lunedì 2 maggio 2011

Rompicoglioni dentro

Se fossi il mio capo mi manderei a cagare.

Ieri - domenica - mando una mail per chiedere due venerdì. Non che mi manchi un venerdì e non sono neanche Robinson, ma uno è per il matrimonio banese, l'altro per visitare Berlino. Ovviamente prima prenoto i voli e poi chiedo ferie. Il volo per il matrimonio l'ho preso 3 settimane fa.
Il buon capo mi risponde ieri sera "no problem". Bravo capo.

Oggi mi ricordo che il volo parte giovedì alle 16:45 e quel giorno c'è la giornata nazionale del "home office". 1+1 = 3... così, con la faccia tosta degna di un presidente del consiglio, oggi ringrazio il capo per la concessione delle ferie e butto lì "sai, poi ho prenotato un volo pomeridiano... dovrei uscire verso le 15.. o anche 14:30...".
Lui sorridendo "it's ok..".
Io "...che poi quel giorno è il home office day... magari potrei lavorare da casa, così l'ufficio dimostra di partecipare alla iniziative sostenute dall'Azienda..."
Lui ridendo: "ok, ok..."

E qui una persona ragionevole si sarebbe fermata soddisfatta dei risultati ottenuti.

"Ehm, ancora una cosa" e tiro fuori la cartolina di un associazione finanziaria di cui sono membro (quella per cui ho fatto 3 esami) che mi chiede i 350 dollari annuali di membership e gliela sventolo sotto il naso
"il mio precedente donatore di lavoro me li pagava... inoltre ho passato anche quell'altro esame che avevo a marzo. Per quello sono solo 250..."

Ora, considerato che è anche lunedì, io mi sarei mandato a cagare già 3 paragrafi fa, lui, da vero Signore, mi fa i complimenti per aver passato l'esame e dice che si informa con il personale.

Bene, per oggi basta. Ho evitato di dirgli che mi sono già informato col personale... i 350 dollari ok, gli altri 250 mi hanno detto "chiedi al tuo capo".

Come diceva il Giovine a Praga "Ma che brutta persona che sei".


Nessun commento:

Posta un commento