giovedì 7 luglio 2011

Debtocracy

Ieri mi sono visto il docufilm greco "Debtocracy" (sottotitolato in italiano) suggerito su FB da Fo-figlio.

Molto ben fatto, spiega la situazione greca da un punto di vista non allineato alle tesi corrente, infatti propone che i greci semplicemente ripudino i debiti, cosa successa infinite volte nella storia anche recente. Purtroppo poi l'Euro va a puttane, crisi bancaria perché le banche francesi e germaniche sono piene di bond greci, recessione, etc... Ma dal punto di vista del greco medio, che gliene frega? Peggio di così... ora ha la prospettiva di dover pagare più tasse ed avere meno servizi con la prospettiva di crescita economica nel prossimo futuro pari a zero o semplicemente di dire "cari signori (banche, assicurazioni, comunità europea, FMI...), non ci sono soldi per ripagarvi. E almeno si risparmia sul rimborso e sugli interessi.

Sono tempi interessanti. Mi ricorda le lezioni di Economia Monetaria Internazionale del1997-8 (ottima annata). Il libro aveva lo stesso titolo del corso e l'autore era Paul De Grawe. In sostanza il libro spiegava che un'unione monetaria del tipo concepito per l'Euro non può funzionare, proprio perché succedono "incidenti" come quello della Grecia (barare sui conti). Il problema fondamentale è la separazione tra politica monetaria (BCE) e fiscale (singoli stati). Ma non voglio tediarvi. Anzi, sì, ma mi sono bevuto una birra e ora devo andare a pisciare.


Comunque il video è godibile e si impara qualcosa. Vedetevelo su Rieducascional sciannel!






In un fotogramma appare anche Slavoj Zizek, secondo gli americani il più grande filosofo sloveno, secondo il sottoscritto il più grande venditore di cazzate europeo. Lacan, Marx, religione, Apocalypse Now, frulla tutto, dillo in un inglese dall'accento russo e vai!

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