sabato 19 novembre 2011

Ora dico la mia


Continua la rubrica "ora dico la mia" su articoli di giornale. Stavolta infastidisco Paolo Ferrero. Molto più decente di Giulietto Chiesa. Ma sono sempre insopportabile. Ogni commento è benvenuto. In particolare i commenti incazzati. Welcome!








Articolo originale con i miei commenti in grassetto.

La perfetta operazione Monti

di Paolo Ferrero

Parte il governo Monti. Nello stile e nei toni diversissimo dal governo Berlusconi. Nei contenuti no.
E aspettare che proponga una legge, almeno? E quali erano i contenuti del precedete governo se non "distruggiamo giustizia, educazione, fottiamocene di tutto il resto". 
Il programma presentato alle camere è integralmente neoliberista. Fin nelle virgole. 
Come dire, sembra scritto da un bocconiano...


E' la prosecuzione, radicalizzata dalle richieste europee, delle politiche già messe in atto da Berlusconi e Sacconi, confermate per intero. 


Dalle privatizzazioni alle liberalizzazioni passando per il taglio della spesa pubblica, la manomissione delle pensioni e di cosa rimane del mercato del lavoro, fino alla reintroduzione dell'Ici sulla prima casa. Il tutto ovviamente senza dire una parola sulle rendite finanziarie, sulle cause della speculazione, sulle sciagurate politiche europee, che - al contrario - sono per il governo da applicare sotto dettatura. 
Vuoi tassare le rendite finanziarie? Se lo fai solo in Italia l'effetto è di annullare tutti i flussi finanziari e i pochi investimenti esteri. Solo un'azione concordata a livello globale può fare qualcosa. Ricordo poi che Monti ha studiato con Tobin, considerato (per i motivi sbagliati) l'economista preferito della sinistra. Ricordo anche che Tobin è contrario alla Tobin-tax. 


Cause della speculazione: sì, poteva dire che la speculazione è brutta e cattiva. E poi? Come vuoi ridurre la speculazione agendo localmente? Bloccare i flussi di capitale? È vietato dai trattati europei sulla libera circolazione. Vuoi vietare le vendite di azioni prima che passi un determinato tempo? Benissimo, nessuno più usa la borsa di Milano e quindi nessuno investe nelle imprese italiane. Puntiamo all'autarchia finanziaria di sapore mussoliniano? Suggerimento: non funziona.


L'idea che il pareggio di bilancio dello stato italiano non solo debba essere inserito in Costituzione, ma addirittura certificato da una società privata, è la ciliegina sulla torta. Lo stato, per rendersi credibile agli occhi degli speculatori, deve farsi controllare dagli amici degli speculatori!
Funziona spesso così: le aziende si fanno controllare da auditors (revisori dei conti) esterni che certificano che i bilanci siano scritti secondo determinati standard. Rendersi credibile davanti agli speculatori (io li chiamerei investitori - Ferrero, qual'è la differenza tra investitori e speculatori? Come fai a distinguerli? Non dico a livello teorico, ma a livello pratico) è quello di cui ha bisogno l'Italia per non fallire. 
Inoltre: perché ti sembra brutto il pareggio di bilancio? Preferisci il deficit (disavanzo in italiano) di bilancio? È proprio il deficit che ha causato il debito - capisci il collegamento? 


Un programma che aggraverà la crisi e le disparità sociali. Da questo punto di vista il governo Monti è stato una perfetta operazione con cui i poteri forti - italiani ed Europei - sono riusciti ad evitare che la caduta di Berlusconi determinasse anche il minimo spostamento a sinistra dell'asse del paese. 
Dov'era la sinistra negli ultimi anni? La sinistra è stata una delusione immensa per le persone come me di sinistra. Dov'era la sinistra quando nel '94 si poteva bloccare l'elezione di Berlusca a parlamentare in base a quella legge del '54 che vieta l'elezione di personaggi che detengono concessioni pubbliche? Dov'era la sinistra mentre quel genio di D'Alema legittimava Berlusconi personaggio politico con la Bicamerale? Dov'era la sinistra durante l'ultimo governo Berlusconi? Che cazzo ha fatto? Io non vi ho visti e se non vi ho visti è colpa vostra, è colpa vostra aver perso visibilità a favore di Lega, Di Pietro e Grillo. Se non sapete "cavalcare" gli argomenti giusti - ineguaglianza, giustizia, ecologia, energia, ruolo dello Stato.. ci sono tante cose di cui parlare - è un vostro problema. I litigi interni non servono, gli elettori semplicemente vi ignoreranno. Svegliatevi! Visione, ma anche pragmatismo! Minchia, i concorrenti sono Bossi, Bersani, Di Pietro, non sono supereroi, anzi...


Lo hanno fatto con il contributo determinante del Presidente della Repubblica, che si è fatto promotore dell'operazione, e grazie all'ignavia politica del Pd, che non è riuscito nemmeno a imporre il ritorno alle urne. 
Magari ricordarsi che Napolitano è stato per tutta la vita comunista? Ah, sì, pure lui si è venduto ai poteri forti... sul PD non discuto. Le elezioni sarebbero state un suicidio, l'unica soluzione praticabile era un governo accettabile a livello europeo. 


Contro questo governo dobbiamo quindi costruire l'opposizione sociale, culturale e politica. 
Questo va bene in linea di principio, ma proviamo ad evitare il solito metodo-Tafazzi regolarmente usato dalla sinistra negli ultimi anni.


Nella costruzione dell'opposizione dobbiamo però essere consapevoli che questo governo parte avendo dalla sua un pregiudizio positivo. Non solo perché viene al posto del governo Berlusconi, di cui larga parte della popolazione non ne poteva più. Il governo Monti incrocia alcuni elementi di senso comune che si sono venuti formando nel corso degli anni: per esempio, la presentabilità di Monti e dei suoi ministri, vista con sollievo dopo le figuracce rimediate a livello mondiale grazie a Berlusconi. Vi sono però due elementi più di fondo che vanno soppesati bene per non fare errori. In primo luogo la sfiducia verso la politica e il ceto politico; i tecnici come garanzia di maggiore serietà, competenza. Questo elemento peserà nel tempo, specie se il governo Monti prenderà misure sui costi della politica. Non è cosa di poco conto. La maggioranza della popolazione italiana considera i costi della politica il primo insopportabile elemento di ingiustizia e per questo apre a Monti un credito fiduciario. 
Secondo me questo governo è il migliore da quando mi ricordo (quindi da 20 anni abbondanti).
Giusto per sicurezza ho guardato la composizione del governo Prodi 2006-08. Vicepresidenti D'Alema e Rutelli. Interno: Amato (craxiano, se qualcuno si lamenta del debito parli con lui); Giustizia: Mastella (Mastella!!!); Ricerca: il seboso Mussi (che è sparito, no? dov'è finito?); Ambiente: Percoraro Scanio (anche lui, dov'è finito? e cosa ha fatto?); Beni Culturali: Rutelli (vi ricordate "pliz, vizit itaalii!!"). Noto anche Paolo Ferrero alla Solidarietà Sociale.


Ecco, ribadisco, a leggere i CV il governo di Monti è fenomenale.


Quando diciamo che occorre caratterizzare la nostra iniziativa politica mettendo al centro le pratiche sociali, le lotte, il mutualismo, la solidarietà concreta, è perché pensiamo che l'unico modo per ricostruire una credibile politica comunista parta dalla condivisione. Non solo propaganda o presenza istituzionale: occorre porre il centro del lavoro politico nel sociale e nella costruzione culturale. 
Sì, bella frase, mi piace molto. Speriamo che la pratica sia altrettanto bella.


In secondo luogo, il convincimento che il quadro dell'economia mondiale ed europea in cui ci muoviamo sia oggettivo, naturale e che quindi è bene che siano dei tecnici a gestirlo. Se la speculazione è un fenomeno naturale - di cui non si riesce bene a capire l'origine - il punto non è perdersi in chiacchiere inutili sul da farsi ma applicare con rigore e sobrietà le ricette proprie della scienza economica: una tecnica, appunto. 
La speculazione è sempre esistita sui mercati finanziari ed è anche regolamentata: esempio: divieto di insider trading, aggiotaggio, ecc... L'origine è vecchia come la finanza: fare profitto comprando e vendendo strumenti finanziari. La classica definizione è che l'investitore investe a lungo termine e lo speculatore a breve, ma è inutile. Le Borse servono per dare informazioni sui prezzi e la formazione dei prezzi avviene tramite l'interazione di diversi investitori, a breve e a lungo. Gli speculatori servono a qualcosa, ma il vero problema è la forma odierna di speculazione tramite i "dark pools" (borse non regolamentate) e "high frequency trading" delle banche. Fenomeni per ora ancora abbastanza oscuri per gli addetti ai lavori - Ferrero (e faccio lo stronzo arrogante) sai di cosa parlo? 




La forza da cui parte Monti non è quindi data solo dal fatto di essere il sostituto di Berlusconi, ma anche dai limiti profondi che hanno caratterizzato l'antiberlusconismo. L'aver fatto credere che la cialtroneria e gli interessi personali di Berlusconi fossero all'origine di tutti i guai del paese regala oggi a Monti un pregiudizio positivo del tutto immeritato rispetto ai propositi che lo caratterizzano e agli interessi che difende. 
Dissento. La sinistra ha fallito perché di fronte ad un personaggio "discutibile" prima lo ha accolto pensando che era un fenomeno passeggero, poi accettandolo come interlocutore e poi accorgendosi che era troppo forte ed accettare il ruolo di eterni secondi. Pirla. 
Monti ha dalla sua il fatto di essere un personaggio serio, basta. Bersani di fronte a Monti è un nano più basso di Silvio sul fronte politico e non parliamo di competenze economiche o rispetto internazionale. 




Occorre tenere presente questi elementi, in primo luogo per capire perché oggi larga parte della gente che ha lottato per la caduta di Berlusconi guarda a Monti come ad una speranza. E' un sentimento con cui dobbiamo fare i conti, per evitare che la nostra proposta di opposizione sia incomprensibile a vasti strati popolari. Occorre spiegare che la politica di Monti verrà usata dalla destra per riguadagnare consenso e che le elezioni anticipate erano l'unica strada efficace per porre fine all'era berlusconiana. 
Sì, bravo, le elezioni anticipate erano la strada sicura verso mesi di assenza di governo e spread a mille. Ovvero fallimento. E fallimento a catena dell'euro. 


Inoltre, per costruire una opposizione efficace al governo Monti, non basterà agire sulle contraddizioni che si determineranno a causa delle sue politiche economiche e sociali. Senza la messa in discussione - a livello di massa - del fatto che non vi è nulla di naturale e di oggettivo nelle politiche neoliberiste, la delusione per le politiche di Monti non determinerà protagonismo politico ma ulteriore delusione. In altre parole, dobbiamo operare consapevolmente per trasformare l'antiberlusconismo in antiliberismo come condizione per costruire opposizione di massa e rafforzare la sinistra di alternativa.
Esatto, rafforzare la sinistra, non contribuire a rafforzare la destra più becera. State attenti a quello che fate.


In particolare, in questo momento l'argomento principale è la finanza. Argomento complicato. Ascoltate gli esperti, non Chiesa o Barnard. E questa è una preghiera sincera. Marx è bello, ma scriveva nel 1800 e le cose son cambiate e molto - oggi non serve solo la teoria, ma anche la pratica. 


È triste da dire, ma oggi la sinistra dovrebbe puntare molto su Monti. Non lo farà, perché è bocconiano, perché pensa che rappresenta i Poteri Forti (post autoreferenziale qui) e perché la sinistra è autolesionista e litigiosa e le piace stare all'opposizione. Quindi mi aspetto elezioni in primavera e vittoria di Silvio o di un suo picciotto (Alfano, Schifani, Briatore, Provenzano). Spero che per una volta la sinistra mi sorprenda positivamente. 
Altrimenti restiamo a "Alabarda spaziale, Shiro lanciami i componenti!"


18/11/2011



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2 commenti:

  1. Premetttendo che quando sare' in grado de inventar un sistema senza speculazioni finanziarie, senza borse (??), con banche statali eque, etiche e solidali saro' dei vostri, no go' alcun dubbio che in questa situazione ghe dassi a Monti un mandato de dieci anni a scatola chiusa. Sara' cazzi de cagarse, ma questa situazion devi risolverla chi sa' come funzia le robe. Se ga za' visto che quando i politici no sa cior in mao la situazion, questa vien presa in man dai mercati. E sti politici della nostra era (dx&sn) no i se rendi conto de esser ignoranti, e inconcludenti. E beata l'ora che vegni delle direttive della UE e un governo che sappi cossa che xe' de far. Sti qua i ragiona ancora per voti&poltrone, e scommetto che i rivera' metterghe i bastoni tra le rode a monti...

    E dopo invente sto' sistema piu' equo, plizzz! ;-)

    ...e el "dark pool" cmnq lo go mi adesso in giardin...

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  2. Ocio, "dei nostri": mi son per banca etica, ma son anche una puttanella che se vendi al miglior offerente :-) (vendo la mia forza lavoro, che sia chiaro ai lettori di passaggio).

    la politica - quella di sinistra - dovrebbe avere un approccio obliquo: educare la gente, convincerla che iniquità&egoismo è brutto, diffondere cultura (anche finanziaria), così i voti verrano da soli.

    La stessa cosa che ha fatto l'essere immondo": ha ammorbato l'Italia per anni con la tv instupidendo la gente. e i voti son venuti da soli. ovviamente l'educazione non si costruisce in una tornata elettorale e ora c'è un'intera generazione persa, perché nata nell'era berlusconiana (e già il fatto che esista questo termine è drammatico). per fortuna ci sono un po' di proteste, purtroppo mi sembra che siano più influenzati dalle teorie cospirazioniste di Chiesa.

    bom, te auguro un bon weekend e no sta tuffarte nel dark pool! :-)

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