martedì 26 aprile 2011

Back in Swiss

Ouch, il lavoro fa male. Dopo 11 giorni di girovaghi giri sono dovuto tornare al lavoro. Il che vuol dire svegliarsi presto, vestirsi da pinguino rincoglionito e poi fare finta di essere svegli per ben 10 ore. E il capo continua a sorprendermi col suo entusiasmo. Oggi ore 8:10 "quando vuoi ci sediamo un attimo che ti spiego cosa è successo la settimana scorsa". Io con tazzona di caffè nella mano destra e croissant mezzo mangiato nella sinistra, sguardo assassino di chi viene svegliato dalle sue 3 sveglie almeno 6 ore prima di quando si sveglierebbe secondo natura: "Magari mi leggo prima le mail...".

Che noia-che barba. Per fortuna anche questo mese la paga è arrivata, anche se non c'ero, a ricordarmi perché sono qui. E qui non arriva l'ultimo giorno lavorativo del mese (come in assicurazione) o il 27 (come in banca), ma già il 24. Ecco, questa era la parte più eccitante della giornata. Sbadigliate pure.

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