Ceno guardando LA2, cioè il secondo canale della TV Svizzera Italiana. Guardo la tv svizzera perché su Rai 1 (unica rete italiana visibile) c'è un quiz fastidioso.
Su LA2 c'è un programma culturale, un conduttore pacato che intervista un certo Francesco Piemontesi, giovane pianista classico ticinese. Domande interessanti, pianista timido, umile, innamorato della musica, appassionato; mostrano un paio di spezzoni di concerti. Programma semplice, istruttivo. Probabilmente questo Piemontesi non è un Giovanni Allevi qualsiasi e quindi non diventerà così famoso. Non ho le competenze per criticare Allevi, ma lo ha criticato ampiamente il Tenore su Facebook e anche Uto Ughi:
«non ha alcun grado di parentela con la musica che chiamiamo classica, né con la vecchia né con la nuova. Questo è un equivoco intollerabile. E perfino nel suo campo, ci sono pianisti, cantanti, strumentisti, compositori assai più rilevanti di lui».
Fa piacere vedere un po' di tv con programmi intelligenti, senza un inutile Frizzi o un insulso Marzullo e senza condimento di tette e culi a profusione.
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