sabato 19 febbraio 2011

Canard

O meglio, magret de canard. Che poi sarebbe petto d'anatra, ma il cibo in francese suona meglio. 

La ricetta del weekend è magret de canard con porcini al vino rosso. Liberamente ispirata da qui.

Prendi una padella e scaldala ben bene.

Pendi un petto d'anatra da 300 grammi, incidi la pelle dell'animale e poi adagiala in padella dalla parte della pelle. 
Cuoci per 6 minuti e poi gira dall'altra parte per 4, così resta al sangue dentro.



Intanto hai già preparato i funghi. Prima soffriggi due scalogni o mezza cipolla (se come me avete dimenticato di comprare gli scalogni). Quando la cipolla è al punto giusto buttate 30 grammi di funghi secchi che precedentemente avete fatto rinvenire in acqua tiepida per 20 minuti (odio quando le ricette fanno così, quindi mi vendico e faccio lo stesso). Aggiungere vino rosso - per l'occasione ho usato un vino siculo, Nero d'Avola e Merlot. 
Alla fine aggiungere prezzemolo, sale, pepe - io ho messo anche una spruzzata di peperoncino.


Passati i 6 minuti + 4 l'anatra è pronta e la disponete sul piatto tagliata a fettine. Però è peccato sprecare tutto il grasso lasciato dall'anatra in padella, quindi i funghi li buttate nella padella per nuotare un po' nel grasso del volatile. Ciò dona più spessore ai funghi. 

Dopo aver saltato velocemente i funghi nel grasso animale, cospargeteli sopra la carne. Io ho aggiunto anche mezzo avocado a fettine - sono di nuovo nel tunnel dell'avocado...




Piccola nota sulla Svizzeritudine: ho notato già parecchie volte il nazionalismo sulle istruzioni del cibo. Qui dicono che se trovate dei sassi o altri oggetti contundenti nei funghi non preoccupatevi, che sono stati selezionati da personale svizzero. Che sembra una cosa stupida, ma il consumatore svizzero compra svizzero. Anche se costa 5 volte di più, ma se è svizzero è buono, se è straniero è merda.


Qualche giorno fa c'era un referendum sulle armi. Qui tutti i maschi fanno il servizio militare e quindi hanno i fucili a casa - non sia mai che i leghisti lombardi decidano di invaderci! A calci in culo li pigliamo! 
Dicevo, hanno i fucili in casa. Però anni fa hanno deciso che le cartucce si devono tenere nelle caserme. Perché si è notato che le cartucce inserite nei fucili provocavano la morte di famigliari e/o del possessore del fucile, invece di finire nei culi flaccidi dei leghisti lombardi (sì sto pensando a Borghezio. E contemporaneamente al vomito - strano, di solito Borghezio mi ricorda più gli escrementi di una pantigana da fogna). 
Il referendum chiedeva di istituire un registro delle armi e regolamentare un po' il possesso - una cosa blanda assai. 
Il solito partito di estrema destra che era contrario a questa violazione della libertà individuale ha fatto dei manifesti in cui si diceva di non lasciare il monopolio delle armi ai criminali. Come ha detto Slavko, potevano tranquillamente scrivere stranieri invece di criminali, che tanto in svizzero è un sinonimo.




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