mercoledì 15 dicembre 2010

Pregiudizi

Anche se mi considero un giovane (?) intellettuale (??) di sinistra (???), continuo a nutrire i miei pregiudizi.

Episodio odierno uno:
- in tram a Bellevue sale un tizio che mangia un panino e noto che ha la mano tatuata e poi vedo che ha anche disegnato un motivo tribale sulla guancia sinistra. E penso "tossico".

Episodio odierno due:
- in ufficio parlo con un collega del dipartimento.
Egli: a gennaio vado in ferie
Io, fingendo finto interesse: bello, dove vai.
Egli: In Thailandia.
Io, banale - devo pur dire qualcosa: non ci sono mai stato, deve essere bello.
Egli, vantandosi: sì, è stupendo. Ci sono già stato 8 volte
Io, stupito, dato che Egli dimostra al massimo 27 anni: Ah... ma non è troppo...ehm... turistico?
Egli, superiore: no, io vado nei posti meno conosciuti, anche perché parlo la lingua locale.
Io volevo chiedere: inculi bambini/e?


Episodio di ieri:
C'era la cena di Natale del dipartimento, niente di eccezionale, ma simpatico aperitivo in un bar panoramico (11° piano).
A cena sono al tavolo con il GranCapo, Slavko e altri. Verso la fine Slavko si mette a parlare di droghe.

Premetto che il GranCapo è un attuario, PhD, serio, preciso, quadrato, non beve neanche caffè.

Ma il buon Slavko gli fa: "sì, dai GranCapo, sei serio e capo, ma dai, sei stato anche tu al college, ti sarai fatto qualche canna!". E il GranCapo imbarazzato non ha negato...

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