mercoledì 6 ottobre 2010

Primo impatto

Ieri ho conosciuto i colleghi, prima riunione del dipartimento (17 persone), poi riunione col Capo e quindi installazione in ufficio. L'ufficio è una grande stanza e la mia postazione è di fronte al Gran Capo e con il monitor bene in vista = poco cazzeggio... vicino al Gran Capo c'è l'Ungherese, dietro di me lo Sloveno, l'Indiano e l'Orsetto di Stewie vicino al Capo (lui sì ben imboscato e quasi invisibile...).

Prima riunione: capito un po' meno della metà di quello che dicevano. A metà mi sono chiesto "E se sta gente (me incluso) andasse un po' a zappare la terra o fare un lavoro vero, non sarebbe meno peggio per l'umanità?". Domande che non avranno mai risposta...

Durante la seconda riunione il Capo mi ha spiegato cosa dovrò fare: tutto molto vago... comunque non si aspetta che io sia produttivo prima dell'anno prossimo, quindi, per confermarglielo, oggi sono in ferie.

Stamattina è venuto il mio Babysitter a portarmi in comune per registrarmi: 15 minuti e 85 CHF e sono residente; permesso di lavoro tra 3-4 settimane. Quindi Babysitter mi ha offerto un caffè al bar Odeon e poi mi ha portato in banca per aprire un conto: 10 minuti e la banchiera kosovara mi consegna tutti i documenti.

Tutto molto efficiente e svizzero. Per rovinarmi la giornata decido di andare al consolato per iscrivermi all'AIRE. Bella idea! Arrivo, prendo il biglietto, compilo il modulo. Si respira subito un'aria italica: impiegati che gironzolano e vociferano, uno sportello aperto su sette. Dopo 40 minuti arriva il mio turno, entro con la carta d'identità, il passaporto, il modulo compilato ben benino con bella scrittura.
"E dov'è la carta verde?" mi chiede il tizio
"Prego?"
"Che non c'ha il permesso di lavoro?"
"No guardi, sono arrivato giovedì scorso e mi sono registrato oggi al comune, questa è la conferma..."
"Eh, ma senza la carta verde non facciamo niente, io devo mettere dentro dei numeri (indicando il computer). E poi cosa gliene frega, aspetti la carta e poi torni, tanto ha un anno di tempo per iscriversi"

Prendo i papiri e me ne vado. In realtà per legge bisogna iscriversi entro 90 giorni dall'arrivo, ma non mi sembrava utile contraddire il tizio. Tento sempre di rispettare la regola di non discutere con gli stupidi, gli altri potrebbero non notare la differenza.

Rientrando mi sono mangiato un bel Bratwurst e ora mi faccio un meritato sonnellino.


3 commenti:

  1. Ok, zdaj čakam kej več podrobnosti in novih imen za druge sodelavce, tipo "Stewie l'orsetto", in jihove posebne lastnosti.

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  2. Risposta alle prime domande da te posteti: sì :-)

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  3. Anonimo: con calma, da spoznam malo ljudi. intanto sem razumel da Indiano naj bi bil Svedese...

    Samo: ja, imas prau, ma ce bi vsi sli kopat v njivo, kdo bi povzrocil vse te zabavne financne krize, kmeti??

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