domenica 29 marzo 2020

I video della domenica

Buona domenica cari lettori. 

Oggi vi consiglio due video.

Il primo è un'intervista di TED a Bill Gates sul Coronavirus. Io ho ancora un sentimento di puro odio feroce verso Bill, perché ha inventato Word e ci ha messo dentro dei trabocchetti malefici che mi fanno bestemmiare ogni volta che lo uso. Nel caso remoto che i cattolici abbiamo ragione sull'inferno, ci andrò solo per colpa di Word.

Comunque, nonostante le sue malefatte, è sicuramente un personaggio da ascoltare. Sono 45 minuti, ascoltatelo. Se andate di fretta ascoltate gli ultimi 6 minuti.



Se invece preferite qualcosa di più rilassante e ludico, potete guardare il video sulle vere origini del Prosecco. Fulvio Colombo ha scritto un libriccino sul tema che ho letto un paio d'anni fa. In breve spiega che il Prosecco viene effettivamente dalla zona di Prosecco-Prosek in provincia di Trst. La storia è molto interessante, dato che il vino si intreccia con la vera storia. Lettura che consiglio. 


Il Prosecco viene davvero da Prosecco/Prosek: il dottor Colombo ha le prove!




Recentemente ho trovato il video qui sotto, con la conferenza dell'autore.

Descrizione: La grande Storia del Prosecco. Video della conferenza tenuta a Bruxelles il 16 gennaio 2019 presso la Camera di commercio Belga-Italiana, in collaborazione con l’Associazione Društvo Prosekar e il Circolo Giuliani nel Mondo di Bruxelles.

Non l'ho guardato ancora, ma ve lo consiglio sulla fiducia - soddisfatti o rimborsati! 


venerdì 27 marzo 2020

Mario, Nassim & Ray

Tre interessanti articoli di questi giorni.

Il primo è del mitico Nassim Nicholas Taleb, famoso per aver scritto Black Swan e il più recente Antifragility.

Il secondo è sul supremo Eurocrate Super Mario.

Il terzo, Ray Dalio, è meno conosciuto, ma un grande pensatore.

Breve summary perché come dicono i millennials TL:DR (per i neofiti: Too Long - Didn't Read - ringrazio il Dott. Illerit per avermi insegnato il gergo).

Nassim dice: "ocio, che anche stavolta i soldi andranno a chi meno ne ha bisogno, tipo nel 2008". Per esempio gli USA daranno soldi a Boeing (secondo me potrebbero anche nazionalizzare) e come sempre nei bail-out (salvataggi statali tipo la nostra vecchia IRI) ci sono considerazioni etiche, visto che ci sono vari conflitti d'interesse.

Qualche esimio economista - il Prof Igor - mi contestava che Taleb non propone niente - in effetti critica e probabilmente dona soluzioni solo ai clienti paganti. Tuttavia, tocca due temi importanti, il moral hazard  e dice che questo non è un evento imprevedibile, ovvero un Black Swan (visto che lui ha reso popolare il detto sarebbe da credergli).

Il Prof. si dichiara non-talebiano, mentre io sono un suo piccolo fan. Posso vantarmi di aver fatto un corso di due giorni con lui e il suo compare Willmot nel 2005 se non erro. Quindi ho avuto modo di conoscerlo dal vivo: come traspare dai suoi scritti è un personaggio molto intelligent ma anche molto arrogante e spesso offensivo. Come dice lui, ha raggiunto il livello di avere un importo di fuck-you-money per cui non deve rendere conto a nessuno. Guardate qualche suo intervento video durante la crisi del 2008 per capire. 



Mario invece ci va giù duro. Tutti noi europeisti abbiamo goduto al suo famoso Whatever it takes.

Ora dice:
1) gli Stati devono usare tutti gli strumenti, aiutare i lavoratori ma anche le aziende per limitare la disoccupazione
2) le banche devono prestare denaro
3) change of mindset: visto che siamo in un periodo senza precedenti storici negli ultimi 100 anni, il paradigma deve cambiare. Credo sia un messaggio ai paesi frugali dell'EU. 

La crisi si è propagata in un modo velocissimo, ma non è ciclica, quindi bisogna reagire velocemente e con tutti i mezzi. Come dico da un bel po', questa non è una guerra che distrugge le infrastrutture, ma una pausa del processo produttivo e del consumo.

Anche Mario menziona il moral hazard, ovvero in breve i profittatori che si approfittano delle condizioni eccezionali.

Ray. Forse pochi lo conoscono, ma anni fa ho usato il suo video sui meccanismi del credito per fare una presentazione per i miei amici comunistacci della Fabbrica.


In breve, il tipo ha fondato Bridgewater, uno dei migliori se non il migliore hedge fund al mondo. Lo trovo un fine pensatore, come menzionato in un precedente post sto leggendo il suo libro Principles, un po' autobiografia, un po' saggio sul suo modo di pensare. Un libro illuminante. Quello che lo contraddistingue è che è umile, dice quando sbaglia e cerca di imparare e questo fa parte della sua filosofia di vita e di investitore. Questo è raro per le persone di successo - Ray è un multimiliardario.

Lo seguo su LinkedIn dove pubblica una serie di articoli, come quello linkato. 

Cosa dice? Un disclaimer importante:
Remember That What I Don’t Know Is Much Greater Than What I Know

I believe that the times ahead will be radically different from the times we have experienced so far in our lifetimes, though similar to many other times in history.

In seguito fa un bel excursus su ciclo del credito e diseguaglianze con una prospettiva storica. 

L'articolo è lungo e denso, quindi mi riprometto di rileggerlo con più calma e attendo la seconda parte. Ho ancora da finire Prinicples e il suo studio sul populismo. Speravo di avere più tempo in questo periodo, ma purtroppo anche il mio donatore di lavoro richiede la mia attenzione. 

giovedì 26 marzo 2020

Zoom sull'efficienza del Mercato

Molti ottimisti dicono che i mercati finanziari siano molto efficienti. L'informazione circola velocemente e gli agenti economici utilizzano tutte le informazioni disponibili per prendere decisioni efficienti. Bellissimo. Una goduria.

Nelle ultime settimane molti hanno sentito parlare per la prima volta di Zoom (io no che lo uso per fare lezioni di tedesco - giusto per vantarmi).

Ora l'Investitore Intelligente vede che un'azienda guadagna popolarità e utilizzatori e facendo 2+2 decide che vale la pena acquistarla. Quindi va sul sito della banca digita "ZOOM" e compra. 

Tutto bello vero? Molto bello, qui si vede tutta la beltà del funzionamento dei mercati, si compra si vende e il mercato determina il Prezzo. Figata. Infatti guardate nel grafico qui sotto come il Prezzo si è adeguato all'aumento della Domanda e ora l'azienda vale 40 miliardi. Bello.



Ma, a volte, shit happens. Alle azioni quotate viene dato un "ticker" che per Zoom Video Communications, Inc., la società che appunto offre la piattaforma video, è ZM.

Però esiste un'altra società, Zoom Technologies, che ha il ticker "ZOOM". Alcuni Investitori Intelligenti si sono confusi e hanno comprato azioni di questa società, portando il prezzo da $2 a $20, ma resta ancora a $10 (valore totale $291 milioni), senza alcuna ragione tranne l'omonimia. Come nel 99 con .com o 2017 con blockchain. Ah, l'efficienza! 





L'organo di vigilanza ha sospeso le quotazioni....




La cosa mi ricorda Funari e il suo "zummolo".


mercoledì 25 marzo 2020

Letture #1


​Io ho la cattiva (e bellissima oltre che utilissima) abitudine di comprare tanti libri. Spesso inizio a leggerli, poi li lascio li ad impolverarsi, poi li spolvero e li riprendo.

Piccola selezione odierna e consigli per le letture.

Predictably Irrational di Dan Ariely. Bellissimo e utilissimo (9/10). L'autore studia i comportamenti umani facendo vari esperimenti. Giusto qualche pillola: 
Why we often pay too much when we pay nothing
Why we are happy to do things but not when we are paid to do them
Why we overvalue what we have.
Molto bello, consigliato.

A Man for All Markets di Edward Thorp. (8/10)
Ho sentito parlare di lui leggendo Taleb. Thorp era un prof di matematica che si divertiva coi numeri. All'inizio voleva battere i casinò di Las Vegas e ci è riuscito, storia molto divertente. Poi è passato alla finanza ed ha trovato la formula per prezzare le opzioni prima che fosse pubblicata da Black & Scholes (e prendesse il nome da loro due). Voi direte "sticazzi", ma i due han beccato il Nobel, lui invece si è fatto i soldi. Un personaggio incredibile. Lettura consigliata.

Contagious di Jonah Berger (7/10). Non parla di malattie ma di come le idee si diffondono - utile a chi si occupa di marketing o social media.

Life Undercover di Amaryllis Fox (6/10). Non è male, tema interessante, visto che spiega la vita di un'agente della CIA. Però un po' lento.




Seconda parte. Purtroppo sono attratto dai libri formato-mattone. E questa è una piccola selezione di quelli che ho in biblioteca, ma questi sono ancora considerati "in lettura".

Titans è molto bello, un capitolo per ogni personaggio storico. Ottimo da leggere quando si ha voglia.
Lords of Finance attuale, dato che parla di come si sono comportati i banchieri centrali durante la crisi del 29. Certe volte la capacità umana (o debolezza) delle persone che hanno potere fa un po' paura.
Third Reich ho un pallino per Adolfo quindi mi piacciono le letture sul tema - recentemente ho letto Blitzed (vedi sotto) e racconta il consumo di droghe dei nazisti e Adolfo in particolare. Storia incredibile (9/10)
Principles di Ray Dalio, gestore di hedge fund ma anche un po' pazzerello. Lettura consigliata, ma un po' lento e macchinoso.
Vaticano altra storia incredibile sui gay in Vaticano. Purtroppo il libro è scritto col culo - non so se è la traduzione (purtroppo senza pensare l'ho preso in inglese e non nell'originale francese). Però la storia merita. 
Anthropogénie acquisto d'impulso alla stazione dei treni di Ginevra. 1000 paginette belle toste. Dalla descrizione: "il libro espone tutto il sapere attuale sull'evoluzione dell'uomo". L'ho comprato perché sono un fan sfegatato di Harari, autore di Sapiens, ma Egli merita un post a parte tutto per lui. 
Tito la biografia del Maresciallo. Imperdibile. Ma anche questo un po' lento.




Droga


Mi rendo conto che i suggerimenti sono un po' pesantucci. Però Blitzed e Predictably Irrational sono due ottime letture. 

Per rilassarsi consiglio The Second Coming di John Niven. Divertentissimo. Come potreste intuire dal titolo parla di Gesù che torna sulla terra. Ovviamente la storia è più credibile della bibbia, quindi Gesù è un fattone che in paradiso suona la chitarra con Jimi Hendrix e i 10 comandamenti sono in realtà solo uno: BE NICE!




martedì 24 marzo 2020

Lo Zen e l'arte di infastidire il prossimo

Nonostante anni passati da white collar nell'ovattato mondo della finanza cerco di mantenere il mio spirito un pochino anarchico (detto anche in termini tecnici "rompicoglioni"). Uno dei metodi più appaganti è infastidire il capo senza passare per rompicoglione intenzionale.

Due anni fa mi è riuscito di convincere il mio capo precedente a pagarmi un master online su digital currency tenuto dall'autorevole Università di Nicosia. Nonostante che il capo fosse un tipo molto posato e molto ragioniere, la sua prima reazione è stata una risata. In effetti ero partito con "come sappiamo l'istruzione è importante e sappiamo anche che abbiamo budget apposta e pure giorni di studio. Senti capo, che ne dici di pagarmi un master su bitcoin a Nicosia e darmi 9 giorni di ferie per studiare?".

Anche se ridevo dentro, ho mantenuto la faccia seria e in un paio di settimane ho convinto il capo a sborsare, ma mi ha dato solo 3 giorni per gli esami.

Nel mentre ho cambiato capo e il nuovo è uno giovane (10 anni meno di me), americano, ex Wall Street, intelligente e molto ambizioso. Come sempre ho cercato di trovare qualcosa di creativo e durante una conferenza a Madrid l'anno scorso ho seguito una sessione su Mindfulness. Termine di marketing per dire meditazione.

Ormai la Mindfulness è in diventata molto di moda pure nel mondo della finanza (per esempio il mitico Ray Dalio ne parla sempre). Così prendo la palla al balzo e propongo di cercare un corso di meditazione. Dato che il mio capetto che non è proprio un Gandhi, ma più uno squalo bancario, mi aspettavo mi mandasse a cacare (è anche meno posato del mio precedente capo). Invece mi fa: "ottima idea, sono un fan della mindfulness!". Resto interdetto e in dubbio su chi sta coglionando chi.

Poi mi spiega che pratica la meditazione mi consiglia pure il libro "10% Happier" che ovviamente sto leggendo. Specifica che è un libro per principianti (il saccente).


Il libro in se non è male, ma non lo consiglio. Racconta la storia di un giornalista nervoso e cocainomane che dopo vari tentativi scopre che meditando potrebbe darsi una calmata. A metà libro arriva anche all'illuminazione: "cribbio, ma in fondo mindfulness è stato spiegato 2500 anni fa dal Buddismo!!!".

Visto che negli anni 90 ho letto svariati libri con "zen" nel titolo, dalla manutenzione della motocicletta al tiro con l'arco, ho già qualche nozione di base. Ma comunque onore al capo che mi ha preso in contropiede. Ora devo trovare un corso abbastanza strambo ma che rientri nella definizione di "mindfulness".


domenica 22 marzo 2020

I passatempi di Zurota - il pane

Un anno fa ho fatto un corso di panificazione con la simpatica Grazia. Da allora faccio spesso il pane grazie al lievito madre che mi ha regalato e che da allora rinfresco regolarmente. Cioè una volta alla settimana bisogna aggiungere lo stesso peso di acqua e farina - se ho 100g di lievito madre, aggiungo 100g d'acqua e 100g di farina - mescolare e rimettere in frigo.

Se non avete il lievito madre biogna farlo e prende tipo una settimana, qui sotto la ricetta da uno dei miei testi sacri.




Settimana scorsa ho panificato, ma forse per la fretta o perché ho usato la farina di spelta il pane non è venuto molto bene.

Comunqe la procedura è un po' lunga, questa è quella passata dalla mi maestra Grazia, ma ci sono mille varianti:

1) mettere il lievito madre a temperatura ambiente per un'ora
2) rinfrescarlo, come detto sopra, stesso peso d'acqua e di farina.
3) lasciare a temperatura ambiente per 3 ore
4) iniziare con l'impasto e queste sono le dosi:
750g acqua (io di solito metto 650g altrimenti viene troppo liquido e difficile da gestire
200ml di lievito madre (detto licoli - LIevito COltura LIquida) - io ne metto anche un po' di più
900g farina normale (almeno 12% di proteine)
100g farina integrale (anche con tante proteine)
5) impastare tutto e lasciare 30 minuti per l'autolisi
6) aggiungere 50g di acqua e 20g di sale e rimescolare
7) dopo un'ora fare le pieghe: con una spatola girare l'impasto da sotto
8) ripetere almeno 2 volte, ovvero la procedura richiede 3 ore.
9) dopo le pieghe prendere l'impasto, rifare pieghe e fare una palla. Lasciare a temperatura ambiente per 30 minuti
10) riprendere la palla, rifare pieghe mettere nella forma desiderata in un cestino da lievitazione oppure in una ciotola con un panno cosparso di farina. Mettere in frigo fino al giorno dopo - si può fare anche lo stesso giorno lasciando per altre 3-4 ore a lievitare
11) il giorno dopo mettere il forno a 230 gradi on un contenitore d'acqua e infornare l'impasto dopo aver fatto dei tagli artistici in superficie. Tenere per 20 minuti
12) dopo i 20 minuti togliere l'acqua, abbassare a 190 gradi e lasciare per 15 minuti.
13) controllare e in caso lasciare per altri 5-10 minuti in forno.

Io ho provato anche con temperature più alte. Insomma, bisogna fare vari tentativi per trovare il metodo giusto. Io faccio sempre un po' il creativo, provo altre farine, aggiungo semi, eccetera...

Qui l'impasto iniziale




Questo l'impasto che riposa


Notate le belle bolle


L'impasto impastato.


Visto che l'ultimo non è venuto bene, metto un po' di immagini d'archivio.






Qui ho fatto anche le baguettes per una recente cena edonistica.




Qui il video di un simpatico panettiere irlandese che spiega bene come si fa.



Se non avete il lievito madre si può fare anche col lievito normale - qui una ricetta di Stefan, un edonista olandese che pubblica ottime ricette (molte sous-vide, un altro mio passatempo degli ultimi anni) e offre molte idee su abbinamento vino-cibo.

giovedì 19 marzo 2020

Jon in back!

Il mitico Jon La Joie - anche lui è tornato grazie al virus!


Finanza

Non mi piace fare previsioni (semplicemente perché le sbaglio) ma il 28 febbraio ho fatto una back-of-the-envelope calculation su Facebook.




Piccola spiegazione:
- S&P 500 è l'indice principale del mercato azionario americano (l'altro è il Dow)
- P/E vuol dire Price/Earning ratio, cioè prezzo delle azioni diviso per gli utili aziendali per azione. Se un'azione produce $5 di utili e l'azione costa $100 il P/E è 20x. Se guardiamo invece E/P è 5%, ovvero mi aspetto di guadagnare il 5% sui miei $100 investiti (molto semplificato)
- il 28 febbraio l'indice era giusto sotto 3,000 (il 19 febbraio era ai massimi a circa 3,400) con un rapporto P/E di 19.2x

Previsione:
- anche se mi aspettavo un calo di E del 40-50% ho tenuto il 20% per non apparire troppo catastrofista e perché il mercato guarda agli expected earnings, cioè utili futuri, quindi un 20-30% mi pare ancora una stima ragionevole
- visto che un P/E di 19 è storicamente elevato, mi aspetto che l'impatto psicologico sarà negativo sulle prospettive future, quindi un 15x è ragionevole (forse prudenziale)
- risultato: se E si abbassa e il P/E anche, si può derivare facilmente P, cioè il valore dell'indice. Risultato era 1,800 o 38% meno di 3,000. Oggi siamo a 2,400.

Faccio altre previsioni? Per il momento no, ma la situazione è fluida, anche se ci sono alcune aspettative:
- primo e secondo trimestre dell'anno recessione
- terzo trimestre ripresa se la crisi sanitaria si risolve o almeno migliora e permette di vedere la risoluzione entro il secondo trimestre
-  per ora stati, EU, banche centrali hanno fatto quello che dovevano. Un po' tardi, un po' disordinatamente, ma si vede che i leader mondiali si sono cagati in mano e hanno spalancato i cordoni della borsa. Basterà? Non ancora.


I mercati finanziari sono in fondo come bambini che piangono quando vogliono la tetta della mamma. Condierate che i traders sono di norma uomini sui 25-35 anni. Dopo o si ritirano ad altre attività più divertenti avendo fatto un botto di soldi, o passano ad altri settori della banca o semplicemente si sono bruciati tutto in cocaina e non sono più in grado di lavorare (esagero, ma è realistico). Quindi spesso reagiscono un po' troppo - nel buono e nel cattivo.

Negli ultimi anni le istituzioni erano come mamme iperprotettive e appena il bimbo-mercato piangeva un po' distribuivano latte. Ettolitri di latte nella forma di tassi d'interesse negativi, quantitative easing (banche centrali che comprano qualsiasi cosa), Trump che abbassa le tasse, discorsi d'incoraggiamento (Mamma Draghi e il famoso "whatever it takes"), pacche sulle spalle, pure il bacino della buonanotte.

L'altra metafora sarebbe Madre Superiora di Trainspotting.



I nostri mercati finanziari sono ancora nel panico - c'è grossa crisi e non sappiamo quanto stiamo andando (come diceva Quelo).

Serve fiducia. Voi direte, graziealcazzo, siamo in mezzo ad una pandemia! E non avete tutti i torti.

Come dico da tempo (vedi post "Elicottero" o anche il Primorski Dnevnik di ieri) servirebbe il reddito di cittadinaza per i prossimi mesi. Stranamente questa idea sta prendendo piede in USA e speriamo che l'Europa faccia lo stesso. Notizia di 2 ore fa:



 Mnuchin Backs $1,000 Per Adult, $500 Per Child in Payments 

          Handouts to help those who lost income due to virus outbreak
          Payments would be part of third round of economic stimulus


  (Bloomberg) -- U.S. Treasury Secretary Steven Mnuchin said he supports direct
  payments of $1,000 per adult and $500 per child to Americans within three
  weeks if Congress backs the plan.
  “The president is determined that we are going to support” those affected,
  Mnuchin said in a Fox Business interview Thursday morning.
  Cash handouts to all American households are gaining support in Congress as
  the best way to shore up an economy brought to a near-standstill by the
  coronavirus response.

martedì 17 marzo 2020

Kundera e il pane

In tempi di quarantena bisogna avere delle cose da fare con lentezza.

Da più di un anno mi curo il mio lievito madre dopo aver fatto un corso di panificazione.

Nella fotografia qui sotto il lievito rinfrescato. Ovvero, prendendo 150g di lievito madre che tengo in frigo, aggiungo 150g di acqua e 150g di farina per "rinfrescarlo". Lascio a temperatura ambiente fino a domani mattina (10-12 ore). Domani mattina impasto, faccio le pieghe ogni ora per 3-4 ore e poi lascio in frigo per la notte e il giorno dopo metto in forno.

Ovvero, 3 giorni per fare un tozzo di pane - se non è questo un elogio della lentezza!



Domani vi aggiorno sull'impastamento. 

Elicottero




Che fare?

La domanda è sul dopo e durante. Secondo me l'unica soluzione durante è quello che è chiamato "Helicopter Money", ovvero dare soldi a tutti i cittadini, così, alla cazzo, no question asked. Sembra fantascienza (o sembrava), ma Honk Kong ha già provato. Se la gente perde lavoro ha bisogno di soldi per spendere. Se non spende più gente perde lavoro e - come direbbe Zizek - and so on and so on...

Un po' dopo si dovranno tassare i ricchi (una tantum... ma anche due...) e rivedere la tassazione tra capitale e lavoro e coordinare la tassazione globale (paradisi fiscali). Lo so, sono un inguaribile romanticone.

Dopo aver provato l'elicottero, l'idea del reddito universale di cittadinanza potrebbe apparire meno fantascienza. Inoltre, la simpatiche Corporations, cosa faranno? Ora si accorgono che i maledetti umani si possono ammalare tutti allo stesso tempo e smettere di contribuire alla Sacra Creazione di Valore e al Santo Profitto. Quindi? Automazione a palla, togliere il rischio-umani.

Scienza? Fantascienza? Boh... ora scappo che ho una call col mio Partito (tema per un'altra puntata)





lunedì 16 marzo 2020

Ferie dietro casa

Oggi mi sono goduto un giorno di meritate ferie e ho scalato l'Uetliberg. Dato che era lunedì c'era poca gente, ma quando vedevo qualcuno mi tenevo ben lontano. E mi guardavano strano quando andavo fuori dal sentiero per evitare la gente. Ma appunto c'erano pochi. 

Da questa notte anche in Svizzera ci sono alcune restrizioni con bar e ristoranti chiusi, ma tante cose ancora aperte. Presumo che tra qualche giorno ci sarà un ulteriore boom di casi e altre restrizioni, come accaduto in Italia.  

Staremo a casa, lavoreremo da casa... almeno ho molti libri intonsi. Come diceva Umberto Eco, è inutile avere una biblioteca di libri letti: bisogna avere libri da leggere!










domenica 15 marzo 2020

Cucina a bassa temperatura

Domani e martedì dovevo partecipare ad un corso di cucina a bassa temperatura. Scriverò della tecnica - detta anche sous-vide - in altri post.

Il corso è organizzato da Marco Pirotta e dal suo CBT Lab . consiglio di seguirlo su Instagram, fa delle cosine molto belle.

Il corso è organizzato su due giorni (lunedì e martedì): il primo è teorico dove si imparano e/o ripetono le nozioni di base di CBT. La cosa bella e onestamente il motivo principale per cui mi sono iscritto è il menu qui sotto che viene servito durante la prima giornata. Godurioso.



La seconda giornata è invece pratica e si cucina. Quindi come dress code è richiesta la parte superiore dell'uniforme da cuoco. Ergo mi sono procurato la divisa.




L'ho presa nera, che il nero snellisce.

Comunque, forse avete compreso che non vado al corso, prossima data prevista ad inizio aprile (auguri...). Ma ce la faremo e un giorno farò il corso. E mangerò tutto il menu. Due volte.

Come ci saluteremo?

Visto che dilagano oceani di informazioni e commenti sullo Stato Attuale della Pandemia, io preferisco pensare al dopo.



Interessante domanda trovata sul Twitter di CBInsights: come ci saluteremo in futuro? Ormai la stretta di mano ha una brutta fama come vettore di germi. A me piace namaste, ma anche il saluto col pugno chiuso non è male, ma potrebbe creare diverbi: metti che incroci il simpatico consigliere comunale triestino Tuiach in piazza Grande e gentilmente lo saluti col pugno. Potrebbe ricambiare con un pugno, anche perché lui non ha paura dei germi visto che Padre Pio lo protegge da tutto, incluso i gay.


Ri-bloggo

Sono quasi 4 anni che non scrivo nulla sul bloggo. Ieri un omonimo amico quarantenato mi ha chiesto se esiste ancora. Esiste e non esiste. Ma di questi tempi casalinghi e indivanati potrei pure ricominciare a scrivere.