90 giorni a Thalwil prima di ritornare in centro.
Sabato ho noleggiato un auto per 3 ore al modico prezzo di 50 chf (+15 chf di assicurazione extra, dato che c'è neve e son prudente) e ho fatto quasi tutto il trasloco per svernare a Thalwil, Svizzera, perché il monolocale mi ha veramente stufato. Thalwil è vicino al lago e vicino a Zurigo, ma comunque fuori, un villaggio di provincia.
Per varie ragioni mi piace l'idea di stare imboscato in un paesello di provincia ad aspettare la primavera in quel di Thalwil; e forse ormai è chiaro che mi piace il suono della parola Thalwil. E la casetta è piena di piccole meraviglie, ma su questo un prossimo post con qualche foto. Oggi solo un anticipo... questa è la vista dal balcone:
Qua si vede il lago andando alla stazione:
Il padrone di casa è un dottor professor teutonico che ritorna in patria dopo aver terminato le sue lezioni in iSvizzera e mi lascia con orgoglio in consegna la sua libreria di Thalwil con l'Enciclopedia Britannica e i suoi libri sulla Svizzera (in tedesco e pure in francese) e altri di cui non ho avuto ancora l'occasione di verificare il genere. Comunque sarà un inverno pienamente svizzero. Qui a Thalwil. Un po' di studio (secondo esame CAIA), ripasso di inglese (CPE dopo il CAIA), lavoro che dovrebbe diventare almeno un po' impegnativo.
Per il resto si vedrà a primavera di smuovere le acque, per ora ho voglia di calma, assaporare il freddo dell'inverno dal balcone della mia casetta di Thalwil. Poi la nuovissima casetta in Austrasse e la primavera coi suoi profumi e colori porterà altre sensazioni ed altre prospettive.
Per ora assecondiamo l'autunno che diventa inverno.
A Thalwil.
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