Non riuscivo a trattenermi dallo scrivere un nuovo posto, anche se nessuno può leggerlo dato che io-Zurota esisterò solo dal primottobre prossimo.
Per ora sono ancora Pragota, ma con la testa già nella nuova patria Svizzera. Ora ho un mese di transizione per abituarmi all'idea.
Voi vi chiederete: ma cosa pensa? Quanto è preoccupato? Chissà che timori? Ma cossa cazzo va a far in Isvizzera sto mona??
Boh! In confidenza vi dico che manco lui lo sa... le cose le fa un po' alla cazzo di cane (seguendo la filosofia del Maestro Ferretti), seguendo miraggi ed istinti, stimoli strambi ed arabe fenici, illusioni illusorie e l'attrazione di nazioni in cui non ha ancora vissuto e, last but not least, l'odore dei soldi, dato che sempre ragioniere è.
Comunque dato che negli ultimi anni gli è andata di culo si è adeguato e parte con la solita stupida irragionevole incoscienza, convinto che andrà almeno bene e sennò pazienza. Se va male l'eroina è gratis a Zurigo (no, scherzo, non potrei mai, ho paura degli aghi).
Intanto si va e poi si vedrà... l'importante è andare....
"Dobbiamo andare e non fermarci finché non siamo arrivati"
"Dove andiamo?"
"Non lo so, ma dobbiamo andare"
Jack Kerouac
Alo, su, andiamo che siamo quasi pronti.