Come capita spesso nel blog e nella vita, non sono molto costante.
Così è già passato un po' dall'ultimo posto.
Cosa è successo nel mentre? Dunque due weekend fa sono uscito col Carnico a cercare dei bar decenti e con somma sorpresa abbiamo trovato in pieno un bar buono (Andorra) che serve svariate birre (1664, Hoegarden o come casso si scrive e pronuncia, Kilkenny e ancora qualcosa) e pure uno super scrauso (Zur bar) con bancone tondo (ricorda le petit fer a cheval di parigia memoria) dove pascolava gente in vestiti di pelle/tatuaggi/piercing. Quindi bene.
Domenica abbiamo fatto un giro nei sobborghi zurighesi e ci siamo fermati al Dynamo, stravagante posto alternato.
La settimana lavorativa è passata veloce veloce come una canzone dei Ramones. Lo studio porcede tra papiri ed e-learning, il capo mi fa fare delle riunioni... insomma, faccio cose, vedo gente, bevo mille caffè al giorno e il tempo scorre manco fossi il Bianconiglio.
Ho meditato anche sui miei colleghi.
Quindi il collega slavo-teutonico verrà nominato Slavko, come il celebre artista della fisarmonica. Non ho avuto ancora il coraggio di chiedergli, ma secondo me anche lui suona la fisarmonica.
Il collega è più giovane e meno magro.
L'altro collega, quello asiatico-svedese, invece sarà Hrundi V. Baksh. I cinefili avranno capito il riferimento a Peter Sellers di Hollywood Party. Il suo modo di parlare e il sorriso simpatico mi hanno fatto pensare a questo personaggio.
Il Capo, Gran Capo e l'orsetto di Stewie dovranno aspettare ancora un po' per l'ispirazione. Inoltre il Capo ci ha detto che arriva anche uno dall'ufficio limitrofo. La cosa mi puzzava, dato che sto tizio partecipava a molti lavori dell'ufficio. Per fortuna sembra sveglio e simpatico e dovrebbe occupare la vuota scrivania vicino alla mia.
Il weekend precedente ero a Trieste, ma pochi si sono accorti della mia venuta, essendo venuto in incognito. Non ho neanche visto Olfa, la carsolina nuova venuta.
Ricerca casa: giovedì vado a fare le prime visite. Ho mandato 3 offerte al mio babysitter. Due andavano bene per lui, sulla terza mi scrive:
"Have you been at Dienerstrasse already? I guess, you would not like to live there: It is one of the streets of Zurich's red light district."
Mah, non so perché si è fatto questa opinione di me, non mi pare di essere così bigotto: vedere delle mignotte tornando a casa non ha mai fatto male a nessuno. Quindi ho chiesto se la zona è pericolosa e non lo è, secondo il babysitter ci sono più poliziotti lì che in tutta Zurigo. Soliti puttanieri. Comunque vado a visitarla e ora come ora è in pole position. Che mi sono rotto di vivere nella zona fighetta e di perdere oltre un'ora al giorno tra tram e treno. E così anche gli amici visitatori non potranno lamentarsi che non li porto a vedere niente di culturale.
Leggendo il racconto non ho potuto sottrarmi dall'immaginare un festino nella Sua futura dimora di Dienerstrasse con balli forsennati sulle note di Na golici suonata con veemenza da Slavko, con mignotte e Hrundi che lavano l'elefante in piscina. Sto ancora ridendo, ho ho ho. Chissà. Forse prima o poi accadrà.
RispondiEliminaC'è la piscina, no?
Ok, prvi personaggi so mi že všeč. Imajo velik potencial. Krohot od susjeda ob njegovih vizijah se je slišal do tle.
RispondiEliminaNathan
Samo, niente piscina. oggi ero in zona causa aperitivo (bar Total, bettola dal gran potenziale) e sono andato a controllare: mignotte ci sono, ma molto brutte. presumo siano tutte trans. ma non dirlo ai politici italiani che poi vengono tutti qui e mi svalutano il quartiere
RispondiEliminaNathan: ja, Slavko zgleda harmonikas... sedaj mislim na Capo et GranCapo...
allora Hrundi laverà un elefante cucciolo in vasca da bagno. da solo, senza mignotte. i balli forsennati avranno luogo in soggiorno. giusto un ninin più pacato. non troppo, per non rischiare di sprofondare nel noiosamente svizzero.
RispondiEliminaEvitiamo il noiosamente svizzero!
RispondiEliminacmq il quartiere delle bottane e' il più vivace di zurigo! ora punto la recherche verso li