In questi giorni riflettevo sul fatto che sui social seguo solo economisti italiani abbastanza liberisti, tipo Phastidio (AKA Mario Seminerio), Tommaso Monacelli, Costantino di Blasi, Thomas Manfredi, Emilio Rossi, Alberto Forchielli. Stranamente non seguo economisti comunisti - forse non sono molto presenti sui social e usano più volentieri il fax.
Ammiro la loro competenza, ma hanno spesso un carattere un po' spigoloso o phastidioso (escluso Emilio che è sempre gentilissimo). Per esempio odiano profondamente la Modern Monetary Theory e qualche settimana fa ho fatto qualche commento sul tema ma diciamo che non sono stato accolto con affetto. Ma non mi metto a discutere troppo perché sono accademici e quindi più competenti sui temi tecnici e sono anche bravi nell'arte del dibattito.
Il maschio alfa del gruppo di maschi alfa è probabilmente il professore Michele Boldrin, quello che aveva fondato con Oscar Giannino il movimento Fermare il Declino, che purtroppo è naufragato velocemente. Boldrin da giovane è stato anche in vari movimenti comunisti, quindi ha una variegata esperienza politica.
Qualche giorno fa Boldrin ha pubblicato un video sui social media su Bitcoin. Il video dura due ore e passa ed oggi ho ascoltato i primi 40 minuti. Tempo fa aveva fatto anche una chiacchierata con Forchielli, era a fine 2017. Ve lo ricordate? All'epoca bitcoin era sulla bocca di tutti perché aveva raggiunto in poco tempo l'incredibile valore di quasi $20,000 e tutti parlavano di bolla speculativa e di come bitcoin sia destinato a sparire. In effetti il prezzo è sceso fino a $3,000 un anno dopo. Sono sicuro che godevano come ricci guardando il grafico.
Tornando a Boldrin, come descrizione del video ha scritto "Un boomer vi spiega perche' cominciate ad essere dei pinocchi sciocchi e saccenti. E perche' si vede." e da qui il titolo del post, non voglio mica offendere!
Nei primi 40 minuti, oltre a trasmettere il suo odio viscerale per bitcoin e per i commenti stupidi, ha detto alcune inesattezze che mi sento in dovere di rettificare - se poi Boldrin leggerà questo post probabilmente reagirà con la consueta ferocia, ma sto leggendo un libro sullo stoicismo quindi sono pronto a replicare agli insulti con l'ironia o il silenzio. Certe cose poco importanti non devono turbare la tranquillità.
Vediamo.
Per cosa chiama ripetutamente l'inventore di Bitcoin "Nakamura" invece di Nakamoto: o non si è preso la briga di usare google o lui sa cose che i bitconers non sanno.
Usa il termine "distributed ladder", ma presumo si riferisse a "distributed ledger technology" che è il termine formalmente corretto per blockchain.
Parla di Tether dicendo che è un money market fund e dimostra di non capire cosa sia un stablecoin. In poche parole, gli stablecoins vengono usati come ponte tra il mondo reale e quello digitale. L'emittente degli stablecoin compra un ammontare di dollari esattamente uguale ai dollari digitali emessi (Tether è il dollaro digitale), per cui il suo valore è sempre attorno a $1. Tether è molto opaco quindi ci sono state anche recentemente varie teorie complottistiche facilmente smontate - vedere questo articolo. Tether non è un money market fund, perché anche se viene usato per parcheggiare liquidità come i MMF, viene principalmente usato per fare trading sugli exchange crypto.
Parlando di blockchain e il potenziale settlement di asset finanziari è molto scettico. Attualmente il settlement della negoziazione titoli è rimasto agli anni 70. Quando compro un'azione in pratica dico al broker che ho l'intenzione di comprarla. In quel momento mi blocca i soldi sul conto, ma la transazione vera e propria succede 2 o 3 giorni valuta (giorni lavorativi) dopo. Cioè se compro lunedì ricevo le azioni mercoledì. Recentemente questo aspetto tecnico era sui giornali per colpa della storia GameStop/Reddit/Robinhood. Secondo me in questo settore la tecnologia blockchain verrà utilizzata nonostante la difficoltà di cambiare uno standard: per esempio in Svizzera la regolamentazione è molto avanzata e ci sono già due crypto-banche con licenza e una ha emesso azioni tokenizzate - non so se si usa in italiano, ma in pratica le azioni sono rappresentate digitalmente. Quindi le cose si muovono e la caratteristica principale dell'innovazione è che inizia piano, ma quando parte è veloce.
Poi dice che bitcoin non è una moneta e su questo ha ragione: una moneta ha la caratteristica di essere unità di conto (si usa per definire il prezzo delle merci), mezzo di scambio (si usa per pagare) o per preservare il valore (metti i soldi sotto il materasso).
Le monete vere tipo dollaro, euro e yen sono chiamate "fiat currency" perché vengono create dal nulla - cosa ironica visto che la principale critica a bitcoin è che non ha valore intrinseco. Dare valore alle monete è un atto di fiducia, così come dare valore all'oro. Tutti pensano che l'euro o l'oro abbiano valore, quindi hanno valore. È un ragionamento circolare, ma funziona così - Harari lo racconta bene. Pari pari per bitcoin: se il mercato crede che vale $35,000 li vale.
Il problema è che le monete fiat non sono una figata nel preservare valore come si vede qui:
Fonte: https://www.usinflationcalculator.com/
Per il resto funzionano benissimo come unità di conto e mezzo di pagamento. Bitcoin non eccelle in nessuna di queste, ma uno dei selling points è che potrebbe sostituire l'oro - l'oro è pessimo come unità di misura e mezzo di pagamento, ma viene usato come protezione contro l'inflazione e tensioni geopolitiche (bene rifugio).
Altro punto, sempre usato: bitcoin si usa per crimini dato che è anonimo. Non è vero, bitcoin è "psuedonimo": ogni transazione viene registrata ed è pubblica - blockchain è un database alla fine. Gli indirizzi sono una sfilga di numeri e lettere, non hanno il nome del proprietario, però gli indirizzi possono essere ricondotti al proprietario, perché ormai tutti gli exchange hanno un minimo di regole e quindi per avere soldi veri bisogna mandarli ad un exchange e a quel punto il proprietario è identificabile. Sapete cosa è anonimo e viene usato dai criminali? Le banconote. Le banconote non hanno scritto sopra il proprietario.
Queste sono le banconote emesse dalla banca centrale svizzera in circolazione. Notate che le banconote da 1000 franchi rappresentano oltre la metà del valore in circolazione? Ma nella vita reale in 10 anni l'ho vista una volta. Quindi? Yes, store of value, ma non mezzo di pagamento. Sembra che circa il 70% delle banconote da 1000 sono usate così, però resta un mezzo molto utile per transazione criminali, come le banconote da 500 euro che non verranno più stampate proprio perché usate troppo dai criminali.
Poi ci sono le solite critiche: bitcoin è una bolla speculativa e uno schema Ponzi. Dire che è Ponzi secondo me non ha molto senso. Lo schema funziona tramite un promotore che vende un investimento, promette un ritorno enorme e ripaga i primi investitori coi soldi raccolti dai nuovi. Quando i nuovi smettono di cascarci cade tutto. Bitcoin non ha un promotore, è per definizione decentralizzato e non controllato. I veri hodler non hanno venduto molto durante il picco del 2017 e quello attuale, continuano a detenerli. Ovviamente come per tutti gli investimenti finanziari la speranza è che il valore andrà sù e non giù (potete darmi il Nobel per questa arguta osservazione). Lo schema Ponzi è illegale, mentre bitcoin è perfettamente legale e viene scambiato sulle varie borse digitali ogni giorno (incluso sabato e domenica con il settlement quasi immediato, non a 2 giorni valuta). Al momento i bitcoin in circolazione valgono $706 miliardi e il volume odierno di scambi è sui $70 miliardi - quindi è un asset eccezionalmente liquido.
Le bolle speculative invece si chiamano bolle perché scoppiano. Le bolle bitcoin sono scoppiate varie volte, bitcoin è stato dichiarato morto 397 volte... ovviamente non escludo che la bolla scoppi definitivamente e che il valore vada a zero. Come tutti gli investimenti. Inclusi i titoli governativi risk-free - risk is my profession - e può sempre succedere un evento di tipo Black Swan (questo lo messo solo perché Boldrin considera Taleb un ciarlatano).
A un certo punto dice "Se un concetto non l'hai capito stai zitto". Ok boomer :)
Onestamente non mi considero un esperto di crypto, ma mi informo da inizio 2017 e - non per vantarmi (o si?) - c'ho pure un master in digital currency. Devo anche dire che all'inizio pensavo anche io che bitcoin fosse una cazzata da nerd e spacciatori digitali, ma poi appunto mi sono informato.
A parte tutte le questioni riportate sopra bisogna anche capire perché è nato Bitcoin. Qui alcuni spunti veloci:
- Bitcoin non ha un'autorità centrale, ma è decentralizzato
- ha un inflazione programmata fino al 2140 quando verrà "stampato" l'ultimo bitcoin.
- l'inventore Nakamoto (e non Nakamura) ha messo assieme varie innovazioni per decentralizzare e rendere sicure le transazioni tramite il Proof-of-Work - quello che fa consumare molta energia, ma questo è il prezzo della sicurezza del sistema
- Bitcoin è nato come risposta alla crisi finanziaria del 2008 e come critica al sistema finanziario e come vera e propria alternativa: con Bitcoin puoi avere la tua banca svizzera in tasca, senza dover utilizzare intermediari. Il sistema finanziario attuale è, stranamente, basato sulla fiducia (trust), mentre Bitcoin è trustless: tu non devi aver fiducia e neanche conoscere la controparte della transazione. Il sistema bancario si basa sulla fiducia: se tutti decidono di ritirare i soldi dalle banche il sistema è fottuto - ricerca su google "riserva frazionaria" e capirai.
- Bitcoin è nato da un forum di cypherpunks: nerd che amano la privacy e la libertà.
- Sviluppi recenti: ad agosto dell'anno scorso la società MicroStrategy (quotata alla borsa di NY) ha dichiarato di aver iniziato a comprare bitcoin come operazione di tesoreria, cioè ha scambiato dollari per bitcoin come protezione contro la svalutazione del dollaro. Al momento ne possiede l'equivalente di $2.7 miliardi (sì, miliardi, non milioni). Poi si sono aggiunti altri - qui la lista. Recentemente anche il più grande gestore mondiale, BlackRock, ha deciso di inserire bitcoin tra gli investimenti approvati per due fondi. Quindi a differenza del 2017 ora c'è la fila di investitori istituzionali che vogliono entrare. Se ne parlava già nel 2017, ma solo dopo 3 anni si sono visiti i primi passi. Quindi? Gli investitori istituzionali hanno la tendenza a fare la stessa cosa: tipo nel 206-2007 tutti compravano mortgage backed securities, anche quando molti dicevano che è rischioso. Però se lo fa Citibank lo deve fare Morgan Stanley... eccetara. Perché è molto semplice: se l'asset va su e tu sei l'unico pirla che non ha investito ti licenziano. Quindi meglio andare col gregge. E il gregge ha appena iniziato a muoversi.
...e potrei andare avanti per ore.
L'importante è capire che il rischio è alto e bitcoin può anche andare a zero - p.es. si parla dei computer quantistici che potrebbero rendere obsoleto l'algoritmo. O potrebbe nascere un'altra cryptovaluta più figa.
Il concetto è che Bitcoin è un'invenzione geniale e si basa su una filosofia che condivido in pieno.
Tanti mi chiedono se vale la pena comprarlo e non fornisco consigli finanziari: io lo faccio ma sono conscio del rischio e posso permettermi di perdere tutto quello che ho investito senza subire danni particolari (molto fastidio sì, ma non è che mi sono indebitato per comprarlo). Ma io ho anche una propensione al rischio elevata, quindi ognuno deve considerarlo in base al proprio reddito, patrimonio, obbligazioni, debiti, profilo di rischio ecc...Come dice sempre un mio contatto su LinkedIn: "Investing in digital assets poses gargantuan risks & may not be suitable for every investor. This isn't financial advice. Please do your own research."
PS: Se volete cominciare qui il link ad un exchange svizzero: Referral
Mi sento di tranquillizzarti sui rischi derivanti dai computer quantistici. Pur essendo già realizzati i primi qubit chips, computer quantistici veri e propri (con una serie di qubit sufficienti ad algoritmi complessi) sono ancora distanti, inoltre al cotrario dei transistor a stato solido (quelli nei microchip) in quest'ambito la legge di moore non vale.
RispondiEliminaUn'infarinata su https://www.quantum.gov/wp-content/uploads/2020/10/QuantumFrontiers.pdf
Grazie dell'infarinata, poi leggo!
EliminaAvevo letto questo articolo, qualche svizzero dice che si può fare: https://www.bloomberg.com/news/articles/2021-02-07/a-swiss-company-says-it-found-weakness-that-imperils-encryption?sref=BsGzbYSt
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