Ci si assicura per eventi relativamente remoti (cioè che non capitano spesso) ma che quando capitano sono cazzi: tipo investire qualcuno e poi doverlo risarcire, casa che brucia, ecc...
Quindi si paga il premio e si sa che quei soldi sono andati. Però nel caso in cui l'evento si verifichi, il simpatico assicuratore ci rimborsa. Bello perché ci si copre da un evento con conseguenze potenzialmente gravissimi con un esborso relativamente basso.
Alcuni investitori comparano l'acquisto di bitcoin ad un'assicurazione. Dato che è un prodotto relativamente nuovo, potrebbe anche semplicemente sparire, quindi i soldi investiti sono come il premio assicurativo: pufff, andato.
Tuttavia, nel caso remoto in cui il sistema monetario tradizionale vada a meretrici - evento remoto, ma tutt'altro che impossibile: le monete falliscono molto frequentemente - l'assicurazione vale tantissimo.
I traders lo chiamano "asymmetric trade": costa poco e quindi puoi perdere poco, ma se funziona, il rendimento si calcola in "x" e non in "%", ovvero l'investimento viene moltiplicato tot volte.
Lo stesso concetto si può applicare ai vaccini: controindicazioni sono limitate, la protezione alta. Tutto ciò sulla base dei dati disponibili nell'ultimo anno. Ancora limitati ma chiari.
Come si dice per bitcoin: DYOR - Do Your Own Research. Tuttavia bisogna essere capaci di:
a) verificare le fonti dei dati - p.es. non è indicato prendere la pisciobevitrice Eleonora Brigliadori o il fine filosofo Montesano come Maestri di Vita
b) analizzare i dati, cioè avere un minimo di capacità di capire i famosi numerini e i grafichetti. Alcuni esempi di grafichetti qui sotto. Curati da Andrea Palladino, si trova su FB e LI, ottimo analista e divulgatore.
Disclaimer: non ho certezze, né sull'assicurazione, né su bitcoin e tanto meno su vaccini e medicina. Ma questo è il mio bloggo e dico quel cazzo che mi pare - c'ho messo pure il disclaimer bello grande qua sopra. Quindi, come dice il Commissario: non scassatemi i cabasisi.
Forse non tutti sanno che sono moderatamente eccitato dal Bellissimo Partito Volt Europa.
Modestamente ho pure fondato la colonna svizzera del movimento - e ci vuole una buona dose di insulsa incoscienza a promuovere l'Unione Europea in Svizzera.
Comunque.
Per promuovere le nostre attività stiamo organizzando ogni 2/3 settimane l'AperoVolt dove spieghiamo dei temi interessanti. Settimana prossima facciamo un evento in francese, ma il 15 aprile il titolare i questo blog si metterà a spiegare lo bitcoin.
Feci già presentazioni simili ad inizio 2018. All'epoca bitcoin crollò da 20,000 a 3,000 dollari. Quindi questo potrebbe essere il segnale del crollo.
Comunque.
Per me non è il prezzo che conta ma il valore ed è questo che vorrei trasmettere.
Quindi chiedo ai miei fedeli lettori: cosa vorreste sapere su bitcoin?
Io pensavo:
- storia & perché è nato
- come funziona
- breve excursus sul concetto di moneta
- perché bitcoin ha valore?
- perché le monete tradizionali (fiat currencies) perdono valore?
Ora farò una cosa che tra blogger non si fa: copio paro paro un post del blog Sudden Debt. Così, alla cazzo:
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Global Debt And Black Swans
Global debt climbed new highs in 2020 as developed countries borrowed at a record pace to, basically, send out free money to their citizens - Chart 1. The ratio was up an eye-popping 50% from 294% to 343% - a new all time record, of course. Total debt stood at $281 trillion at the end of 2020. Given the continued fiscal and monetary largesse from the Biden administration ($1.9 trillion already done and another $3 trillion announced) and the economic trouble in the EU, debt/GDP will almost certainly go even higher this year.
Combine massive debt, zero/negative interest rates, a financial bubble, loony toon spending on crazy stuff (eg NFTs and cryptos) and looming inflation and... what do we get?
Honestly, no one really knows - this situation is unprecedented in history. We can't really find anything to "rhyme" with what is happening today.
So, when in doubt, get the hell (!) out. Given the unknown-unknowns, this is my best prediction:
There's a Black Swan coming. No - not even that, because we know that black swans actually exist. I'm not going to put it down in pixels, just let your imagination run rampant to come up with an appropriate simile. Matrix, anyone? Blue pill or red pill? (Big Smile).
C'mon, this could be fun: imagine the wildest, most out-of-the-box outcome over the next few years and let it rip in the Comments section.
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Questo il mio umile commento:
Thanks for the question. The next Black Swan will be White. Something that is there, everyone can see it, pretty normal, expected, nearly planned: the transfer of power from US to China. This will happen, no doubt, I just think it will happen much faster and everyone will be like "what the duck??" or "what the swan??".
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Come ho già scritto in alcuni post precedenti al momento sono più interessato alle politiche monetarie che alle politiche sanitarie.
Lo sottosfondo musicale di questo post è prodotto dai mitici Offlaga Disco Pax. Conoscete? Probabilmente no, sono un gruppo di nicchia che solo gli intellettuali che se la tirano come una fionda conoscono. Io modestamente li vidi dal vivo tanti anni fa al Teatro Miela e mi ricordo l'anarchico Gigi che da bravo anarchico chiese chiarimenti al gruppo sulle origini del cioccolato svizzero. Qualcuno sa perché.
La risposta alla domanda è contenuta in questo video pubblicato dopo il concerto.
Adoro questo gruppo.
Le atmosfere, le storie, la poesia. I testi e la musica minimale. Tipo Tatranky che racconta Praga. Quando la sento mi ritrovo catapultato lì.
Potevano andare a Sanremo.
E cagare sul palco. Così, a gratis, tipo la Cina quando conquisterà il mondo.
Una delle mie passioni è il cibo. Visto che sono democratico mangio anche roba vegana.
Qui vicino a casa ho un bel negozio vegano gestito da una coppia di lesbiche in pensione e quando vado a far spesa ne approfitto per fare conversazione in tedesco. Hanno il miglior kimchi di Zurigo, steak tartare vegetale e robe strambe: l'ultima volta ho comprato tonno finto e uova in polvere. Ancora da provare.
Vicinissimo a casa ho un negozio di torte vegane. A me piacciono molto ma non credo siano proprio dietetiche.
Altra cosa buona è il finto pollo zurighese, Planted Chicken, fatto con piselli. Niente di eccezionale, ma sostituisce il petto di pollo. Non si può pretendere troppo.
Poi c'è il famoso Beyond Meat burger che trovo buonissimo. Unico problema: prodotto in USA e importato qui, quindi l'impronta ecologica non è proprio piccola. Recentemente ho provato burger finti svizzeri di Green Mountain: buoni ma Beyond è meglio, anzi oltre.
L'ultima notizia esplosiva in tema di carne finta è Juicy Marbles. Primo steak finto. Inoltre è MADE IN SLOVENIA!! Non potevo non ordinarlo - al modico prezzo di €120 per 600 grammi di "carne", ma bisogna supportare i giovani imprenditori sloveni. Attendo con ansia la spedizione.
E chi vuole essere informato consiglio la newsletter FoodHack.
Però la domanda è: come mai Zurota mangia roba vegana? Da una parte curiosità culinaria. Poi considerazioni ecologiche visto che produrre animali ha un elevato costo ambientale e quindi mangiare pollo di piselli o filetto di soja aiuta un pochino l'ambiente.
Infine bisogna prepararsi al futuro: presto avremo la carne vera prodotta in laboratorio. Tra qualche anno secondo me mangiare carne sarà una cosa rara, tipo mangiare il caviale. Una prelibatezza da preparare in occasioni speciale. Quindi tanto vale prepararsi.
Durante al rassegna stanca mattutina tra facebook e twitter mi sono imbattuto in questo grafico dei simpatici amici di Goldman Sachs.
Hanno messo assieme le più grandi bolle speculative degli ultimi secoli dai soliti tulipani fino all'odierna bolla di bitcoin.
La nota a piè di pagina che hanno omesso: mancano le bolle di bitcoin del 2013 e del 2017.
Un'osservazione sulle banche: al momento stanno tra il FUD (Fear Uncertainty Doubt) e FOMO (Fear Of Missing Out). Conclusione: manco loro capiscono che cazzo succede.
Esempio: prima e dopo, ovvero cosa dicevano qualche anno fa e cosa suggeriscono oggi ai clienti.
Esiste un sito molto utile che si chiama Violation Tracker e registra le multe comminate alle varie aziende. Per esempio questo è il track record di Goldman Sachs.
Il dogma bancario: le banche non sono istituti di beneficenza. Sono bravissime a guadagnare, ma non a farti guadagnare. E guadagnano tantissimo. Puoi ogni tot anni ti capita una crisi tipo 2008 e devono chiedere aiuto ai contribuenti, perché purtroppo i guadagni degli anni passati sono già stati spesi in bonus, champagne e battone. Capita.
E non parlo di quella malattia di cui si parla sempre e pure troppo. L'ho fatto ieri.
Oggi ho iniziato ad ascoltare il dialogo tra Harari e Bregman e ve lo consiglio caldamente.
Harari è l'autore di Sapiens, mentre Bregman ha scritto Humankind.
Sapiens è la storia degli umani, Humankind la storia ottimista degli umani.
Sapiens è più mattone, Humankind è più leggero.
Merita ascoltare gli storici perché per mestiere guardano al passato ed hanno una interpretazione del presente più ampia dell'utente medio dei soscial media.
Una citazione dal video: l'influenza spagnola ha fatto più morti della prima guerra mondiale, ma sulla guerra ci sono libri, opere d'arte, si studia a scuola. L'influenza spagnola io l'ho sentita solamente perché in assicurazione è considerata come scenario estremo. Quindi forse tra 50 anni l'attuale pandemia sarà un breve paragrafo nei libri di storia e magari si parlerà della quarta rivoluzione tecnologica o di quando esistevano ancora le fiat currencies e non si contava in satoshis o di come Biden ha iniziato a rompere i coglioni a Putin (oggi) e le cose sono andate a schifìo. Chissà. Morale: take it easy. Potrebbe andare peggio.
PS: Bregman è diventato famoso dopo una visita in Svizzera.
Esprimo quello che ho sempre pensato, che ci sia ben poco merito nella virtù e ben poca colpa nell'errore - Fabrizio De André
Non ho nessuna verità assoluta in cui credere, che non ho nessuna certezza in tasca e quindi non la posso neanche regalare a nessuno e va già molto bene se riesco a regalarvi qualche emozione - Fabrizio De André
Vi ricordo anche il disclaimer storico di Zurota: Attenzione, questo blog potrebbe contenere volgarità, offese gratuite e stupidità. Si raccomanda la lettura ad un pubblico consenziente.
Quindi se il post qui sotto vi offende per il tema trattato - e sono sicuro che offenderà qualcuno visto che la gente è sempre più permalosa - gentilmente: non rompetemi i coglioni. Questo bloggo è mio e lo gestisco io. Chi lo legge vede chiaramente il disclaimer sopra.
Vista la moda del momento, aggiungiamo questo
"Investing in digital assets poses gargantuan risks & may not be suitable for every investor. This isn't financial advice. Please do your own research."
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Premetto che ho tante opinioni, ma non sempre coerenti. Premetto anche che di medicina, virus, malattie, cure e vaccini non capisco nulla. Non sono statistico ma almeno un po' di numerini li ho macinati per dovere professionale.
Premetto che da un po' mi preoccupa (intellettualmente) molto di più la politica monetaria della pandemia - che ormai va avanti da un anno e ha perso un po' il fascino della novità, mentre la politica monetaria non smette di affascinarmi. Però ogni tanto qualche post pandemico su FB mi istiga commenti maligni e la notizia di ieri era il blocco della campagna di vaccinazione per colpa di alcuni presunti effetti collaterali* dei vaccini. Ho condiviso qualche post e le discussioni sono state "interessanti", ma su FB non si discute, si sbraita, perciò uso il mio pezzo personale di internet per diffondere il mio Verbo.
Tornando alla questione del blocco dei vaccini ci sono due schieramenti che dicono:
1) Bene, perché il principio di precauzione è importante.
2) Male, perché statisticamente il numero di effetti collaterali è poco significativo - almeno in base ai dati attuali.
A pelle la mia opinione tende alla seconda e quindi sono tendenzialmente contrario al blocco. Da professionista del rischio (suona figo, vero?) la prudenza è assolutamente necessaria, ma va anche calcolata valutando costi e benefici. Come per il lockdown: si poteva evitare? Non credo, perché le funzioni esponenziali hanno questa brutta caratteristica di essere esponenziali (già scritto in un post precedente)
Quindi? Le autorità devono valutare gli effetti sulla società, gli individui possono decidere se vaccinarsi o meno valutando i costi e benefici in base alle informazioni disponibili, competenze tecniche, visione del mondo, umidità, oroscopo della giornata...
Una cosa mi è molto chiara: la mortalità degli ultimi 12 mesi è molto superiore alla media e in termini statistici è molto vicina alla mortalità che si vede in guerra - almeno in Italia visto che ho guardato velocemente i dati ISTAT, ma nei paesi occidentali sembra la stessa storia, magari con tempistiche diverse: chi ha sfangato la prima ondata ha preso di brutto la seconda. La cosa grave è che la mortalità è stata elevatissima nonostante le precauzioni. Senza lockdown si torna all'esponenziale. Qualcuno non è d'accordo, ma non abbiamo la prova contraria, solo teorie.
Comunque basta avere poche basi di statistica e analisi dei dati per essere d'accordo che la mortalità non è normale - e dico normale in senso statistico (curva a campana di Gauss). Poi uno può interpretarlo dicendo che è colpa della pandemia in corso (come la penso io) e altri diranno che l'eccessiva mortalità è dovuta al lockdown e suoi effetti collaterali (io penso di no). Ma ognuno ha la sua Verità in tasca, no?
Ora ci sono i vaccini
La singola persona deve valutare i pro e i contro.
Rischio di vaccinarsi:
1) avere effetti negativi del vaccino
2) prendere comunque il covid, nonostante il vaccino
3) essere investiti da un mezzo di trasporto anti-vax
Bisogna valutare i tre rischi pesando probabilità e gravità dei danni - molto difficile anche per specialisti, quindi spesso è una scelta non scientifica ma a sentimento.
Rischio di non vaccinarsi:
1) rischiare di prendere il covid e relativi effetti collaterali*
Dato che viviamo in una società sarebbe anche opportuno valutare gli effetti secondari: non mi vaccino, becco il Covid e infetto il nonno che tira le cuoia. O infetto qualche sconosciuto a cui ho starnutito in faccia.
Quindi personalmente capisco i timori di iniettarsi qualcosa che non si capisce. Io mi faccio il vaccino anti-influenzale da 5 anni, pur senza avere problemi di salute e senza capire cosa cazzo ci mettono dentro. Lo faccio perché sono maschio e quindi ho una tolleranza al dolore molto bassa. L'ultimo anno senza vaccino sono stato a casa 2 giorni con starnuti, naso che colava, febbre a 37.7 e fastidio. Grazie al vaccino (o anche al caso...chissà, non ho mica accesso all'universo parallelo in cui Zurota è no-vax) non ho beccato niente negli ultimi anni. Manco il covid ho beccato, quindi il flu shot funziona! Dimostra il contrario, caro no-vax!
Questo per dire che ho una opinione positiva dei vaccini per convinzione ed esperienza personale. Ovviamente ognuno ha la sua storia, le sue paure e modelli mentali. Il mondo è bello perché è vario. Sono conscio di essere positivamente prevenuto sui vaccini, quindi molto probabilmente anche gli articoli che leggo riflettono il mio bias - sapete no che i soscial midia ci ingozzano della merda che ci piace?
Guardando da un punto di vista più ampio, come fanno gli economisti, le cose sono molto semplici, quasi banali: vaccina tutto quello che trovi. Ora, subito, più veloce che puoi. Fai anche vaccini multipli, meglio abbondare.
Ci sono effetti collaterali? Boh, i dati sembrano buoni, finora dove si è vaccinato tanto (Israele, UK, USA) non si sono visti casini particolari, ma un netto calo della mortalità dei vaccinati. Quali sono gli effetti collaterali delle misure preventive? Pessimi. Conclusione: vaccina, vaccina, vaccina.
Ci sono soluzioni intermedie? Sembra di no: dopo le riaperture le cose vanno a meretrici perché la gente è stufa ed esce, vede gente, abbraccia la nonna, starnutisce in muso al cane. E la gente si infetta e muore e quindi dopo un po' si richiude tutto. Rifacendo il giochino del lockdown questo funzionerà sempre meno - la gente rispetterà sempre meno le regole e non appena si riapre farà festa bevendosi il Nilo e finendo con ammucchiate, sapendo che tra poco si richiude. Carpe Diem, Covid Ciapp.
Quindi la mente semplice dell'economista considera queste possibilità e il vaccino è la soluzione ottimale. Sarebbe carino avere una cura, ma al momento non sembra ci sia la pillola del giorno dopo per il covid. C`è il vaccino che è l'equivalente del goldone/pillola.
Questa è la situazione semplificando molto. Ergo sono pro-vax come soluzione comunitaria. Se domani il vaccino fosse disponibile per me chiederei consiglio al mio dottore. Mi fido di lui perché ha studiato medicina e non economia. Quindi ascoltate il vostro medico per consigli medici, leggete Zurota per le cazzate e le emozioni.
Parlando di cazzate ed emozioni, dicevo che mi preoccupa la politica monetaria. Perché? Per via del realistico video qui sotto.
Qui la versione seria che illustra l'ammontare di soldi in giro. Notate il picco stile esponenziale à la Covid? Ecco. Sembra un'epidemia o quantomeno una malattia grave.
Tanti soldi in giro dovrebbero far aumentare i prezzi, ma per ora solo i prezzi degli asset finanziari, cryptomonete, arte digitale. Gli americani questa volta danno soldi al popolo e non alle banche, però i millennials e la generazione Robinhood preferisce giocare in borsa invece di spendere.
Questo è un esperimento abbastanza inedito, ma non troppo (a Weimar si stampava tanto, per dire). Le conseguenze le vedremo: il mitico Ray Dalio sta parlando dei rischi da un bel po'.
Potrebbero esserci due scenari: quello che dice Dalio, ovvero crisi del debito, inflazione, disastri, disperazione, guerre.
Il scenario positivo: il progresso tecnologico continua e anzi accelera, la produttività aumenta, l'ossessione per l'automazione elimina il rischio umano (tipo lockdown che impedisce agli umani di produrre), lavorare diventa meno necessario, ma serve redistribuzione della ricchezza (tipo reddito universale) e figa per tutti.
Lo saprà chi sopravviverà al Covid, alle mascherine, al vaccino e agli autobus assassini.
Il fantastico mondo delle cryptomonete non è mai fermo.
Piccola storiella:
Come ho scritto nel post di ieri, gli investitori istituzionali hanno iniziato ad investire seriamente in bitcoin ad Agosto, quando MicroStrategy ha reso pubblica la sua strategia di ridurre l'esposizione verso il dollaro destinato, secondo le loro analisi, a svalutarsi. Il CEO a dicembre ha stuzzicato Elon Musk su Twitter.
E come promesso ha spiegato al diligente Elon come fare.
Il 29 gennaio Elon cambia la sua bio su Twitter e scrive solo "bitcoin", il burlone. E bitcoin quel giorno è salito del 17%.
Poi si è messo a pompare Dogecoin, ma quella è un'altra lunga storia.
Oggi viene fuori che, come suggerito da Saylor, Tesla ha comprato $1.5 miliardi di bitcoin.
Sappiamo tutti che Elon è un genio, ma anche un po' pazzerello. Ma tanta gente lo segue come un messia.
Quindi ora qualsiasi cojone di CIO, tesoriere, asset manager può andare dal capo di turno "Uè, l'ha comprato pure Musk che siamo gli ultimi scemi?". Poi ovviamente il burlone Musk un giorno uscirà "ho scherzato, venduto tutto".
Intanto uno decide se seguire i consigli d'investimento del luminare di Economia Michele Boldrin (vedi post di ieri) o quelli di Elon Musk, che ha solo fatto PayPal, Tesla, SpaceX e un paio di altri progettini.
Ovviamente gli stronzi di internet ne approfittano per sfottere un pochino il professorone. Considerato come tratta gli utenti che fanno domande che a lui non piacciono, sono sicuro che la prenderà con sportività (bannando a manetta).
Ripeto"Investing in digital assets poses gargantuan risks & may not be suitable for every investor. This isn't financial advice. Please do your own research."
In questi giorni riflettevo sul fatto che sui social seguo solo economisti italiani abbastanza liberisti, tipo Phastidio (AKA Mario Seminerio), Tommaso Monacelli, Costantino di Blasi, Thomas Manfredi, Emilio Rossi, Alberto Forchielli. Stranamente non seguo economisti comunisti - forse non sono molto presenti sui social e usano più volentieri il fax.
Ammiro la loro competenza, ma hanno spesso un carattere un po' spigoloso o phastidioso (escluso Emilio che è sempre gentilissimo). Per esempio odiano profondamente la Modern Monetary Theory e qualche settimana fa ho fatto qualche commento sul tema ma diciamo che non sono stato accolto con affetto. Ma non mi metto a discutere troppo perché sono accademici e quindi più competenti sui temi tecnici e sono anche bravi nell'arte del dibattito.
Il maschio alfa del gruppo di maschi alfa è probabilmente il professore Michele Boldrin, quello che aveva fondato con Oscar Giannino il movimento Fermare il Declino, che purtroppo è naufragato velocemente. Boldrin da giovane è stato anche in vari movimenti comunisti, quindi ha una variegata esperienza politica.
Qualche giorno fa Boldrin ha pubblicato un video sui social media su Bitcoin. Il video dura due ore e passa ed oggi ho ascoltato i primi 40 minuti. Tempo fa aveva fatto anche una chiacchierata con Forchielli, era a fine 2017. Ve lo ricordate? All'epoca bitcoin era sulla bocca di tutti perché aveva raggiunto in poco tempo l'incredibile valore di quasi $20,000 e tutti parlavano di bolla speculativa e di come bitcoin sia destinato a sparire. In effetti il prezzo è sceso fino a $3,000 un anno dopo. Sono sicuro che godevano come ricci guardando il grafico.
Fast forward siamo a Febbraio 2021 ed il prezzo si aggira attorno tra i$30,000 e $40,000. Ah, I love the market forces! Come direbbero i liberisti: il mercato ha sempre ragione.
Tornando a Boldrin, come descrizione del video ha scritto "Un boomer vi spiega perche' cominciate ad essere dei pinocchi sciocchi e saccenti. E perche' si vede." e da qui il titolo del post, non voglio mica offendere!
Nei primi 40 minuti, oltre a trasmettere il suo odio viscerale per bitcoin e per i commenti stupidi, ha detto alcune inesattezze che mi sento in dovere di rettificare - se poi Boldrin leggerà questo post probabilmente reagirà con la consueta ferocia, ma sto leggendo un libro sullo stoicismo quindi sono pronto a replicare agli insulti con l'ironia o il silenzio. Certe cose poco importanti non devono turbare la tranquillità.
Vediamo.
Per cosa chiama ripetutamente l'inventore di Bitcoin "Nakamura" invece di Nakamoto: o non si è preso la briga di usare google o lui sa cose che i bitconers non sanno.
Usa il termine "distributed ladder", ma presumo si riferisse a "distributed ledger technology" che è il termine formalmente corretto per blockchain.
Parla di Tether dicendo che è un money market fund e dimostra di non capire cosa sia un stablecoin. In poche parole, gli stablecoins vengono usati come ponte tra il mondo reale e quello digitale. L'emittente degli stablecoin compra un ammontare di dollari esattamente uguale ai dollari digitali emessi (Tether è il dollaro digitale), per cui il suo valore è sempre attorno a $1. Tether è molto opaco quindi ci sono state anche recentemente varie teorie complottistiche facilmente smontate - vedere questo articolo. Tether non è un money market fund, perché anche se viene usato per parcheggiare liquidità come i MMF, viene principalmente usato per fare trading sugli exchange crypto.
Parlando di blockchain e il potenziale settlement di asset finanziari è molto scettico. Attualmente il settlement della negoziazione titoli è rimasto agli anni 70. Quando compro un'azione in pratica dico al broker che ho l'intenzione di comprarla. In quel momento mi blocca i soldi sul conto, ma la transazione vera e propria succede 2 o 3 giorni valuta (giorni lavorativi) dopo. Cioè se compro lunedì ricevo le azioni mercoledì. Recentemente questo aspetto tecnico era sui giornali per colpa della storia GameStop/Reddit/Robinhood. Secondo me in questo settore la tecnologia blockchain verrà utilizzata nonostante la difficoltà di cambiare uno standard: per esempio in Svizzera la regolamentazione è molto avanzata e ci sono già due crypto-banche con licenza e una ha emesso azioni tokenizzate - non so se si usa in italiano, ma in pratica le azioni sono rappresentate digitalmente. Quindi le cose si muovono e la caratteristica principale dell'innovazione è che inizia piano, ma quando parte è veloce.
Poi dice che bitcoin non è una moneta e su questo ha ragione: una moneta ha la caratteristica di essere unità di conto (si usa per definire il prezzo delle merci), mezzo di scambio (si usa per pagare) o per preservare il valore (metti i soldi sotto il materasso).
Le monete vere tipo dollaro, euro e yen sono chiamate "fiat currency" perché vengono create dal nulla - cosa ironica visto che la principale critica a bitcoin è che non ha valore intrinseco. Dare valore alle monete è un atto di fiducia, così come dare valore all'oro. Tutti pensano che l'euro o l'oro abbiano valore, quindi hanno valore. È un ragionamento circolare, ma funziona così - Harari lo racconta bene. Pari pari per bitcoin: se il mercato crede che vale $35,000 li vale.
Il problema è che le monete fiat non sono una figata nel preservare valore come si vede qui:
Per il resto funzionano benissimo come unità di conto e mezzo di pagamento. Bitcoin non eccelle in nessuna di queste, ma uno dei selling points è che potrebbe sostituire l'oro - l'oro è pessimo come unità di misura e mezzo di pagamento, ma viene usato come protezione contro l'inflazione e tensioni geopolitiche (bene rifugio).
Altro punto, sempre usato: bitcoin si usa per crimini dato che è anonimo. Non è vero, bitcoin è "psuedonimo": ogni transazione viene registrata ed è pubblica - blockchain è un database alla fine. Gli indirizzi sono una sfilga di numeri e lettere, non hanno il nome del proprietario, però gli indirizzi possono essere ricondotti al proprietario, perché ormai tutti gli exchange hanno un minimo di regole e quindi per avere soldi veri bisogna mandarli ad un exchange e a quel punto il proprietario è identificabile. Sapete cosa è anonimo e viene usato dai criminali? Le banconote. Le banconote non hanno scritto sopra il proprietario.
Queste sono le banconote emesse dalla banca centrale svizzera in circolazione. Notate che le banconote da 1000 franchi rappresentano oltre la metà del valore in circolazione? Ma nella vita reale in 10 anni l'ho vista una volta. Quindi? Yes, store of value, ma non mezzo di pagamento. Sembra che circa il 70% delle banconote da 1000 sono usate così, però resta un mezzo molto utile per transazione criminali, come le banconote da 500 euro che non verranno più stampate proprio perché usate troppo dai criminali.
Poi ci sono le solite critiche: bitcoin è una bolla speculativa e uno schema Ponzi. Dire che è Ponzi secondo me non ha molto senso. Lo schema funziona tramite un promotore che vende un investimento, promette un ritorno enorme e ripaga i primi investitori coi soldi raccolti dai nuovi. Quando i nuovi smettono di cascarci cade tutto. Bitcoin non ha un promotore, è per definizione decentralizzato e non controllato. I veri hodler non hanno venduto molto durante il picco del 2017 e quello attuale, continuano a detenerli. Ovviamente come per tutti gli investimenti finanziari la speranza è che il valore andrà sù e non giù (potete darmi il Nobel per questa arguta osservazione). Lo schema Ponzi è illegale, mentre bitcoin è perfettamente legale e viene scambiato sulle varie borse digitali ogni giorno (incluso sabato e domenica con il settlement quasi immediato, non a 2 giorni valuta). Al momento i bitcoin in circolazione valgono $706 miliardi e il volume odierno di scambi è sui $70 miliardi - quindi è un asset eccezionalmente liquido.
Le bolle speculative invece si chiamano bolle perché scoppiano. Le bolle bitcoin sono scoppiate varie volte, bitcoin è stato dichiarato morto 397 volte... ovviamente non escludo che la bolla scoppi definitivamente e che il valore vada a zero. Come tutti gli investimenti. Inclusi i titoli governativi risk-free - risk is my profession - e può sempre succedere un evento di tipo Black Swan (questo lo messo solo perché Boldrin considera Taleb un ciarlatano).
A un certo punto dice "Se un concetto non l'hai capito stai zitto". Ok boomer :)
Onestamente non mi considero un esperto di crypto, ma mi informo da inizio 2017 e - non per vantarmi (o si?) - c'ho pure un master in digital currency. Devo anche dire che all'inizio pensavo anche io che bitcoin fosse una cazzata da nerd e spacciatori digitali, ma poi appunto mi sono informato.
A parte tutte le questioni riportate sopra bisogna anche capire perché è nato Bitcoin. Qui alcuni spunti veloci:
- Bitcoin non ha un'autorità centrale, ma è decentralizzato
- ha un inflazione programmata fino al 2140 quando verrà "stampato" l'ultimo bitcoin.
- l'inventore Nakamoto (e non Nakamura) ha messo assieme varie innovazioni per decentralizzare e rendere sicure le transazioni tramite il Proof-of-Work - quello che fa consumare molta energia, ma questo è il prezzo della sicurezza del sistema
- Bitcoin è nato come risposta alla crisi finanziaria del 2008 e come critica al sistema finanziario e come vera e propria alternativa: con Bitcoin puoi avere la tua banca svizzera in tasca, senza dover utilizzare intermediari. Il sistema finanziario attuale è, stranamente, basato sulla fiducia (trust), mentre Bitcoin è trustless: tu non devi aver fiducia e neanche conoscere la controparte della transazione. Il sistema bancario si basa sulla fiducia: se tutti decidono di ritirare i soldi dalle banche il sistema è fottuto - ricerca su google "riserva frazionaria" e capirai.
- Bitcoin è nato da un forum di cypherpunks: nerd che amano la privacy e la libertà.
- Sviluppi recenti: ad agosto dell'anno scorso la società MicroStrategy (quotata alla borsa di NY) ha dichiarato di aver iniziato a comprare bitcoin come operazione di tesoreria, cioè ha scambiato dollari per bitcoin come protezione contro la svalutazione del dollaro. Al momento ne possiede l'equivalente di $2.7 miliardi (sì, miliardi, non milioni). Poi si sono aggiunti altri - qui la lista. Recentemente anche il più grande gestore mondiale, BlackRock, ha deciso di inserire bitcoin tra gli investimenti approvati per due fondi. Quindi a differenza del 2017 ora c'è la fila di investitori istituzionali che vogliono entrare. Se ne parlava già nel 2017, ma solo dopo 3 anni si sono visiti i primi passi. Quindi? Gli investitori istituzionali hanno la tendenza a fare la stessa cosa: tipo nel 206-2007 tutti compravano mortgage backed securities, anche quando molti dicevano che è rischioso. Però se lo fa Citibank lo deve fare Morgan Stanley... eccetara. Perché è molto semplice: se l'asset va su e tu sei l'unico pirla che non ha investito ti licenziano. Quindi meglio andare col gregge. E il gregge ha appena iniziato a muoversi.
...e potrei andare avanti per ore.
L'importante è capire che il rischio è alto e bitcoin può anche andare a zero - p.es. si parla dei computer quantistici che potrebbero rendere obsoleto l'algoritmo. O potrebbe nascere un'altra cryptovaluta più figa.
Il concetto è che Bitcoin è un'invenzione geniale e si basa su una filosofia che condivido in pieno.
Tanti mi chiedono se vale la pena comprarlo e non fornisco consigli finanziari: io lo faccio ma sono conscio del rischio e posso permettermi di perdere tutto quello che ho investito senza subire danni particolari (molto fastidio sì, ma non è che mi sono indebitato per comprarlo). Ma io ho anche una propensione al rischio elevata, quindi ognuno deve considerarlo in base al proprio reddito, patrimonio, obbligazioni, debiti, profilo di rischio ecc...Come dice sempre un mio contatto su LinkedIn: "Investing in digital assets poses gargantuan risks & may not be suitable for every investor. This isn't financial advice. Please do your own research."
PS: Se volete cominciare qui il link ad un exchange svizzero: Referral
Mi si chiedeva un editoriale sulla notizia italiana del giorno: caduta del governicchio e mandato a Draghi.
Che dire? Rispetto Draghi e mi ha finanziariamente eccitato col suo poetico "Whatever It Takes" condito dal "And Believe Me, It Will be Enough, Fuckers!".
Non sono mica l'unico - gli investitori parlano coi soldi e questa è stata la prima reazione misurata dal mitico SPREAD Bund-BTP. Questa è la misura della credibilità.
A proposito, avete notato che non si parla più di spread ogni giorno? Bello essere rimasti in Europa, no?
Però rispetto e credibilità non bastano, perché servono i voti. Questa immagine mi ha fatto ricordare quanto schifo hanno fatto le precedenti elezioni - la pandemia mi ha fatto dimenticare questo dettaglio. Minchia, 92 senatori dei M5S e 63 della Lega. Poi uno si chiede come cazzo siamo arrivati a questo disastro? Ma anche si rende conto che le prossime elezioni saranno peggio.
Quindi?
Boh. Vediamo se Draghi prende tutti per le palle e riceve la fiducia. Nel caso come riuscirà a far passare una qualsiasi leggina. Mistero.
E allora? Elezioni? Le elezioni bloccano il parlamento e non è detto sia un male. Il problema è che il PD è un po' moribondo, M5S si sono dimostrati dei pezzenti, ma il loro pacchetto di voti lo tengono. Salvini pure ha dimostrato di essere un personaggio squallido, ma che je frega ai leghisti? Berlusca è ancora vivo, non so i suoi elettori. Poi ci sono i fasci della Meloni. E poi nella fogna il Merda toscano.
In questi giorni si parla molto, pure troppo, e spesso a sproposito di trading & libertà - viviamo in un periodo storico dove le certezze non ci sono più, le ideologie sono tra il vacuo e l'inesistente, ma le stronzate megagalattiche sono frequenti.
Cioè, quanti di voi che si ricordano i fantastici tempi dell'edonismo Reaganiano potevano prevedere la surreale invasione di Washington del 6 gennaio? Dai, manco Amici miei... Sarà ricordata come l'era dei meme e delle puttanate. Son quelle cose che ti fan credere che in effetti viviamo in una simulazione, anzi secondo me viviamo in un videogioco giocato da adolescenti strafatti di canne ed LSD. Non ci sono altre spiegazioni. Penso che scriverò un articolo scientifico sul tema, sperando di non rovinare il gioco.
Comunque.
Si parlava di trading.
Che succede? La stampa parla di Davide contro Golia, Reddit vs Hedge Funds ecc..
Parole chiave:
Hedge Fund: investitori istituzionali che investono con tutti gli strumenti immaginabili, incluso il "naked short selling". Cioè vendere azioni che non si possiedono. Come? Prendi a prestito azioni e le vendi. Poi le devi ricomprare e restituire pagando interessi per il prestito. Problema: il guadagno è limitato: differenza tra il prezzo di vendita e zero (valore minimo dell'azione). La perdita però è illimitata: il prezzo può salire quanto vuole.
Robinhood: un'app per fare trading senza commissioni. È il Facebook delle banche: è gratis ma poi usa i clienti per fare soldi - p.es. vende il flusso di trading ad investitori istituzionali (spesso hedge fund). È un'azienda privata ma tra gli azionisti ci sono dei hedge fund.
Reddit: forum dove la gente si scambia anche consigli finanziari.
GameStop: azienda che era decotta e col Covid era destinata a morire. Alcuni dati: fatturato 2018 era 9.2 miliardi. Nel 2020 sceso a 6.5. Previsto 2021 5.3 miliardi.
Utile? Nel 2018 500 milioni ma 2020 praticamente zero.
Il valore contabile delle azioni è $5 ma oggi quota intorno $300. Il prezzo per azione è 4 volte il fatturato. Questi sono numeri che manco la bolla del Nasdaq del 1999. Sono numeri che fanno rabbrividire qualsiasi ragioniere.
Riassunto degli eventi: i hedge fund fanno il loro lavoro e cercano di aiutare il fallimento di un'azienda per fare soldi (alla fine sono gli avvoltoi della finanza, ma anche gli avvoltoi hanno un ruolo nell'ecosistema).
Un tipo su Reddit guarda quali sono le aziende più shortate (vendute allo scoperto) e oltre a GameStop ci sono BlackBerry, Nokia, AMC (società che gestisce cinema). Cioè società che manco sapevate fossero ancor in vita e quotate.
In particolare i shortisti hanno venduto il 140% delle azioni di GameStop, cioè più di quelle emesse. Quindi scatta il piano dei Davide di Reddit: comprare le azioni per farle salire così i hedge fund perdono un sacco di soldi quando devono ricomprare le azioni per restituirle ai prestatori.
I cazzoni (in modo simpatico) di Reddit riescono a far alzare il prezzo da 4 a 400. I hedge fund si fanno male, molto male. Devono chiedere soldi agli amici per sopravvivere.
Si lamentano coi regulators, cosa che fa molto ridere, visto che sono proprio quelli che si oppongono alle regole e parlano di free market.
Si lamentano con Robinhood e questo blocca gli acquisti di Gamestop e altri per un giorno.
I piccoli speculatori si incazzano come bisce.
Nel mentre scatta anche l'acquisto di Dogecoin, una valuta digitale nata per scherzo ma che continua ad esistere (googlate la storia, merita). Il prezzo va da 0.007 a 0.07, cioè 10 volte tanto.
Ieri Elon Musk ha messo la parola "bitcoin" sul suo profilo Twitter. Nel giro di qualche minuto il prezzo va su da 32,000 a 38,000.
Musk ha anche pompato GameStop perché notoriamente odia gli shortisti - negli ultimi anni tantissimi hanno scommesso contro Tesla e han perso tantissimi soldi. Ma tanti tanti.
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Conclusioni secondo Zurota:
- vedere i hedge fund perdere milionate e lamentarsi che il cattivo parco buoi gli ha fatto la bua mi fa godere come un riccio.
- vedere i hedge fund chiedere più regole è sublime.
- prevedere i mercati è complicato, ma avere posizioni che possono portare a perdite illimitate è molto pericoloso. Morale: bisogna avere un buon risk manager.
- ad aver tempo si possono fare anche molti soldi con queste bizzarrie, ma bisogna avere molto tempo, molti soldi e poca avversione al rischio.
Come diceva il vecchio Keynes: “Markets can stay irrational longer than you can stay solvent.”
Alcuni hedge fund l'hanno capito molte bene questa settimana.
- l'industria dei meme continuerà a produrre a ritmo incessante.
Cosa succederà: molti del parco buoi (Redditors/Robinhooders) si faranno male e perderanno molti soldi. Tipo il 2017 con le initial coin offering. Qualcuno farà soldi, ma in media no. Nel mondo crypto sono famosi gli schemi "pump&dump": sui vari canali e social media si inizia a comprare e poi pompare un titolo/coin. Visto che di norma ce ne sono pochi in circolazione il prezzo sale velocemente. Il promotore vende. Il prezzo inizia a scendere. Il parco buoi finisce inculato. Tipo i penny stock del film Wolf of Wall Street. Nulla di nuovo, prima era il telefono ora Reddit.
Prima o poi la razionalità tornerà e le azioni di GameStop torneranno tra 0 e 10 dollari. Predire quando è impossibile. Ovviamente potrebbe anche sopravvivere, ma deve cambiare business model.
Quindi?
Boh, io vado a preparare la raclette e vi lascio il video di una delle mie band preferite live in Glastonbury 2007.
Con l'annuncio del semilockdown alla svizzera a dicembre mi ero ripromesso di scrivere un po' di più sul bloggo, ma il tempo vola, non vedo gente, ma faccio cose.
Una piccola cosa che sto facendo con la Fabbrica è organizzare un incontro online sulle foibe. L'occasione è la (stupida) giornata del ricordo e la pubblicazione del libro "E allora le foibe?" - titolo che fa l'occhiolino alla Guzzanti junior - dello storico Eric Gobetti. Oltre a lui ho pensato di invitare un caro amico, anche lui storico, ma pure sloveno.
Qui il volantino curato nei minimi dettagli:
Onestamente non è che mi va tanto di discutere dell'argomento, dato che ne so già troppo e penso che le foibe dovrebbe essere un piccolo paragrafo nei libri di storia. Purtroppo i fascistidemmerda sono stati più svegli della sinistra e ci hanno costruito sopra campagne elettorali e una narrazione che ormai è impossibile smontare.
La cosa che da più fastidio è l'ignoranza della sinistra italiana sul tema. Perché quello che cerca di spiegare Gobetti sono i fatti storicamente provati. I fasci invece hanno inventato numeri, hanno fatto due film sponsorizzati dalla RAI che sono di pura propaganda e hanno monopolizzato il discorso. E la sinistra non ha fatto un emerito cazzo, a partire dall'incontro "pacificatore" tra il venduto paraculo* Violante e il fasciodemerda Fini. La sinistra è rimasta ferma, immobile, come un semaforo (cit.) incapace di reagire, preda della fobia delle foibe.
Rimasi stordito in silenzio mi accorsi dolorosamente che era davvero la prima volta era la prima volta che dubitavo nel Socialismo
Due link utili per chi vuole approfondire il tema:
«Se dovessi applicare i vostri criteri, quelli che avete applicato voi nella scorsa legislatura contro di noi, che non avevamo fatto una legge sul conflitto di interessi, non avevamo tolto le televisioni all'onorevole Berlusconi... Onorevole Anedda, la invito a consultare l'onorevole Berlusconi perché lui sa per certo che gli è stata data la garanzia piena, non adesso, nel 1994, quando ci fu il cambio di Governo, che non sarebbero state toccate le televisioni. Lo sa lui e lo sa l'onorevole Letta. A parte questo, la questione è un'altra. Voi ci avete accusato di regime nonostante non avessimo fatto il conflitto di interessi, avessimo dichiarato eleggibile Berlusconi nonostante le concessioni... Durante i governi di centrosinistra il fatturato di Mediaset è aumentato di 25 volte.»