Tornavo dal centro verso il mio Heimat Wiedikon dopo aver aiutato il compagno Tia nella gestione del bar del cinema Rennweg di cui ho già parlato in un post, ma non ho voglia di mettere il link, perché è quasi l'una di notte.
Inzomma, tornavo a casa a piedi ed assaporavo l'aria da estate indiana e avendo precedentemente assaporato anche alcuni bicchieri di birra e pastis diventavo romantico e pensavo alla bellezza di Zurigo e alla fortuna di trovarmi qui ora: da Bahnoffstrasse a Wiedikon è tutto un risplendere di beltà. Inoltre pensavo ai cazzi miei.
Tra i vari pensieri mi veniva in mente un post del Pizzin su FB che diceva:
"Qualcuno avrà il coraggio di spiegare agli americani che in Italia nessuno, ma proprio nessuno, mangia gli spaghetti con le polpette."
Forse me lo ricordavo perché dopo la pasta al cervo a cena e la serata a lavorare avevo anche fame.
Comunque.
Lo stesso concetto lo lessi su un post da qualche parte che spiegava i 10 errori classici di chi vuol fare cucina italica.
Ora.
Dico io.
A casa mia che per essere precisi era tutto fuorché italiana pur essendo per svarioni storici al momento sul territorio italiano, la pasta è usata come la polenta, il riso e le patate. Contorno. Ergo era servita col gulasch (spezzatino) ed anche con le fantastiche polpette di Mamma Zurota. Metà venivano fritte e l'altra metà dopo la frittura erano immersa nella salsa di pomodoro prodotta in casa. Il risultato non era da gourmet, ma era ed è assolutamente fantastico.
Inoltre mi ricordo di aver letto da qualche parte che la ricetta originaria era dell'Abruzzo e poi esportata in America dove, ovviamente, le polpette sono più grandi. Quindi il commento al Pizzin che all'Ambasciata d'Abruzzo a TS fanno degli spaghetti alla chitarra con polpette fantastiche era a sostegno della mia tesi - e avevo già provato questa ricetta, dato che mia sorella ha fatto il pranzo di nozze lì.
Messaggio pontifico finale: non ci sono ricette immutabili. La pasta con le polpette non sarà un piatto italiano, ma da me - per il momento "da me" è riferito al Heimat sloveno che è in Italia - gli spaghetti con le polpette intrise di salsa al pomodoro erano molto più comuni dell'amatriciana o della puttanesca. Tutto è relativo. Anche vedere i bicchieri da vino riempiti a 3/4 nei film americani fa strano, ma io ho visto di peggio in molte feste de noaltri.
Il messaggio è che sul cibo non si scherza e non ci sono dogmi. I dogmi lasciamoli al Papa. Ma teniamoci le polpette.
PS: per chi volesse cimentarsi non posso dare la ricetta di mamma, perché non me l'ha mai confidata. Provate questa: polpette. Unico consiglio: friggetele prima di fare qualsiasi altra cosa. E che il colesterolo sia con voi.
Inzomma, tornavo a casa a piedi ed assaporavo l'aria da estate indiana e avendo precedentemente assaporato anche alcuni bicchieri di birra e pastis diventavo romantico e pensavo alla bellezza di Zurigo e alla fortuna di trovarmi qui ora: da Bahnoffstrasse a Wiedikon è tutto un risplendere di beltà. Inoltre pensavo ai cazzi miei.
Tra i vari pensieri mi veniva in mente un post del Pizzin su FB che diceva:
"Qualcuno avrà il coraggio di spiegare agli americani che in Italia nessuno, ma proprio nessuno, mangia gli spaghetti con le polpette."
Forse me lo ricordavo perché dopo la pasta al cervo a cena e la serata a lavorare avevo anche fame.
Comunque.
Lo stesso concetto lo lessi su un post da qualche parte che spiegava i 10 errori classici di chi vuol fare cucina italica.
Ora.
Dico io.
A casa mia che per essere precisi era tutto fuorché italiana pur essendo per svarioni storici al momento sul territorio italiano, la pasta è usata come la polenta, il riso e le patate. Contorno. Ergo era servita col gulasch (spezzatino) ed anche con le fantastiche polpette di Mamma Zurota. Metà venivano fritte e l'altra metà dopo la frittura erano immersa nella salsa di pomodoro prodotta in casa. Il risultato non era da gourmet, ma era ed è assolutamente fantastico.
Inoltre mi ricordo di aver letto da qualche parte che la ricetta originaria era dell'Abruzzo e poi esportata in America dove, ovviamente, le polpette sono più grandi. Quindi il commento al Pizzin che all'Ambasciata d'Abruzzo a TS fanno degli spaghetti alla chitarra con polpette fantastiche era a sostegno della mia tesi - e avevo già provato questa ricetta, dato che mia sorella ha fatto il pranzo di nozze lì.
Messaggio pontifico finale: non ci sono ricette immutabili. La pasta con le polpette non sarà un piatto italiano, ma da me - per il momento "da me" è riferito al Heimat sloveno che è in Italia - gli spaghetti con le polpette intrise di salsa al pomodoro erano molto più comuni dell'amatriciana o della puttanesca. Tutto è relativo. Anche vedere i bicchieri da vino riempiti a 3/4 nei film americani fa strano, ma io ho visto di peggio in molte feste de noaltri.
Il messaggio è che sul cibo non si scherza e non ci sono dogmi. I dogmi lasciamoli al Papa. Ma teniamoci le polpette.
PS: per chi volesse cimentarsi non posso dare la ricetta di mamma, perché non me l'ha mai confidata. Provate questa: polpette. Unico consiglio: friggetele prima di fare qualsiasi altra cosa. E che il colesterolo sia con voi.
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