giovedì 25 marzo 2021

Domande, questioni, dubbi: interrogatemi

 Forse non tutti sanno che sono moderatamente eccitato dal Bellissimo Partito Volt Europa.


Modestamente ho pure fondato la colonna svizzera del movimento - e ci vuole una buona dose di insulsa incoscienza a promuovere l'Unione Europea in Svizzera. 

Comunque.

Per promuovere le nostre attività stiamo organizzando ogni 2/3 settimane l'AperoVolt dove spieghiamo dei temi interessanti. Settimana prossima facciamo un evento in francese, ma il 15 aprile il titolare i questo blog si metterà a spiegare lo bitcoin.

Feci già presentazioni simili ad inizio 2018. All'epoca bitcoin crollò da 20,000 a 3,000 dollari. Quindi questo potrebbe essere il segnale del crollo.

Comunque.

Per me non è il prezzo che conta ma il valore ed è questo che vorrei trasmettere. 


Quindi chiedo ai miei fedeli lettori: cosa vorreste sapere su bitcoin?

Io pensavo:

- storia & perché è nato

- come funziona

- breve excursus sul concetto di moneta

- perché bitcoin ha valore?

- perché le monete tradizionali (fiat currencies) perdono valore?

Scrivete qui le domande.

Appena abbiamo il link zoomolo ve lo posto qui.




Volatili e cioccolato

Ora farò una cosa che tra blogger non si fa: copio paro paro un post del blog Sudden Debt. Così, alla cazzo:

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Global Debt And Black Swans

Global debt climbed new highs in 2020 as developed countries borrowed at a record pace to, basically, send out free money to their citizens - Chart 1.  The ratio was up an eye-popping 50% from 294% to 343% - a new all time record, of course.  Total debt stood at $281 trillion at the end of 2020. Given the continued fiscal and monetary largesse from the Biden administration ($1.9 trillion already done and another $3 trillion announced) and the  economic trouble in the EU, debt/GDP will almost certainly go even higher this year.






Combine massive debt, zero/negative interest rates, a financial bubble, loony toon spending on crazy stuff (eg NFTs and cryptos) and looming inflation and... what do we get?  


Honestly, no one really knows - this situation is unprecedented in history.  We can't really find anything to "rhyme" with what is happening today.


So, when in doubt, get the hell (!) out.  Given the unknown-unknowns, this is my best prediction:


There's a Black Swan coming.  No - not even that, because we know that black swans actually exist. I'm not going to put it down in pixels, just let your imagination run rampant to come up with an appropriate simile. Matrix, anyone? Blue pill or red pill? (Big Smile).

C'mon, this could be fun: imagine the wildest, most out-of-the-box outcome over the next few years and let it rip in the Comments section. 


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Questo il mio umile commento:

Thanks for the question. The next Black Swan will be White. Something that is there, everyone can see it, pretty normal, expected, nearly planned: the transfer of power from US to China. This will happen, no doubt, I just think it will happen much faster and everyone will be like "what the duck??" or "what the swan??".


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Come ho già scritto in alcuni post precedenti al momento sono più interessato alle politiche monetarie che alle politiche sanitarie. 

Lo sottosfondo musicale di questo post è prodotto dai mitici Offlaga Disco Pax. Conoscete? Probabilmente no, sono un gruppo di nicchia che solo gli intellettuali che se la tirano come una fionda conoscono. Io modestamente li vidi dal vivo tanti anni fa al Teatro Miela e mi ricordo l'anarchico Gigi che da bravo anarchico chiese chiarimenti al gruppo sulle origini del cioccolato svizzero. Qualcuno sa perché. 

La risposta alla domanda è  contenuta in questo video pubblicato dopo il concerto. 



Adoro questo gruppo. 

Le atmosfere, le storie, la poesia. I testi e la musica minimale. Tipo Tatranky che racconta Praga. Quando la sento mi ritrovo catapultato lì.

Potevano andare a Sanremo. 

E cagare sul palco. Così, a gratis, tipo la Cina quando conquisterà il mondo.

martedì 23 marzo 2021

Io vegano. O quasi.

Una delle mie passioni è il cibo. Visto che sono democratico mangio anche roba vegana.

Qui vicino a casa ho un bel negozio vegano gestito da una coppia di lesbiche in pensione e quando vado a far spesa ne approfitto per fare conversazione in tedesco. Hanno il miglior kimchi di Zurigo, steak tartare vegetale e robe strambe: l'ultima volta ho comprato tonno finto e uova in polvere. Ancora da provare. 

Vicinissimo a casa ho un negozio di torte vegane. A me piacciono molto ma non credo siano proprio dietetiche.




Altra cosa buona è il finto pollo zurighese, Planted Chicken, fatto con piselli. Niente di eccezionale, ma sostituisce il petto di pollo. Non si può pretendere troppo.

Poi c'è il famoso Beyond Meat burger che trovo buonissimo. Unico problema: prodotto in USA e importato qui, quindi l'impronta ecologica non è proprio piccola. Recentemente ho provato burger finti svizzeri di Green Mountain: buoni ma Beyond è meglio, anzi oltre.

L'ultima notizia esplosiva in tema di carne finta è Juicy Marbles. Primo steak finto. Inoltre è MADE IN SLOVENIA!! Non potevo non ordinarlo - al modico prezzo di €120 per 600 grammi di "carne", ma bisogna supportare i giovani imprenditori sloveni. Attendo con ansia la spedizione.



Qui il video.

E chi vuole essere informato consiglio la newsletter FoodHack.

Però la domanda è: come mai Zurota mangia roba vegana? Da una parte curiosità culinaria. Poi considerazioni ecologiche visto che produrre animali ha un elevato costo ambientale e quindi mangiare pollo di piselli o filetto di soja aiuta un pochino l'ambiente.

Infine bisogna prepararsi al futuro: presto avremo la carne vera prodotta in laboratorio. Tra qualche anno secondo me mangiare carne sarà una cosa rara, tipo mangiare il caviale. Una prelibatezza da preparare in occasioni speciale. Quindi tanto vale prepararsi. 





Bolle

 Viviamo indubbiamente in tempi interessanti.

Durante al rassegna stanca mattutina tra facebook e twitter mi sono imbattuto in questo grafico dei simpatici amici di Goldman Sachs. 

Hanno messo assieme le più grandi bolle speculative degli ultimi secoli dai soliti tulipani fino all'odierna bolla di bitcoin.

La nota a piè di pagina che hanno omesso: mancano le bolle di bitcoin del 2013 e del 2017.


Un'osservazione sulle banche: al momento stanno tra il FUD (Fear Uncertainty Doubt) e FOMO (Fear Of Missing Out). Conclusione: manco loro capiscono che cazzo succede.

Esempio: prima e dopo, ovvero cosa dicevano qualche anno fa e cosa suggeriscono oggi ai clienti. 



Esiste un sito molto utile che si chiama Violation Tracker e registra le multe comminate alle varie aziende. Per esempio questo è il track record di Goldman Sachs.

Il dogma bancario: le banche non sono istituti di beneficenza. Sono bravissime a guadagnare, ma non a farti guadagnare. E guadagnano tantissimo. Puoi ogni tot anni ti capita una crisi tipo 2008 e devono chiedere aiuto ai contribuenti, perché purtroppo i guadagni degli anni passati sono già stati spesi in bonus, champagne e battone. Capita.


mercoledì 17 marzo 2021

Essere positivi

E non parlo di quella malattia di cui si parla sempre e pure troppo. L'ho fatto ieri.

Oggi ho iniziato ad ascoltare il dialogo tra Harari e Bregman e ve lo consiglio caldamente.




Harari è l'autore di Sapiens, mentre Bregman ha scritto Humankind.

Sapiens è la storia degli umani, Humankind la storia ottimista degli umani.

Sapiens è più mattone, Humankind è più leggero.

Merita ascoltare gli storici perché per mestiere guardano al passato ed hanno una interpretazione del presente più ampia dell'utente medio dei soscial media.

Una citazione dal video: l'influenza spagnola ha fatto più morti della prima guerra mondiale, ma sulla guerra ci sono libri, opere d'arte, si studia a scuola. L'influenza spagnola io l'ho sentita solamente perché in assicurazione è considerata come scenario estremo. Quindi forse tra 50 anni l'attuale pandemia sarà un breve paragrafo nei libri di storia e magari si parlerà della quarta rivoluzione tecnologica o di quando esistevano ancora le fiat currencies e non si contava in satoshis o di come Biden ha iniziato a rompere i coglioni a Putin (oggi) e le cose sono andate a schifìo. Chissà. Morale: take it easy. Potrebbe andare peggio.


PS: Bregman è diventato famoso dopo una visita in Svizzera.


martedì 16 marzo 2021

La pandemia monetaria

Temi della giornata:

- piani vaccinali

- pandemia

- politica

- politica monetaria


Citazioni della giornata:

Esprimo quello che ho sempre pensato, che ci sia ben poco merito nella virtù e ben poca colpa nell'errore
- Fabrizio De André

Non ho nessuna verità assoluta in cui credere, che non ho nessuna certezza in tasca e quindi non la posso neanche regalare a nessuno e va già molto bene se riesco a regalarvi qualche emozione 
- Fabrizio De André

Vi ricordo anche il disclaimer storico di Zurota: Attenzione, questo blog potrebbe contenere volgarità, offese gratuite e stupidità. Si raccomanda la lettura ad un pubblico consenziente.


Quindi se il post qui sotto vi offende per il tema trattato - e sono sicuro che offenderà qualcuno visto che la gente è sempre più permalosa -  gentilmente: non rompetemi i coglioni. Questo bloggo è mio e lo gestisco io. Chi lo legge vede chiaramente il disclaimer sopra.  

Vista la moda del momento, aggiungiamo questo

"Investing in digital assets poses gargantuan risks & may not be suitable for every investor. This isn't financial advice. Please do your own research."

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Premetto che ho tante opinioni, ma non sempre coerenti. Premetto anche che di medicina, virus, malattie, cure e vaccini non capisco nulla. Non sono statistico ma almeno un po' di numerini li ho macinati per dovere professionale.

Premetto che da un po' mi preoccupa (intellettualmente) molto di più la politica monetaria della pandemia - che ormai va avanti da un anno e ha perso un po' il fascino della novità, mentre la politica monetaria non smette di affascinarmi. Però ogni tanto qualche post pandemico su FB mi istiga commenti maligni e la notizia di ieri era il blocco della campagna di vaccinazione per colpa di alcuni presunti effetti collaterali* dei vaccini. Ho condiviso qualche post e le discussioni sono state "interessanti", ma su FB non si discute, si sbraita, perciò uso il mio pezzo personale di internet per diffondere il mio Verbo.

Tornando alla questione del blocco dei vaccini ci sono due schieramenti che dicono:

1) Bene, perché il principio di precauzione è importante.

2) Male, perché statisticamente il numero di effetti collaterali è poco significativo - almeno in base ai dati attuali.

A pelle la mia opinione tende alla seconda e quindi sono tendenzialmente contrario al blocco. Da professionista del rischio (suona figo, vero?) la prudenza è assolutamente necessaria, ma va anche calcolata valutando costi e benefici. Come per il lockdown: si poteva evitare? Non credo, perché le funzioni esponenziali hanno questa brutta caratteristica di essere esponenziali (già scritto in un post precedente)

Quindi? Le autorità devono valutare gli effetti sulla società, gli individui possono decidere se vaccinarsi o meno valutando i costi e benefici in base alle informazioni disponibili, competenze tecniche, visione del mondo, umidità, oroscopo della giornata...

Una cosa mi è molto chiara: la mortalità degli ultimi 12 mesi è molto superiore alla media e in termini statistici è molto vicina alla mortalità che si vede in guerra - almeno in Italia visto che ho guardato velocemente i dati ISTAT, ma nei paesi occidentali sembra la stessa storia, magari con tempistiche diverse: chi ha sfangato la prima ondata ha preso di brutto la seconda. La cosa grave è che la mortalità è stata elevatissima nonostante le precauzioni. Senza lockdown si torna all'esponenziale. Qualcuno non è d'accordo, ma non abbiamo la prova contraria, solo teorie. 

Comunque basta avere poche basi di statistica e analisi dei dati per essere d'accordo che la mortalità non è normale - e dico normale in senso statistico (curva a campana di Gauss). Poi uno può interpretarlo dicendo che è colpa della pandemia in corso (come la penso io) e altri  diranno che l'eccessiva mortalità è dovuta al lockdown e suoi effetti collaterali (io penso di no). Ma ognuno ha la sua Verità in tasca, no?

Ora ci sono i vaccini

La singola persona deve valutare i pro e i contro. 

Rischio di vaccinarsi:

1) avere effetti negativi del vaccino

2) prendere comunque il covid, nonostante il vaccino

3) essere investiti da un mezzo di trasporto anti-vax


Bisogna valutare i tre rischi pesando probabilità e gravità dei danni - molto difficile anche per specialisti, quindi spesso è una scelta non scientifica ma a sentimento.

Rischio di non vaccinarsi:

1) rischiare di prendere il covid e relativi effetti collaterali*

Dato che viviamo in una società sarebbe anche opportuno valutare gli effetti secondari: non mi vaccino, becco il Covid e infetto il nonno che tira le cuoia. O infetto qualche sconosciuto a cui ho starnutito in faccia. 


Quindi personalmente capisco i timori di iniettarsi qualcosa che non si capisce. Io mi faccio il vaccino anti-influenzale da 5 anni, pur senza avere problemi di salute e senza capire cosa cazzo ci mettono dentro. Lo faccio perché sono maschio e quindi ho una tolleranza al dolore molto bassa. L'ultimo anno senza vaccino sono stato a casa 2 giorni con starnuti, naso che colava, febbre a 37.7 e fastidio. Grazie al vaccino (o anche al caso...chissà, non ho mica accesso all'universo parallelo in cui Zurota è no-vax) non ho beccato niente negli ultimi anni. Manco il covid ho beccato, quindi il flu shot funziona! Dimostra il contrario, caro no-vax!

Questo per dire che ho una opinione positiva dei vaccini per convinzione ed esperienza personale. Ovviamente ognuno ha la sua storia, le sue paure e modelli mentali. Il mondo è bello perché è vario. Sono conscio di essere positivamente prevenuto sui vaccini, quindi molto probabilmente anche gli articoli che leggo riflettono il mio bias - sapete no che i soscial midia ci ingozzano della merda che ci piace? 


Guardando da un punto di vista più ampio, come fanno gli economisti, le cose sono molto semplici, quasi banali: vaccina tutto quello che trovi. Ora, subito, più veloce che puoi. Fai anche vaccini multipli, meglio abbondare.

Ci sono effetti collaterali? Boh, i dati sembrano buoni, finora dove si è vaccinato tanto (Israele, UK, USA) non si sono visti casini particolari, ma un netto calo della mortalità dei vaccinati. Quali sono gli effetti collaterali delle misure preventive? Pessimi. Conclusione: vaccina, vaccina, vaccina. 

Ci sono soluzioni intermedie? Sembra di no: dopo le riaperture le cose vanno a meretrici perché la gente è stufa ed esce, vede gente, abbraccia la nonna, starnutisce in muso al cane. E la gente si infetta e muore e quindi dopo un po' si richiude tutto. Rifacendo il giochino del lockdown questo funzionerà sempre meno - la gente rispetterà sempre meno le regole e non appena si riapre farà festa bevendosi il Nilo e finendo con ammucchiate, sapendo che tra poco si richiude. Carpe Diem, Covid Ciapp.

Quindi la mente semplice dell'economista considera queste possibilità e il vaccino è la soluzione ottimale. Sarebbe carino avere una cura, ma al momento non sembra ci sia la pillola del giorno dopo per il covid. C`è il vaccino che è l'equivalente del goldone/pillola. 

Questa è la situazione semplificando molto. Ergo sono pro-vax come soluzione comunitaria. Se domani il vaccino fosse disponibile per me chiederei consiglio al mio dottore. Mi fido di lui perché ha studiato medicina e non economia. Quindi ascoltate il vostro medico per consigli medici, leggete Zurota per le cazzate e le emozioni.

Parlando di cazzate ed emozioni, dicevo che mi preoccupa la politica monetaria. Perché? Per via del realistico video qui sotto.


Qui la versione seria che illustra l'ammontare di soldi in giro. Notate il picco stile esponenziale à la Covid? Ecco. Sembra un'epidemia o quantomeno una malattia grave.


Tanti soldi in giro dovrebbero far aumentare i prezzi, ma per ora solo i prezzi degli asset finanziari, cryptomonete, arte digitale. Gli americani questa volta danno soldi al popolo e non alle banche, però i millennials e la generazione Robinhood preferisce giocare in borsa invece di spendere. 



Questo è un esperimento abbastanza inedito, ma non troppo (a Weimar si stampava tanto, per dire). Le conseguenze le vedremo: il mitico Ray Dalio sta parlando dei rischi da un bel po'. 

Potrebbero esserci due scenari: quello che dice Dalio, ovvero crisi del debito, inflazione, disastri, disperazione, guerre.

Il scenario positivo: il progresso tecnologico continua e anzi accelera, la produttività aumenta, l'ossessione per l'automazione elimina il rischio umano (tipo lockdown che impedisce agli umani di produrre), lavorare diventa meno necessario, ma serve redistribuzione della ricchezza (tipo reddito universale) e figa per tutti.

Lo saprà chi sopravviverà al Covid, alle mascherine, al vaccino e agli autobus assassini.


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* morti.