lunedì 13 febbraio 2012

The Do

Oggi vidi i The Do, gruppo franco finnico.

Bel concerto, ma niente di eccezionale. A differenza dei concerti all'Oxis il pubblico era composto al 70% da femmine. Età media stimata in 23 anni. Sembrava di essere al concerto dei Take That. Cosa che da un lato mi ha un po' inquietato. Dall'altro lato questo offre almeno un po' di distrazione durante l'esibizione del non indimenticabile gruppo di supporto.

Quello che mi piace dei concerti svizzeri e che si arriva vicino al palco senza dover usare gomiti e pestare piedi - cosa che facevo di solito in Italia. Qui basta un "Pardon" or "Sorry" e portare la mano col bicchiere pieno in avanscoperta (preferibilmente pieno di Pastis così sentono l'odore già da lontano e si spostano in anticipo). Così ero in seconda fila a due metri dalla cantante. 






Il bassista è bravo, saltava e gridava come un ossesso. All'inizio dice nel suo inglese/francese "I'm glad to be here, because my parents just told me that I was made in Switzerland!". Ovazione del pubblico.

Insomma un bassista Victorinox.


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