martedì 9 novembre 2010

QE

QE = quantitative easing = stampare soldi

La precedente (attuale) crisi è stata se non causata almeno agevolata da Greenspan con la politica dei tassi d'interesse bassi che han permesso, con l'aiuto delle banche, anche ai poveri di indebitarsi e comprare case. Come spiegato in ogni dove, i debiti (mutui) sono poi stati impacchettati e distribuiti dalla banche. All'epoca Greenspan era considerato un Dio, perché riusciva a mantenere a galla l'economia nonostante la bolla high-tech, l'undici settembre ecc... l'ultima bolla gli fu fatale.

Ora il successore Bernanke sta facendo un po' la stessa cosa, tassi tassi e in più stampare moneta. Stampa per comprare i titoli di stato americani e immetterli nel sistema.

Con le sue parole:


"And higher stock prices will boost consumer wealth and help increase confidence, which can also spur spending. Increased spending will lead to higher incomes and profits that, in a virtuous circle, will further support economic expansion." 

Funziona? Non funziona? Sì, ovvio che funziona, finché non scoppia di nuovo... Il problema è che "increased spending", cioè il consumo. Ma se il reddito non basta? Debito? E si ritorna al problema precedente, troppi debiti.

A proposito della bolla immobiliare sto leggendo la storia di John Paulson, gestore di un hedge fund, che con lo scoppio della bolla ha guadagnato 15 miliardi di dollari per il suo fondo e 4 miliardi personalmente. Titolo "The greatest trade ever"  di Gregory Zuckerman.




Divertente la storia di come tutti i banchieri "smart" lo prendevano per il culo. Molti dei banchieri sono rimasti disoccupati... E che razza merdosa i banchieri...

"Never get high with your own supply"
- Scarface

Insomma, spiega come sia meglio pensare con la propria testa e non lasciarsi influenzare da quelli che devono essere più intelligenti. E saper beccare il tempismo giusto...

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