafico italiano dei decessi covid e terapie intensive - so benissimo che verrà il solito dubbioso a dire "eh, ma come li contano, eh, ma con-covid o per-covid ecc...". Questo è quello che abbiamo.





Ma non è questo il punto che voglio fare, non discuto sull'affidabilità dei dati - per lavoro sono abituato a lavorare su dati incerti. Voglio solo parlare di questi grafici e di come le curve accelerano.

Tutti dovrebbero sapere la storia della scacchiera e dei chicchi di grano - chi non la sa qui c'è la storia.

Allora mi immagino il governo cinese, poi quello italiano e poi tutti gli altri. Arriva lo scienziato e spiega: "Ciccio, oggi abbiamo 100 casi, fra 3 giorni sono 200, fra 6 sono 400, ma in un mese sono 200,000 e così via. Mo' ti faccio il disegnino. Di questi il 2% muore - guarda il disegnino".

Al che, ripetuto il concetto 5 volte e spiegata la storia dei chicchi di grano il governante di turno si caga in mano. "Ecchecazzo faccio?". Conte si chiede anche "Ecchecazzo ci faccio qua? Maledetti grillini, m'hanno inculato!".  

Cerco di interpretare i fatti e i numeri con oggettività, razionalità e cercando di evitare le interpretazioni emozionali. Posso comprendere ed empatizzare con le persone che vogliono credere ad interpretazioni alternative alla realtà ufficiale e personalmente nutro sempre dubbi, però ad un certo punto ho bisogno di prove e spiegazioni quantomeno credibili preferibilmente da fonti attendibili. 



Tornando ai governanti di fronte ai disegnini: uno dopo l'altro hanno optato per il lockdown. E fioccano le teorie di chi ci guadagna, dei motivi nascosti e così via. Nessun governo ha un vantaggio immediato dal lockdown: costa, provoca recessione, gli elettori sono infastiditi, oltre ad essere colpiti da un tasso di mortalità pure fastidioso. Per un politico è la classica martellata sul sacco scrotale.

Si può discutere quanto si vuole di tutto. Io ho alcuni punti fermi: la pandemia esiste, il virus è contagioso, la diffusione è esponenziale, la mortalità è significativa visto il numero assoluto di contagiati e provoca casini negli ospedali. Le soluzioni dei governi sono giuste? No, tutti hanno fatto casino, erano impreparati, danno indicazioni contraddittorie. Ma. MA. MA. Avete la soluzione? Felice di sentirla, ma se la soluzione è il via libera, senza restrizioni, chiusure, mascherine, tornate pure ai grafici all'inizio, mi sa che serve una ripetizione. 

Chi vuole contestare questi dati o proporre soluzioni è il benvenuto, ma che porti dei numeri affidabili, non un post di Fusaro, video postati da QAnon, lo scienziato scappato di casa che è l'unico ad avere la Verità. Sarò un noioso ragioniere senza fantasia, non sono un medico, ma sono pronto ad essere sorpreso. 



Aggiunta 4 novembre: 

"Chiunque conosca la funzione esponenziale sa che il tasso di riproduzione RT 1,3 o 1,4 non è accettabile. Siamo il continente dell'Illuminismo: la matematica è importante".

Angela Merkel

sabato 31 ottobre 2020

MAGA 2.0

Martedì abbiamo in programma le elezioni amerigane, un bellissimo reality, ve lo consiglio.

A gennaio avrei scommesso anche parecchi soldi sul vecchio porco Donnie, poi la pandemia ha un po' scombussolato le cose visto che difficilmente poteva gestirla peggio. Cioè poteva morire, ma è ricco, quindi no.

Direte: "eh, ma i sondaggi danno Biden avanti di 8-9%". 

Io rispondo: "stocazzo" termine tecnico-statistico per indicare incertezza. Il sistema di voto americano è cervellotico, sembra scritto da Hunter Thompson sotto adenocromo. Per esempio sapete perché si vota di martedì? Chiedete a google che Zurota non vi può mica spiegare tutto. 



Da un po' seguo Nate Silver, il sondaggista famoso che ci prende quasi sempre. Anche secondo lui la probabilità di vittoria di Donnie al 20-25%. Che è abbastanza alto: ve lo ricordate il vecchio puttaniere Silvio? Anche per lui i sondaggi erano abbastanza negativi ma poi taac, inculata inaspettata. 

Uguale per Donnie: la gente un po' si vergogna di dire che vota per lui, un po' secondo me ora lo fanno anche di proposito dopo il grande successo del 2016.

Il sito di Nate Silver, 538, è molto istruttivo e completo, fa tantissime simulazioni basate su altri sondaggi che pondera per attendibilità. Molti indicatori fanno pensare che Biden farà bene: l'impatto della pandemia, il fatto che per esempio in Texas hanno ha già votato più gente che nel 2016 e di norma i democratici votano prima. I comizi di Donnie da una parte ammazzano i suoi elettori visto che sono spesso dei superspreader events e fanno incazzare come api i democratici spronandoli a votare. 

Però.

Oggi ho visto stime un po' diverse su Trafalgar Group che apparentemente tiene conto dei "trumpisti timidi" - date un'occhiata e comparate coi sondaggisti mainstream.

Queste stime erano citate da una delle varie newsletter a cui sono iscritto, una che parla di investimenti, finanza e bitcoin - l'autore non è un coglionazzo. Riporto alcuni passaggi significativi (enfasi mie in grassetto):

No President is perfect, yet, what I admire simply about DJT is his willingness to be the best - not himself (he's arguably already there), but for America to reach its fullest potential, meaning for each individual American to obtain their personal zenith (whatever that may be). 


You may not like his style or how he talks or his marital history, yet, what is so wrong with upholding the above?  (If you think he "lies" just check his Twitter feed.  That is exactly what is going on in his head.  I don't think we've had any President exhibit that level of authenticity.  Prove me wrong.  I'll wait.)  

My family traditionally are registered Democrats, being immigrants.  And every Republican we encountered appeared to be a rich WASP that we certainly did not compare to.

Then we had eight years of smooth talking Obama, and the slight but perceptible shift towards race and identity politics.  By the time Obama left office, it was evident that traditional skill ability were put behind workplace cultural and racial initiatives.  

There are a plethora of theories as to how simple skill and ability were surpassed by racial, sexual, and other inherent classifications, and why it is implicitly enforced via Heads of Talent/People and other neo-Marxist hiring manager/recruiter roles that are in abundance within corporations and especially startups.  

A recent article in the WSJ labeled college campuses and Professors who indoctrinate students on the inherently evilness of American founding values and principles as the primary culprits.  

Regardless of your political leanings, a vote for DJT is a vote to preserve and promote individual freedoms sans any racial/cultural classifications and thus divisions.  A vote for Biden is the opposite and then some.

Onestamente un po' duro da leggere da europeo - ovviamente il tipo è bianco e ricco - ma fa pensare a come la società americana sia polarizzata e lo stato delle cose sia uno schifìo.

Se ce la faccio martedì notte mi sveglierò all'alba per seguire le elezioni, pur sapendo che se va bene i risultati ufficiali ci saranno tra una settimana, se va male 4. Ovviamente nel caso di risultati chiari, tipo il Texas che vota democratico (ve lo immaginate? io no), la situazione sarà chiara da subito, ma ne dubito. Spero che Donnie perda in modo imbarazzante e che finisca in galera subito dopo, ma in fondo siamo nel 2020, no?


Vi lascio con un paio di chicche di Trump cantante 




Edit 1 Novembre: 538 in realtà pone al 10% la probabilità di vittoria di Trump.
Screensciot da LinkedIn a rafforzare il mio pessimismo e fastidio: