domenica 27 febbraio 2011

Caffè o tè?

Di norma preferisco il caffè al tè, ma al supermercato ho trovato questo buonissimo tè alle erbe:


 

"Fantastic natural feeling" scrive sull'etichetta...

venerdì 25 febbraio 2011

Sui beduini

Segnalo un bel articolo di Bernardo Valli, oggi su Repubblica.

Mi piace l'attualità in prospettiva storica.


Intanto la Svizzera ha congelato i beni del dittatore (quello libico) - speriamo abbiano escluso i cammelli.

Che coincidenza però, tutti i dittatori hanno conti in Svizzera! Che paese aperto e liberale che non discrimina i clienti. Vale sempre il vecchio motto "Money Talks, Bullshit Walk".

Mi domando se anche l'Italia bloccherà i beni di Gheddafi, come ad esempio la quota 7.6% in Unicredit.

Specialità svizzere

Venerdì pesce, dice la tradizione ed il pescivendolo.

Ma io non credo a queste credenze superstiziose.


Ero al supermercato Migros venerdì scorso. Bisogna sapere che Migros non vende alcolici. Non vi dico lo smarrimento (e i 5 giri di tutti gli scaffali) la prima volta che vi sono entrato. Leggenda narra che la mancanza sia dovuta alla morte per alcolismo di uno dei famigliari della famiglia che controlla Migros. Ma dato che merda fa merda e soldi fa soldi, hanno comprato la catena Denner che è un po' più scrausa, ma vende anche i prodotti viziosi, quindi vicino alle botteghe Migros si trova anche un Denner.

A proposito di vizi e affini: alla fermata del treno c'è un distributore di bibite. Oggi aspettando il treno do un'occhiata e vedo che ci sono bibite, merendine, cioccolata, ma anche le cartine per fare gli spinelli di droga, profilattici e vicino un pacchetto con la scritta "MaybeBaby" - test di gravidanza, presumo. Non mi ricordo, il Papa abita in Svizzera o in Italia?

Dicevo: Migros e alcolici. La situazione è comunque un po' scomoda, che bisogna andare con le borse della spesa in un altro posto, far le scale, scegliere i vini con la borsa in mano, che pesa, rifare la fila per la cassa, infilare i vini nella borsa che è uno spreco comprarne un'altra che costa 30 centesimi, non tanto per lo spreco, ma perché mi dimentico sempre di portarmi la borsa quando vado a far la spesa e quindi ogni volta sborso i 30 centesimi e a casa mi ritrovo mille borse, che la carta si ricicla, ma la ritirano una volta al mese, in una data precisa scritta sul foglio attaccato sulla bacheca vicino al portone e io mica mi ricordo di verificare quand'è, ma non posso neanche buttare le carte nell'immondizia che poi la polizia delle immondizie cerca le prove di chi non rispetta le leggi dell'immondizia e poi vengono a cercarti, ti fanno la multa, finisci nel libro nero e insomma è un casino.

Ma sto di nuovo divagando. Parlavo di pesce. E di venerdì. Ma non di Robinson.

Allora, faccio la spesa da Migros, vado a comprare una bozza di vino e distrattamente passo davanti ai surgelati. Butto un occhio, vado avanti, poi il cervello collega... gli occhi avevano visto un segno diacritico. Forse due. Torno indietro e che te vedo? Ben 3 segni diacritici!

La mia retina registra la seguente immagine:



Quindi a casa mia, venerdì Cevapcici!

PS: notate la bandiera svizzera e l'orgogliosa scritta "PRODOTTO IN SVIZZERA".
Secondo me son fatti a mano da Gervasoni.

sabato 19 febbraio 2011

Canard

O meglio, magret de canard. Che poi sarebbe petto d'anatra, ma il cibo in francese suona meglio. 

La ricetta del weekend è magret de canard con porcini al vino rosso. Liberamente ispirata da qui.

Prendi una padella e scaldala ben bene.

Pendi un petto d'anatra da 300 grammi, incidi la pelle dell'animale e poi adagiala in padella dalla parte della pelle. 
Cuoci per 6 minuti e poi gira dall'altra parte per 4, così resta al sangue dentro.



Intanto hai già preparato i funghi. Prima soffriggi due scalogni o mezza cipolla (se come me avete dimenticato di comprare gli scalogni). Quando la cipolla è al punto giusto buttate 30 grammi di funghi secchi che precedentemente avete fatto rinvenire in acqua tiepida per 20 minuti (odio quando le ricette fanno così, quindi mi vendico e faccio lo stesso). Aggiungere vino rosso - per l'occasione ho usato un vino siculo, Nero d'Avola e Merlot. 
Alla fine aggiungere prezzemolo, sale, pepe - io ho messo anche una spruzzata di peperoncino.


Passati i 6 minuti + 4 l'anatra è pronta e la disponete sul piatto tagliata a fettine. Però è peccato sprecare tutto il grasso lasciato dall'anatra in padella, quindi i funghi li buttate nella padella per nuotare un po' nel grasso del volatile. Ciò dona più spessore ai funghi. 

Dopo aver saltato velocemente i funghi nel grasso animale, cospargeteli sopra la carne. Io ho aggiunto anche mezzo avocado a fettine - sono di nuovo nel tunnel dell'avocado...




Piccola nota sulla Svizzeritudine: ho notato già parecchie volte il nazionalismo sulle istruzioni del cibo. Qui dicono che se trovate dei sassi o altri oggetti contundenti nei funghi non preoccupatevi, che sono stati selezionati da personale svizzero. Che sembra una cosa stupida, ma il consumatore svizzero compra svizzero. Anche se costa 5 volte di più, ma se è svizzero è buono, se è straniero è merda.


Qualche giorno fa c'era un referendum sulle armi. Qui tutti i maschi fanno il servizio militare e quindi hanno i fucili a casa - non sia mai che i leghisti lombardi decidano di invaderci! A calci in culo li pigliamo! 
Dicevo, hanno i fucili in casa. Però anni fa hanno deciso che le cartucce si devono tenere nelle caserme. Perché si è notato che le cartucce inserite nei fucili provocavano la morte di famigliari e/o del possessore del fucile, invece di finire nei culi flaccidi dei leghisti lombardi (sì sto pensando a Borghezio. E contemporaneamente al vomito - strano, di solito Borghezio mi ricorda più gli escrementi di una pantigana da fogna). 
Il referendum chiedeva di istituire un registro delle armi e regolamentare un po' il possesso - una cosa blanda assai. 
Il solito partito di estrema destra che era contrario a questa violazione della libertà individuale ha fatto dei manifesti in cui si diceva di non lasciare il monopolio delle armi ai criminali. Come ha detto Slavko, potevano tranquillamente scrivere stranieri invece di criminali, che tanto in svizzero è un sinonimo.




giovedì 17 febbraio 2011


Ed eccolo qui il mio amico Kinder! Gran acquisto!! 

Il Kinder ha molteplici usi, come ad esempio quello estetico per abbellire un candelabro finto placcato in oro...


...o l'uso utilitaristico per trasportare bicchieri colmi di nettare d'uva...



... e come dimenticare l'indispensabile segnalibro!



Ora prova a leggere le istruzioni.

Bisogna far girare l'economia

Finalmente dopo ben 6 giorni di attesa oggi è arrivato il nuovo giocattolo Kindle.
Sembra figo, gli manca solo la corrente - cioè devo caricare le batterie prima di usarlo. Però è figo - sicuramente dà un tono all'ambiente.

Questo weekend faccio la prova su strada.

martedì 15 febbraio 2011

Misteri volanti

Stavo vagando in giro per il internet per organizzarmi le prossime gite in Patria, in Praga e Altrove e mi sono imbattuto in una compagnia low cost basata in Svizzera. Somma sorpresa, che qui la parola low cost è bandita.

Guardo il sito e vedo che le destinazioni sono le seguenti:
- Bari
- Brindisi
- Lamezia Terme
- Rostock
- Inverness
- Cardiff

Certo che han scelto proprio le mete più ambite.

Per la cronaca è Helvetic Airlines.
Se non è fallita mentre sto scrivendo.

lunedì 14 febbraio 2011

La strategia della tensione

Uno ordina una cosa, quasi se ne dimentica e poi ti mandano mail per poi farti dire "ma allora, arriva? quando arriva? ancora non è arrivato??".

Maledetti siano quelli del marketing!



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sabato 12 febbraio 2011

Bencontento

Uno con un cognome come Gladwell non può non scrivere libri interessanti e guadagnarci una paccata di soldi.



Ho appena finito il suo secondo libro, che per me sarebbe il terzo, dato che non ho seguito l'ordine cronologico di pubblicazione.

Tipping point




Questo libro è rimasto per lungo tempo - anni - nella sezione "in corso di lettura" della mia biblioteca. Strano, perché è scritto bene ed è avvincente.

Parla del cambiamento e come comprendere come e perché le cose cambiano, si tratti di vendita di scarpe, programmi TV, libri, criminalità... spiegando in termini di "epidemie", poiché spesso le mode o i comportamenti si propagano come virus epidemici. Come sbadigliare che è contagioso.
Poi classifica i tipi di persone in Connector, Mavens (termine yiddish che denota un esperto che cerca di passare la conoscenza) e Salesmen, cita i sei gradi si separazione, spiega la riduzione del crimine a New York negli anni 90 con la teoria delle finestre rotte - se in un quartiere ci sono edifici malconci con le finestre rotte, uno che passa non si sente in colpa a buttare un sasso e rompere un'altra finestra - tanto le altre sono già rotte.





Outliers





Questo l'ho comprato a dicembre all'aeroporto di Zurigo. Letto velocemente, all'inizio mi sembrava una cagata, invece è a tratti illuminante.

Il genio non esiste. Ossia, ci sono persone geniali, ma senza farsi il culo non vanno da nessuna parte - concetto delle 10,000 ore, il tempo minimo di esercizio che serve per diventare qualcuno in qualsiasi attività, musicista, programmatore, giocatore di hockey...
L'esempio più facile lo prende proprio dall'hockey su ghiaccio, notando che la gran parte dei giocatori delle varie nazionali canadesi (patria di questo sport) sono nati nella prima metà dell'anno. Perché?
Perché già da bambini fanno le selezioni e a 10 anni uno nato a gennaio contro uno di dicembre di solito è più grande e più coordinato e a quell'età la differenza si nota. Così quelli nati prima vengono scelti per la prima squadra, hanno migliori allenatori, possono fare più pratica - non è che puoi giocare ad hockey su ghiaccio nel cortile di casa - e quindi iniziano con un vantaggio iniziale che è praticamente incolmabile per i nati tardi. E questo vantaggio non viene più colmato.
Questo fenomeno è presente in altri sport, lui cita il caso della squadra di calcio giovanile cecoslovacca del 2007 (sì, ormai non esisteva più la Cecoslovacchia, ma, anche se bravo, il buon Gladwell è pur sempre americano e la geografia si sa che non è il loro forte). In quella squadra su 21 giocatori solo 2 erano nati nella seconda metà dell'anno, ben 15 nel primo trimestre.

In soldoni questo libro spiega che nessuno nasce con la scienza infusa, ma c'è una fortissima influenza del caso, ma anche della società - ottimo esempio su incidenti aerei dovuti a piloti coreani o colombiani o perché gli asiatici grazie al riso sono più laboriosi.
Anche Bill Gates viene analizzato in quest'ottica. Se volete sapere come è diventato Bill Gates leggetevi il libro.


Blink



Anche questo l'ho comprato in un aeroporto - domenica scorsa a Schiphol, ho finito di leggerlo ieri.  

Una delle cose belle è che teorizza e spiega i benefici delle decisioni prese "alla cazzo". Di solito uno si sente quasi in colpa a prendere decisioni importanti senza pensarci tanto, perché ci viene insegnato che bisogna valutare con attenzione i pro e i contro. Gladwell invece spiega che a volte ci sono talmente tante informazioni da elaborare che non è possibile farlo con efficienza anche perché molte informazioni sono effettivamente inutili, sono solo rumore che ci distoglie da una valutazione "giusta". Per cui a volte il nostro subconscio è molto più bravo del nostro cervello. Ovviamente non bisogna fare tutto "alla cazzo", che poi questa è una mia traduzione dei suoi concetti più elevati - lui parla di thin slicing o thinking without thinking.

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Non so quanto siano veramente "scientifici" i concetti, ma senza dubbio i libri sono interessanti da leggere,  storie scritte bene e tante idee su cui riflettere. 

Quindi se vi capitano sotto mano leggeteli. 

Bocconi

Sfoglio elettronicamente il Corriere e vedo che c'è un video di Sara Tommasi che parla di finanza. Urca, corro a vederlo che forse imparo qualcosa da questa famosa Bocconiana.

Non è che dica tanto, alla fine spara un po' di numeri imparati a memoria, parla di "debito totale" (?), ma all'inizio dice una puttanata, cioè che le banche centrali prestano soldi al tasso interbancario. No, quello è il tasso a cui le banche normali si prestano soldi tra loro - lo dice pure il nome. Le banche centrali prestano soldi alle banche al tasso di sconto. Forse la popputa studentessa non ha seguito il corso di tecnica bancaria. E neanche quello di economia monetaria. E neanche macroeconomia. Avrà fatto merceologia?





E sta qua è laureata in Bocconi?



Ma proprio Bocconi o c'è stato uno scambio di vocale?

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13 Febbraio 2011 - update

Un'illuminante intervista della generosa bocconiana: «Io in realtà sono troppo buona, troppo gentile, e anche per gentilezza allargo le gambe come niente, basta che uno mi è simpatico»..


venerdì 11 febbraio 2011

Resisto a tutto...

...tranne alle tentazioni. Ergo mi son comprato il giocattolino Kindle.


E pure la custodia.
In fondo ultimamente sono stato abbastanza frugale.

Ma poi ho subito mandato una mail di protesta.

Perché dalla Svizzera si usa Amazon.de, ma per comprare il giocattolo ti dirottano su Amozon.com. Quindi i prezzi sono in dollari. Ma Amazon offre il fantastico servizio di conversioni in valuta locale - che poi dovrebbero essere franchi, ma hanno messo in euri. Boh, la località è un'opinione.

Memore della celebre frase di Adam Smith (1776):

"Non è dalla benevolenza del macellaio, del birraio o del fornaio che noi attendiamo il nostro pranzo, ma dalla loro considerazione del proprio interesse."

sono sempre sospettoso quando qualcuno mi offre un servizio "aggratis" spiegandoti quanto è conveniente per te. Quindi prendo la calcolatrice e vedo che il cambio applicato è 1.30 USD/EUR. Dato che il cambio attuale è 1.35 USD/EUR la cara Amazon ruba quasi il 4% solo per farti il cambio. E bravi stronzi!

Almeno lasciano l'opzione di ritornare all'USD per poi farsi comodamente derubare per il cambio dalla propria banca. Che, pur non essendo un istituto di beneficenza, le banche sui cambi rubano un po' di meno.

Così ho subito mandato una mail di protesta accusandoli di rubare. Ma comunque non vedo l'ora che mi arrivi il nuovo giocattolo.

giovedì 10 febbraio 2011

Tu Kindle?

Oggi avevo la mia lezione linguistica settimanale. Studio inglese ma solo come scusa per non studiare il tedesco.

Dopo un po' di grammatica parte la discussione sui lettore e-book. Da una parte io e la messicana a difendere la buona vecchia carta e a fare gli snob verso gli aggeggi elettronici. Dall'altra la maestra e la russa. La maestra convive tra libri papirici ed elettronici, la russa (che è un'informatica) non tocca più la carta. Infatti la discussione è iniziata quando lei ha chiesto "chi copra più libri oggigiorno?". Io: "io".

Così io e la messicana siamo stati quasi aggrediti per il nostro arcaico luddismo da una foga degna di miglior causa. Però le due erano veramente convincenti e mi hanno solleticato la curiosità.

La prof ha Kindle, la russa un'altra cosa con un altro nome che non ho capito.

Qualcuno di voi sa leggere su Kindle o su qualche altro aggeggio simile?
Come sembra? Funziona?

Se questo è un uomo

Come sempre leggo con morboso voyeurismo le avventure del Caval(puttan)iere.

Ho letto anche i dolori della giovane Tommasi. Gran pezzo di figlioula, aggiungerei.

Oltre a provare una profonda empatia con le sue disgrazie - lei ha una laurea alla Bocconi e ha rifiutato un posto da europarlamentare per fare il ben più impegnativo mestiere della showgirl (oltre che show, pure give da quanto sembra)  - mi sono stupito di una frase. Dove tirava in ballo la Marina-figlia-di e diceva che non voleva entrare nel giro dei suoi festini.

Ciò mi ha fatto pensare: e se questo è un uomo?

mercoledì 9 febbraio 2011

Dubbioso

Oggi il primo ministro ha detto che vuole denunciare lo stato.

Ma non sarebbe un poco come se Berlusconi denunciasse Mediaset?

lunedì 7 febbraio 2011

JA! LEKKER!

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Una traduzione da una lingua in un'altra

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Riflessi

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Che bon!

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Dove porta quella porta?

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Quadrofinestra

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Tuberi

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Ridere, è bello ridere

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Amsterdam; ieri

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giovedì 3 febbraio 2011

Doman Amsterdam!





E buon weekende a voialtri!

Groove! #2

E no, cazzo!

Non si può ascoltare "rock" su grooveshark e venire brutalmente aggrediti da una canzone di Bryan Adams.

No, no, no, queste cose non si fanno!

È come fare bungabunga con una marocchina 17enne, girarsi per far l'occhiolino alla Minetti che lesbica con la Carfagna e vedere invece Lele Mora ed Emilio Fede che ti stanno guardando masturbandosi a vicenda. Sono quelle cose che ti rovinano la gioia del momento.

martedì 1 febbraio 2011

C'è grossa crisi

Sei in crisi?

Crisi politica, finanziaria o financo mistica?

Crisi di fiducia, come Silvio fregato anche da Emilio?

Crisi di incredulità, come Bersani "Socmel, si sta fregando con le sue mani?"

Crisi morale, come tutta la penisola a forma di stivale?

Crisi lavorativa, come la Mignetti, in astinenza da balletti?

Crisi di identità, come Ruby, un giorno egiziana, un altro bottana? 

E magari c'hai magari pure una bella crisi religiosa? Non sai più a quale santo voltarti? Non sai più quando stiamo andando su questa tera? Neanche Quelo ti può aiutare.





Ma oggi c'è una soluzione, White Russian al posto dello Spritz!

Ecco a voi il Dudeism!




HO VISTO LA LUCE!!!


Ora sono ordinato