Viviamo indubbiamente in tempi interessanti.
Durante al rassegna stanca mattutina tra facebook e twitter mi sono imbattuto in questo grafico dei simpatici amici di Goldman Sachs.
Hanno messo assieme le più grandi bolle speculative degli ultimi secoli dai soliti tulipani fino all'odierna bolla di bitcoin.
La nota a piè di pagina che hanno omesso: mancano le bolle di bitcoin del 2013 e del 2017.
Un'osservazione sulle banche: al momento stanno tra il FUD (Fear Uncertainty Doubt) e FOMO (Fear Of Missing Out). Conclusione: manco loro capiscono che cazzo succede.
Esempio: prima e dopo, ovvero cosa dicevano qualche anno fa e cosa suggeriscono oggi ai clienti.
Esiste un sito molto utile che si chiama Violation Tracker e registra le multe comminate alle varie aziende. Per esempio questo è il track record di Goldman Sachs.
Il dogma bancario: le banche non sono istituti di beneficenza. Sono bravissime a guadagnare, ma non a farti guadagnare. E guadagnano tantissimo. Puoi ogni tot anni ti capita una crisi tipo 2008 e devono chiedere aiuto ai contribuenti, perché purtroppo i guadagni degli anni passati sono già stati spesi in bonus, champagne e battone. Capita.
Nessun commento:
Posta un commento