Ci sono sicuramente molte caratteristiche della Svizzera che andrebbero sviscerate e analizzate. Ma una caratteristica del popolo svizzero è certamente il senso civico.
Partiamo dai sacchi delle immondizie. Come per tradizione nella vita svizzera le regole permeano il quotidiano e non sfugge a questa regola delle regole neanche la raccolta differenziata ed indifferenziata. Bisogna riciclare le pile, la carta - ma separatamente dai cartoni, le bottiglie di vetro - ma separandole in vetro bianco, verde e marrone. E ci sono i bottini specifici per questo. Poi le bottiglie di plastica e le lattine si riportano dove si son comprate - al supermercato.
E resta il resto. Ma per eliminare il resto bisogna comprare i Zurisacke. Che costano un franco al sacco. E non ci sono nei scaffali del supermercato, ma bisogna chiederli alla cassa. "Haben sie Zurisacke?" dico con fare sicuro alla cassiera.
Il solito problema di quando si parla una lingua che non si conosce è il dramma che capita al proprio ego quando qualcuno risponde con una domanda. Domanda ovviamente incomprensibile. La risposta era "funfundreizig". Perché ci sono varie misure come la cassiera mi ha edotto mostrandomi i sacchi. Con nonchalance ho detto, appunto, 35. Dovrebbe andar bene.
Poi ho fatto una ricerca e su un forum in inglese dedicato alla Svizzera ho scoperto molte cose. Ad esempio quello che si può e non si può mettere dentro il Zurisacke. Ma uno si chiede "vabbé, ma chi controlla l'immondizia?".
Gli svizzeri. Controllano, trovano una lettera con l'indirizzo e ti arriva la multa. Sul forum c'era scritto che controllano anche le impronte digitali, ma questo mi pare proprio una teoria complottista...
Altra regola è che non bisogna buttare neanche la differenziata la domenica. Sul forum c'era la storia di uno che ha buttato bottiglie la domenica e ha visto un flash. Erano i passanti dotati di un enorme senso civico e pure di un po' di stronzaggine che lo hanno fotografato e denunciato. Multa.
Che uno poi dice, vabbé, pago la multa e via. No! Perché l'anagrafe svizzera tiene pure un libro nero per gli straniere dove segnano tutte le infrazioni al codice penale, al codice della strada e anche al codice delle immondizie e se raggiungi un tot che non si sa quanto sia il tot ti tolgono il permesso di soggiorno. Tosti, gli svizzeri.
Ma ora ho i miei bei sacchetti Zurisacke da 35 litri, ho una borsa piena di bottiglie, una di lattine, una di carta, poi dei cartoni e pure una bottiglia di plastica della fanta (che sia chiaro non ho bevuto io la fanta). Insomma la cucina sembra una discarica.
Ps: e il lettore pignolo si chiederà "e che centra la foto di Audrey?"
Assolutamente niente.
Era per dare un tono all'ambiente.
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