martedì 28 giugno 2011
Impeti di ribellione
In un impeto di ribellione verso il sistema capitalistico-imperialista svizzero oggi sono andato al lavoro senza cravatta.
Sticassi!
Perché svegliarsi alle 6.45 e premere il tasto "snooze" della sveglia del telefonino fino alle 8.30, alzarsi e vedere il Capitano in cucina con un Havana cola in mano che mi fa "te vol un cafféééé?" non invoglia a mettersi una cravatta intorno al collo.
Per la precisione e per evitare incomprensioni: il Capitano non è che si sveglia e si beve un Cuba libre, ma era la sua ultima (?) bevanda della serata...
I need holiday...
Oggi sarà una lunga giornata...
Sticassi!
Perché svegliarsi alle 6.45 e premere il tasto "snooze" della sveglia del telefonino fino alle 8.30, alzarsi e vedere il Capitano in cucina con un Havana cola in mano che mi fa "te vol un cafféééé?" non invoglia a mettersi una cravatta intorno al collo.
Per la precisione e per evitare incomprensioni: il Capitano non è che si sveglia e si beve un Cuba libre, ma era la sua ultima (?) bevanda della serata...
I need holiday...
Oggi sarà una lunga giornata...
venerdì 24 giugno 2011
Jebenti Svica
Come in ogni luogo e paese e tempo ci sono cose positive e cose negative. O anche cose per e diviso. Ma meglio non complicare, restiamo nel campo del più e meno.
Come forse avete intuito dal fatto che leggete dei post scritti dal sottoscritto, io ho un contratto internet. Cioè ho un modem e un router che funzionano grazie alla corrente che arriva da un buco nel muro e grazie ad un altro cavo che si attacca sempre al muro e che mi porta internet. Lui viene da un altro buco del muro, ma è sempre il muro il comune denominatore.
Per semplificare il concetto, diciamo che il muro del soggiorno mi dà internet. La corrente ed internet. E sono connesso col mondo.
Quindi a volte ascolto The Wall per propiziare il buon funzionamento di internet.
Già che ci siamo facciamo una pausa ed ascoltiamoci Comfortably Numb - relax!
Ascoltato? Bella, no?
Ma a me piace molto anche Hey You
Ma ascoltando i PF il pensiero non può non andare verso Echoes
Ah,che goduria Echoes! Ma forse sto divagando. O forse no.
Torniamo ad internet.
Anzi, facciamo una premessa, altrimenti non si capisce di cosa parlo.
Facciamo un breve excursus nel campo legislativo svizzero.
Figo, no?
Vi state eccitando, vero?
Siete già caldi?
Quanto siete caldi?
A questo punto ho perso circa il 78% dei lettori.
Ne resta 1.
Caro fedele lettore! Ora ti spiego che in Isvizzera bisogna pagare il canone TV come in Italia. Ma le regole sono più asburgiche: in Italia paghi se ti beccano.
Qui no. Qui paghi. La regola dice che tu paghi se hai una radio, una tv o un'autoradio.
Io - furbo come una faina - ho pensato che:
a) se non compri una tv o radio in Svizzera non sanno che hai la tv - se la compri il rivenditore ti denuncia.
b) se non fai un abbonamento tv, non ti beccano.
c) se non apri quando vengono a suonarti per controllarti, non ti beccano.
Premesso che ho:
1) due radio
2) una tv
3) un pc.
Finora, per quasi 4 mesi ho vissuto tranquillo nella mia illegalità - ho due radio ma ascolto solo una e ho una tv che uso solo per i dvd. Diciamo che sono quasi legale.
Vedo, caro unico lettore, che la storia sta diventando noiosa. Ascoltati A Saucerful of Secrets.
Ah, che goduria live in pompei!!
Ma torniamo a noi, anzi, a me e alla burocrazia elvetica.
Ieri mi arriva una bolletta di Franchi 200 per l'abbonamento TV per i primi 6 mesi del 2011. Ma non mi arriva dalla tv di stato ma direttamente dal provider internet.
Subito chiamo il call center - grazie al polilinguismo svizzero si può dibattere anche in italiano.
Mi spiegano che il loro internet viene mandato via il cavo tv. Ah!
Quindi non mi possono chiudere il cavo e quindi dimostrare all'esattore svizzero che non ho la tv, perché senza cavo non mi arriva internet
Io dico che non voglio vedere la tv svizzera.
Loro dicono che non serve che guardo la tv, ma devo pagare la tassa tv per avere l'internet.
Allora dico che allora vado con l'altro provider - ce ne sono solo 2 in questo paese - mi rispondono che con quello devo pagare il telefono.
Eh?? faccio io.
Sì, noi ti mandiamo l'internet sul cavo della tv, loro su quello del telefono. Quindi con loro devi avere una linea telefonica. E mettervi d'accordo per mandare l'internet sullo stesso cavo che così non si distrae? No.
Molare: meglio che paghi la tassa.
Porca troia, penso.
Questo internet, come Dio, arriva per vie traverse.
One of these days I'm gonna cut you in few little pieces
Come forse avete intuito dal fatto che leggete dei post scritti dal sottoscritto, io ho un contratto internet. Cioè ho un modem e un router che funzionano grazie alla corrente che arriva da un buco nel muro e grazie ad un altro cavo che si attacca sempre al muro e che mi porta internet. Lui viene da un altro buco del muro, ma è sempre il muro il comune denominatore.
Per semplificare il concetto, diciamo che il muro del soggiorno mi dà internet. La corrente ed internet. E sono connesso col mondo.
Quindi a volte ascolto The Wall per propiziare il buon funzionamento di internet.
Già che ci siamo facciamo una pausa ed ascoltiamoci Comfortably Numb - relax!
Ascoltato? Bella, no?
Ma a me piace molto anche Hey You
Ma ascoltando i PF il pensiero non può non andare verso Echoes
Ah,che goduria Echoes! Ma forse sto divagando. O forse no.
Torniamo ad internet.
Anzi, facciamo una premessa, altrimenti non si capisce di cosa parlo.
Facciamo un breve excursus nel campo legislativo svizzero.
Figo, no?
Vi state eccitando, vero?
Siete già caldi?
Quanto siete caldi?
A questo punto ho perso circa il 78% dei lettori.
Ne resta 1.
Caro fedele lettore! Ora ti spiego che in Isvizzera bisogna pagare il canone TV come in Italia. Ma le regole sono più asburgiche: in Italia paghi se ti beccano.
Qui no. Qui paghi. La regola dice che tu paghi se hai una radio, una tv o un'autoradio.
Io - furbo come una faina - ho pensato che:
a) se non compri una tv o radio in Svizzera non sanno che hai la tv - se la compri il rivenditore ti denuncia.
b) se non fai un abbonamento tv, non ti beccano.
c) se non apri quando vengono a suonarti per controllarti, non ti beccano.
Premesso che ho:
1) due radio
2) una tv
3) un pc.
Finora, per quasi 4 mesi ho vissuto tranquillo nella mia illegalità - ho due radio ma ascolto solo una e ho una tv che uso solo per i dvd. Diciamo che sono quasi legale.
Vedo, caro unico lettore, che la storia sta diventando noiosa. Ascoltati A Saucerful of Secrets.
Ah, che goduria live in pompei!!
Ma torniamo a noi, anzi, a me e alla burocrazia elvetica.
Ieri mi arriva una bolletta di Franchi 200 per l'abbonamento TV per i primi 6 mesi del 2011. Ma non mi arriva dalla tv di stato ma direttamente dal provider internet.
Subito chiamo il call center - grazie al polilinguismo svizzero si può dibattere anche in italiano.
Mi spiegano che il loro internet viene mandato via il cavo tv. Ah!
Quindi non mi possono chiudere il cavo e quindi dimostrare all'esattore svizzero che non ho la tv, perché senza cavo non mi arriva internet
Io dico che non voglio vedere la tv svizzera.
Loro dicono che non serve che guardo la tv, ma devo pagare la tassa tv per avere l'internet.
Allora dico che allora vado con l'altro provider - ce ne sono solo 2 in questo paese - mi rispondono che con quello devo pagare il telefono.
Eh?? faccio io.
Sì, noi ti mandiamo l'internet sul cavo della tv, loro su quello del telefono. Quindi con loro devi avere una linea telefonica. E mettervi d'accordo per mandare l'internet sullo stesso cavo che così non si distrae? No.
Molare: meglio che paghi la tassa.
Porca troia, penso.
Questo internet, come Dio, arriva per vie traverse.
One of these days I'm gonna cut you in few little pieces
mercoledì 22 giugno 2011
Il mattino ha la birra in bocca
Stamane, come ogni giorno, scendo dal treno, estraggo il badge, lo passo sul lettore, bip, entro e mi dirigo verso la caffetteria interna. Come al solito alle 8 di mattina non sono di umore giocondo.
Mentre il liquido che sveglia scorre nella tazza usa e getta vedo che tra la folla assetata di caffeina l'Australiano che lavora nell'ufficio attiguo al mio. Tipo simpatico - i canguri sono di norma simpatici e bevono tanta birra. Però non battono i cechi. Rivolgo un silenzioso cenno di saluto e lui ricambia. Anche lui non pare un tipo mattutino. Andando via con la tazzona di cartone piena di liquido marrone vedo che ha una tazza vera. Guardo e c'è la scritta:
THIS BEER TASTES FUNNY.
Stavo per fermarmi, buttare il caffè, andare da lui e dirgli "Ma cosa ci facciamo qui? Smettiamola con questo teatro, togliamoci queste cazzo di cravatte dal collo, leghiamole attorno alla testa e andiamo al pub di fronte a farci una BIRRA!"
martedì 21 giugno 2011
lunedì 20 giugno 2011
Bisi e risi
A me sta storia di Bisignani, detto Bisi, fa un po' ridere, anche se è tragica per quel poco che lascia trasparire sulla modalità di far politica e affari nel Pover Paese.
Il Bisi viene definito uno degli uomini più potenti del Paese e questo è già abbastanza comico, essendo la sua unica capacità la conoscenza di persone. Che poi uno dei suoi impegni principali era fornire notizie al sito Dagospia, odierno maître a penser...
Oggi è quasi paradossale la lettura di questo articolo del Corriere del 94 che racconta l'arresto di Bisignani per opera di Di Pietro. Sembrava uno uomo finito, una comparsa persa in un gioco troppo grande, invece nella Pover Italia odierna giostrava tra magistrati, politici e imprenditori, influenzando nomine e appalti di ogni genere.
Anche questo personaggio, nonostante la relativamente giovane età, compare e scompare in vari scandali. Ricorda un po' Flavio Carboni, di professione faccendiere.
Ma alla fine siamo alla solita commedia all'italiana, non stile I Mostri, ma purtroppo ai livelli di Boldi e De Sica di Vacanze di Natale.
Minchia.
Ora ho appena letto dell'arresto di Lele Mora - notizia che mi rallegra assai. Magari finisce in cella col suo amato Corona.
A dover fare una lista da mandare a babbo Natale vestito da magistrato non saprei neanche da dove cominciare con tutti i personaggi da opera buffa che infestano la penisola: Briatore? Santanché? Sgarbi? Fede? Sallusti? Scilipoti? Le varie "signorine" di Arcore?
Sarebbe bello rivedere risplendere le manette di Tangentopoli anche se poi si è visto dov'è finita l'indignazione popolare: nel voto a Forza Italia.
Stupid Paese...
domenica 19 giugno 2011
Prova e riprova
Ne avevo già scritto, ma per essere sicuro ieri l'ho riprovato, il Heida del Fleur du Rhône.
Non era un amore passeggero, confermo che è diventato il mio vino bianco preferito - dopo la Vitovska, of course.
Il buon Bizio, il mio coinquilino erasmus, diceva che il bianco è per le signorine e che anche col pesce si può bere rosso. Ma questo bianco, se non fosse un bianco, direi che sarebbe un rosso per la corposità del corpo, il colore colorato ed il sapore saporito. Insomma, xe un bon vin.
Comunque l'importante è bere bene.
venerdì 10 giugno 2011
Rieccomi
Si avvertono i gentili utenti che questo blog rimarrà chiuso per il weekend. So che per voi è una grave perdita. Non suicidatevi, non è la fine del mondo. Quella è l'anno prossimo.
Oggi torno di nuovo sul patrio suolo tergestino passando per Venedig.
Se qualcuno per caso passasse per Marco Polo verso le 18.25 potrebbe darmi un passaggio a Nord-Est ed evitarmi un impatto troppo brusco nel passaggio dalla puntualità svizzera dei trasporti alla... diciamo creatività italiana. Perché come sempre a Venezia l'aereo avrà ritardo, il bus arriverà con l'orario dell'autista e perderò il treno e quello dopo sarà in ritardo.
Ieri mi sono accorto di aver preso già un po' d'influenza svizzera quando passando per un sottopasso pedonale dove è vietato circolare in bici sono passati in bici due ebrei ortodossi nei loro abiti tipici e ho gridato "DAS IST VERBOTEN!".
Quando mi vedete tornare con la croce elvetica tatuata in faccia per favore sopprimetemi.
A proposito di tatuaggi ieri ho visto la seconda parte di Hangover. Bello, divertente, scoppiato. Era meglio il primo, ma anche questo merita.
Altra informazione utile: questo weekend c'è la sagra a Krmenka - intervenite numerosi!
Buon weekendo!
PS: per la precisione, preciso che nel post precedente su Berlino il nome "Borat" in riferimento al Borat Berlinese è stato coniato anni fa dalla Donna Sudica nella sua infinita immaginazione coi nomi.
Oggi torno di nuovo sul patrio suolo tergestino passando per Venedig.
Se qualcuno per caso passasse per Marco Polo verso le 18.25 potrebbe darmi un passaggio a Nord-Est ed evitarmi un impatto troppo brusco nel passaggio dalla puntualità svizzera dei trasporti alla... diciamo creatività italiana. Perché come sempre a Venezia l'aereo avrà ritardo, il bus arriverà con l'orario dell'autista e perderò il treno e quello dopo sarà in ritardo.
Ieri mi sono accorto di aver preso già un po' d'influenza svizzera quando passando per un sottopasso pedonale dove è vietato circolare in bici sono passati in bici due ebrei ortodossi nei loro abiti tipici e ho gridato "DAS IST VERBOTEN!".
Quando mi vedete tornare con la croce elvetica tatuata in faccia per favore sopprimetemi.
A proposito di tatuaggi ieri ho visto la seconda parte di Hangover. Bello, divertente, scoppiato. Era meglio il primo, ma anche questo merita.
Altra informazione utile: questo weekend c'è la sagra a Krmenka - intervenite numerosi!
Buon weekendo!
PS: per la precisione, preciso che nel post precedente su Berlino il nome "Borat" in riferimento al Borat Berlinese è stato coniato anni fa dalla Donna Sudica nella sua infinita immaginazione coi nomi.
mercoledì 8 giugno 2011
Back from Berlin - soffro ancora del fuso orario
Nonostante l'ora tarda e reduce da impegnative discussioni filosofico-religiose, il NeoSposo mi chiede di Perlino e almeno un paio di foto sono d'uopo.
La prima spiega tutto.
Questa è molto arancione, uno dei miei dodici colori preferiti
Qui c'è un infinito infinito e le mie Birkenstock che si apprestano ad affrontarlo - non vi dico i calli a forma di stimmate che ancora porto ai piedi
Solita foto riflessa che faccio ad ogni palazzo vetroso
Baustelle? Wunderbar!
Was essen wir Heute? GNOCCI!!
Kurz te gleda dol iz Bleda
Salutismo: minestrine (lenticchie&zucca) all'ora del te
Neo salutismo: birra&burek alle 7 di mattina
Ragnatele su monumenti. Solite piere vecie...
Infine la colonna sonora: "always look at the bright side of life".
Vi chiederete "perché, o sommo Zurota?"
Perché una sera che erano già le 5di mattina io ed il compagno Borat sediamo sulle panchine fuori dal bar di una casa occupata gestita da dei punk e ci godiamo l'alba e gli uccellini che cantano quando se ne esce una giovine polacca bionda che si lamenta di essere stata buttata fuori dal bar.
Ora. Essere buttati fuori da un bar in una casa occupata gestita da punk non penso sia facile: non ci sono mai riuscito. Nonostante il genuino impegno.
Comunque la tipa era incazzata ed offesa, ma io e Borat siamo due gentiluomini che ci siamo prodigati a consolarla fino a cantarle questa canzone. Chiunque sappia quanto siamo stonati apprezzerà la buona intenzione.
La prima spiega tutto.
Questa è molto arancione, uno dei miei dodici colori preferiti
Qui c'è un infinito infinito e le mie Birkenstock che si apprestano ad affrontarlo - non vi dico i calli a forma di stimmate che ancora porto ai piedi
Solita foto riflessa che faccio ad ogni palazzo vetroso
Baustelle? Wunderbar!
Was essen wir Heute? GNOCCI!!
Kurz te gleda dol iz Bleda
Salutismo: minestrine (lenticchie&zucca) all'ora del te
Neo salutismo: birra&burek alle 7 di mattina
Ragnatele su monumenti. Solite piere vecie...
Infine la colonna sonora: "always look at the bright side of life".
Vi chiederete "perché, o sommo Zurota?"
Perché una sera che erano già le 5di mattina io ed il compagno Borat sediamo sulle panchine fuori dal bar di una casa occupata gestita da dei punk e ci godiamo l'alba e gli uccellini che cantano quando se ne esce una giovine polacca bionda che si lamenta di essere stata buttata fuori dal bar.
Ora. Essere buttati fuori da un bar in una casa occupata gestita da punk non penso sia facile: non ci sono mai riuscito. Nonostante il genuino impegno.
Comunque la tipa era incazzata ed offesa, ma io e Borat siamo due gentiluomini che ci siamo prodigati a consolarla fino a cantarle questa canzone. Chiunque sappia quanto siamo stonati apprezzerà la buona intenzione.
giovedì 2 giugno 2011
BEEEE
Don't be too evil with your enemies... be fair
Keep a positive attitude
Don't bother
Keep on being flexible
Do something stupid
Don't hurt yourself
Maybe you should enjoy biking
Or surfing
Or ever thought of ballet?
Anyway you should relax
Be happy
Fly somewhere
Tomorrow it will be a good day
Even the horoscope says that it will be a great day for every sign
Someone will cook for you
Someone will kiss you
God will save you
-----------------------------------------------------------------
Ps: many thanks to Fuck You Very Much - Fuck You is the New Thank You for the pics I stole for this post. You're great, you're wonderful, fuck you very much!
Keep a positive attitude
Don't bother
Keep on being flexible
Do something stupid
But not too stupid
Don't hurt yourself
Maybe you should enjoy biking
Or surfing
Or ever thought of ballet?
Anyway you should relax
Be happy
Fly somewhere
Tomorrow it will be a good day
Even the horoscope says that it will be a great day for every sign
Someone will cook for you
Someone will kiss you
God will save you
-----------------------------------------------------------------
Ps: many thanks to Fuck You Very Much - Fuck You is the New Thank You for the pics I stole for this post. You're great, you're wonderful, fuck you very much!
La Fabbrica Rossa
Oggi sono andato alla Rote Fabrik, ex fabbrica trasformata in centro culturale: molto bello, vicino al lago, posto enorme, teatro, bar, sala concerti, di tutto di più. Un qualcosa che potrebbe essere l'OPP se a Ts non vigesse il NoSePol. Ma ora col sindaco stalinista chissà che gran robe succederanno!
Comunque divagazioni a parte andai in fabbrica per il concerto dei Jon Spencer Blues Explosion. Per chi non li conoscesse: "sei un ignorante musicale!".
Prima c'era un gruppo francese, i Mama Rosin: batteria, chitarra con un tipo con i capelli alla Valderrama, fisarmoniche con un francese che tentava di comunicare in inglish.
Facevano una specie di rivisitazione del blues/country degli anni 50 in chiave moderna: batteria che picchia e chitarra (o a volte anche banjo) molto aggressiva. Bravi. 45 minuti piacevoli.
Ma il bello del posto e del tipo di concerto è che per il gruppo di supporto stavo a 5 metri dal palco, ma per il gruppo principale stavo in prima fila con la birra appoggiata al palco. A volte la toglievo quando il cantante faceva un passo avanti. Sia per evitare che me la calpestasse che per evitare le gocce di sudore che copiosamente distribuiva. Sì, il cantante era iperattivo. Dopo due canzoni sudava come un maratoneta al 40esimo km. Inoltre ogni tanto sembrava praticasse sesso orale col microfono.
Qui un video a caso preso da youtube:
E qui due foto fatte stasera col telefonino:
A parte il cantante/chitarrista iperattivo in stile punk con voce alla Elvis e sudorazione copiosa, il batterista nonostante la faccina da bambino con problemi di apprendimento batteva le pelli alla grande. L'altro chitarrista sembrava un Marklar coi capelli un po' più corti e ancor più aplomb.
Hanno fatto un concerto tiratissimo, all'inizio con qualche disturbo sull'ampli del primo chitarrista che faceva delle distorsioni molto distorte e con il microfono troppo basso. Poi hanno aggiustato il tiro e sono partiti alla grande, qualche secondo tra una canzone e l'altro, una versione di Sweat lunghissima e sudatissima.
Poi il bis iper rumoroso: ultima canzone con il cantante che abbandona la chitarra in distorsione sull'ampli e si mette a giocare con quel strumento musicale che io mi ricordo con il nome di Traminer ma ha in realtà un nome diverso, batterista che voleva bucare i tamburi e l'altro chitarrista che svisava sol bottleneck. In tre han fatto più rumore di una squadra di operai serbi.
In definitiva un gran bel concerto in un gran bel posto. Se vi capitano nei paraggi ascoltateli.
mercoledì 1 giugno 2011
Forze dell'ordine e l'età della pietra
Avevo scritto tempo fa che ad aprile a Ts la Guardia di Finanza mi aveva fermato e multato perché guidavo senza patente. Sbagliando la mia data di nascita mettendomi 10 anni di meno.
Sul verbale scrive che entro 30 giorni devo presentare la patente in un posto di polizia/carabinieri/finanzieri/mafia.
A maggio vado dai carabbinieri di Borgo San Sergio. Entro, spiego all'Appuntato la situazione.
"Si accomodi"
Mi siedo.
L'Appuntato guarda serio serio il monitor e va giù con la rotellina del mouse. Torna su. Passa alle freccette su e giù.
Passano dei minuti.
Esce.
Nell'altra stanza sento dei rumori di carta.
Passando degli altri minuti.
Torna.
"Non trovo quella minchia di modulo" esclama.
Si accomoda e torna al pc.
"Ci hanno installato questa merda di programma nuovo e non si trova un cazzo".
Annuisco comprensivo.
Passano altri minuti.
Finalmente trova il modulo.
Consegno patente, carta d'identità, verbale.
Segnalo con circospezione che il verbale riporta una data errata di nascita.
"E contestalo!"
"Come si fa?"
"Prima paghi, poi contesti dal Giudice di Pace dicendo che non sei tu"
"Ah, ma conviene?"
"Fottitene, per 39 euri..."
Torniamo al modulo.
Scrive i miei dati, poi si gira e guarda il calendario.
"Oggi è il 20"
Annuisco, essendo il 20 maggio.
Finalmente stampa il modulo compilato in duplice copia. Le firmo e me ne vado.
Arrivato a casa interrogato dalla Madre "allora hai mostrato la patente?" (frase ripetuta ogni volta che ci sentivamo negli ultimi 30 giorni) tiro fuori il verbale e mi cade l'occhio sulla frase "Addì 20 agosto 2011". Era il 20 maggio.
[censura]
Madre dice "torna e protesta! Chissà cosa succede!"
Mento dicendo che manderò una raccomandata.
Storia quasi finita.
Dovevo solo pagare la multa. Entro 60 giorni. Oggi apro l'e-banking e vado alla sezione "Multe".
Scrivo "Eur 39" nel campo "importo", scrivo il numero di cc nel campo "numero di cc" e mi arriva l'avviso "questo conto potrebbe non essere abilitato a ricever pagamenti online".
[censura]
In effetti sul verbale scrive che devo pagare su quel conto andando in un ufficio postale.
L'età della pietra. Probabilmente la prossima volta la multa me la scolpiscono su un bel blocco di granito. Tanto considerato il tempo che ci hanno messo la volta scorsa - Samon testimone - ce la potrebbero fare.
Forza Italia.
Ancora un piccolo sforzo e superi i Sumeri nell'informatizzazione della pubblica amministrazione.
Sul verbale scrive che entro 30 giorni devo presentare la patente in un posto di polizia/carabinieri/finanzieri/mafia.
A maggio vado dai carabbinieri di Borgo San Sergio. Entro, spiego all'Appuntato la situazione.
"Si accomodi"
Mi siedo.
L'Appuntato guarda serio serio il monitor e va giù con la rotellina del mouse. Torna su. Passa alle freccette su e giù.
Passano dei minuti.
Esce.
Nell'altra stanza sento dei rumori di carta.
Passando degli altri minuti.
Torna.
"Non trovo quella minchia di modulo" esclama.
Si accomoda e torna al pc.
"Ci hanno installato questa merda di programma nuovo e non si trova un cazzo".
Annuisco comprensivo.
Passano altri minuti.
Finalmente trova il modulo.
Consegno patente, carta d'identità, verbale.
Segnalo con circospezione che il verbale riporta una data errata di nascita.
"E contestalo!"
"Come si fa?"
"Prima paghi, poi contesti dal Giudice di Pace dicendo che non sei tu"
"Ah, ma conviene?"
"Fottitene, per 39 euri..."
Torniamo al modulo.
Scrive i miei dati, poi si gira e guarda il calendario.
"Oggi è il 20"
Annuisco, essendo il 20 maggio.
Finalmente stampa il modulo compilato in duplice copia. Le firmo e me ne vado.
Arrivato a casa interrogato dalla Madre "allora hai mostrato la patente?" (frase ripetuta ogni volta che ci sentivamo negli ultimi 30 giorni) tiro fuori il verbale e mi cade l'occhio sulla frase "Addì 20 agosto 2011". Era il 20 maggio.
[censura]
Madre dice "torna e protesta! Chissà cosa succede!"
Mento dicendo che manderò una raccomandata.
Storia quasi finita.
Dovevo solo pagare la multa. Entro 60 giorni. Oggi apro l'e-banking e vado alla sezione "Multe".
Scrivo "Eur 39" nel campo "importo", scrivo il numero di cc nel campo "numero di cc" e mi arriva l'avviso "questo conto potrebbe non essere abilitato a ricever pagamenti online".
[censura]
In effetti sul verbale scrive che devo pagare su quel conto andando in un ufficio postale.
L'età della pietra. Probabilmente la prossima volta la multa me la scolpiscono su un bel blocco di granito. Tanto considerato il tempo che ci hanno messo la volta scorsa - Samon testimone - ce la potrebbero fare.
Forza Italia.
Ancora un piccolo sforzo e superi i Sumeri nell'informatizzazione della pubblica amministrazione.
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